My revenge is you (spin-off di My end is you)

Conoscenze

Mi sono trasferito ormai da qualche settimana non è facile. Ho solo 19 anni e mi ritrovo in un posto del tutto nuovo.

Oggi inizio a lavorare, speriamo bene.

Sono appena arrivato in aeroporto, mi dirigo nella postazione della compagnia per la quale lavorerò.
Vedo una ragazza di spalle con la divisa.
<Buon giorno sono Luca Grimani, oggi è il mio primo..
Si volta e resto senza fiato.

<Ciao Luca io sono Lorena. Ti stavo aspettando, sarò il tuo tutor>.
<Ah perfetto!>.
<Vieni ancora è presto possiamo prenderci un caffè così ti spiego meglio!>, le faccio segnale con la mano.
<Dopo di te>.
Mi passa davanti ancheggiando, lo sguardo finisce nel suo fondoschiena.
Mi Viene solo da dire wow.

Siamo seduti nei tavolini del bar.
<Allora Luca cosa ti porta qui?>
<Mi sono diplomato da poco, ho sempre fatto piccoli lavoretti, volevo dare una svolta alla mia vita e ci sono riuscito>
<Sei molto sicuro di te, mi piace sono convinta che farai molta strada. Per adesso partirai dal primo livello. Ci occuperemo di controllare i biglietti prima dell'imbarco. Per le prime settimane sarai affiancato da me quindi puoi stare tranquillo>
<Sono pronto a cominciare questa avventura!>

Siamo tornati in postazione. Sono seduto davanti il computer.
Lorena si avvicina alle mie spalle.
Sento il suo fiato nel collo.
Cazzo! Ho gli ormoni a palle, ho 19 anni e sono ancora vergine!!!!!

<Allora per prima cosa devi accedere con le tue credenziali>, mi sfiora il braccio con il suo.
Mi spiega tutta la procedura da eseguire, io riesco solo a pensare alla sensazione del suo corpo che sfiora il mio.
<Okey qui ti ho spiegato tutto, io vado ad attivare il mio pc, mi raccomando sorridi e si cortese!>,
<D'accordo>.

Il mio turno è finito
Ho la testa fusa, a forza di ripetere "Buon giorno, carta d'imbarco, buon viaggio".

<Lorena io ho finito>,
<Certo vai ci vediamo domani mattina!>
<A domani>.

Come primo giorno di lavoro non è andata male.
Mi piace Lorena, è una ragazza molto intelligente, sa il fatto suo.
A qualche anno in più di me, ha più esperienza. Sa come si lavora, ed è brava!

Inoltre è la prima ragazza oltre Camilla che mi suscita qualcosa.

Per adesso vivo in un piccolo monolocale, spero di riuscire ad affiatare una casa più grande. Così potrei far venire mia mamma e Giovanna a vivere con me.

Intanto meglio fare un po' di spesa.

Apro la porta del mio appartamento.

Sento squillare il cellulare.

Pronto,
~Amore mio come è andata?
Bene mamma, sono appena tornato a casa ho fatto un po' di spesa.
~Hai già fatto amicizia?
Ho conosciuto qualche collega,
~Mi raccomando occhi sempre in guardia!
Tranquilla, Giovanna è lì?
~Si sta studiando.
Non vuole parlarmi vero?
~Luca sai bene che non riuscirà a tenerti il muso ancora per molto!
Dille che le voglio bene.
~Anche noi te ne vogliamo.
Ciao mamma.

Non è stato facile prendere questa decisione, so che mia sorella si sente abbandonata anche da me, ma avevo bisogno di allontanarmi da quella città. Soprattutto da mio padre! Mi sarei rovinato la vita a causa sua.

Accendo il computer voglio vedere Camilla.

<Fratellino mio!!!>
<Ciao tesoro. Che stavi facendo?>
<Niente sono appena tornata dal mare!! Tu?>
<A casa, o meglio in questo buco!>
<Tieni duro sono sicura che riuscirai ad avere un appartamento bellissimo. Come è andata a lavoro?>
<Bene, per adesso faccio cose semplici, ma mi piace!>
<Sono felice per te>
<Cami mi manchi>
<Anche tu!>, gli occhi le diventano lucidi.
<Per favore non piangere, non riesco a sopportarlo>
<Si scusa hai ragione!>,
<Ti voglio bene>
<Anche io Luca, ora devo andare Alessia rompe che le serve il computer>
<Che palle che è!! Ci sentiamo domani?>
<Certo!>
<Cami?>
<Dimmi Luca>
<Per sempre insieme?>
<Fino alla fine! A domani>.

Cazzo! Vorrei prendere il primo volo è tornare da lei!
Sono un coglione! Che cosa pensavo che andandomene mi sarebbe passata?
Sto solo peggio, almeno prima le potevo stare
vicino, adesso la posso vedere solo tramite uno schermo.

È passata una settimana da quando lavoro.
Ho conosciuto gli altri ragazzi che lavorano con noi.
Devo dire che sono una bella squadra.
Ho stretto amicizia con un ragazzo della mia età Filippo.
Anche lui è italiano, si è trasferito qui con il fratello che se non ho capito male si occupa di moda, solo che lui ha preferito lavorare in un altro settore.

<Amico che stai facendo?>
<Non lo vedi? Pausa caffè>, mi toglie la tazzina dalle mani e lo beve lui.
<Grazie ne avevo bisogno>
<Filippo cazzo il caffè è sacro!>,
<Come fai! Bellezza gentilmente fai un altro caffè a questo qui>, mi indica con il dito.
<Allora sta sera che si fa?>
<Lo chiedi a me? Ti ricordi che sono solo due settimane che vivo qui!>
<Giusto! Allora decido io si va a ballare!!!!>
<Non male come idea!>
<Non male? Ma ci hai visto? Io e te sta sera faremo strage!!!!>,
<Che farete voi due?>,
<Mia bella Lorena, io e il mio amico qui presente andremo in discoteca>, inizia a ballare al centro dell'aereoporto.
<Luca sei sicuro di volerti unire ad uno
così!?>
<Questo passa il convento!>
<Spiritosi! Perché non venite anche tu
e Fede?>
<Per me va bene vediamo cosa ne pensa lei! Passate voi a prenderci?>
<Certo!>
<Luca ti aspetto di la>
<Finisco il caffè ed arrivo!>

<Amico fammi la statua d'oro!>
<Perché scusa?>
<Come perché? questa sera tu ci darai dentro alla grande! Quella non vede l'ora!>
<Stai parlando di Lorena?>
<Tu sei cieco! Ti mangia con gli occhi!>
<Filippo buon lavoro!>

<Eccomi>,
<Finalmente pensavo ti avessero sequestrato!>
<No tranquilla adesso sono tutto per te!>, mi guarda in modo malizioso.
<Lo spero!>
Forse Filippo non ha tutti i torti!
Onestamente non mi dispiacerebbe è una bella ragazza.
La guardo dalla testa ai piedi, ha tutte le forme al posto giusto.
Non vedo l'ora sia sta sera, credo proprio che mi divertirò molto!!!