Presente

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❤️❤️❤️❤️ buon giorno ❤️❤️❤️❤️

Ci mancava solo la pioggia.
Finalmente siamo in ospedale.
La cerco, ma non la vedo da nessuna parte.
Intravedo Alessia, la raggiungo.
<Dove è Camilla?>
<Non ne ho la più pallida idea>.
Continuo a cercarla, dentro la stanza c'è la madre con altri parenti.
Vedo una uscita d'emergenza, spingo la porta.
È lì fuori sotto la pioggia che piange.

È lì fuori sotto la pioggia che piange

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<Cami>, le corro incontro. Mi inginocchio ai suoi piedi.
Le prendo il viso tra le mani.
<Amore mio sono qua>.
La stringo al mio petto.
Sento le sue urla di dolore.
<Perché??!!!!>, stringe con i pugni la mia maglia.
<Fa male Luca!!! Fa male il cuore!!!!!>.
Piango insieme a lei. Sento il suo stesso dolore!!
<Fallo passare ti prego!!!! Ridammi il mio papà!!!!>.
<Passerà amore mio>
<Nooooo, non passerà!!!! Voglio morire anche io!>,
<Non lo dire neanche per scherzo!>
<Voglio il mio papà!!!!!!!>.

Presente...

Apro gli occhi di scatto, sento ancora le sue urla.
Cazzo l'alcol fa brutti scherzi.
Da quando l'altro pomeriggio le ho confessato di amarla non ho smesso di bere.
Ho rivissuto la mia storia.
Fisso il soffitto, ripenso alle ultime parole che
Ci siamo detti:

<Io volevo solo amarti> le lacrime cominciano a bagnare il mio viso.
<Luca, io non so che dirti>.
Mi avvicino a lei prendo il suo viso e sfioro le sue labbra.
<Ho sempre sognato baciarti>.
Si allontana di scatto come se si fosse ustionata.
<Per questo non mi hai detto quando Andrea è andato da Alessia?>
<Si!>.

Si è sentita tradita, l'ho letto nei suoi occhi.
Dannato me quando quel giorno ho deciso di coprire Andrea.
Speravo si lasciassero, ho giocato l'ultima carta.
Mi sono solo illuso, sapevo benissimo che lei l'avrebbe perdonato.
Lo ama da morire.
Ma che cazzo mi ero messo in testa!!!

Bussano alla porta, ignoro chiunque ci sia lì fuori.
Peccato che il chiunque in questione sia Filippo, e che soprattutto non abbia intenzione di andarsene.
<Coglione apri questa cazzo di porta prima che la butto giù!!!>, so che ne sarebbe capace.
Mi trascino fino alla porta.
<Che cazzo vuoi?>.
Merda sento un dolore fortissimo allo stomaco, mi ha dato un cazzoto che mi ha piegato in due.
Tossisco,
<Dai chiedimi ancora che cazzo voglio>, alzo gli occhi.
<Sono due fottutissimi giorni che cerco di rintracciarti, e tu che facevi?> da un calcio alle bottiglie vuote sparse sul pavimento,
<Eri qui a ubriacarti per una puttana che non te l'ha mai data>.
Non ci vedo più dagli occhi, ricambio il pugno che mi ha dato.
<Non ti permettere mai più!>,
<Perché o se no che fai?>, incasso un altro suo pugno.
Non so quanto tempo sia passato, so solo che mi fa male qualsiasi parte del corpo. Guardo Filippo siamo entrambi seduti a terra, stiamo cercando di riprendere fiato. Anche lui non sembra messo bene.
<Ti senti meglio adesso?>,
<Si mi sono sfogato>, rilascio il fiato,
<Menù male un altro pugno e morivo!>
<Ma non potevamo parlare come le persone normali?>,
<No quella è roba da femminucce!>.
Scoppio a ridere, ma mi fermo subito, cazzo fa male pure respirare.
<Ci sei andato giù pesante coglione!>
<Te le sei meritato! >.
Riesco ad alzarmi, aiutandomi con il divano.
<Vado a farmi una doccia, se vuoi puoi usare l'altro bagno>.

My revenge is you (spin-off di My end is you)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora