"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi,
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprir...
Luca Il pullman ci lascia davanti la stazione Termini. <Allora signorina, dato che ha scelto un viaggio low cost, dobbiamo trovare dove dormire. Io avrei scelto un bel Hotel 4 stelle vicino al Colosseo, ma mi sa che non va bene> <Esatto, non è più bello così? È come vivere un'avventura>. La guardo ha gli occhi sognanti, in questo momento se mi chiedesse di dormire sotto un ponte le direi di sì. <Perfetto signorina, iniziamo questa avventura>.
Siamo schiacciati dentro la metro, Elena è stretta a me. Non sopporta essere toccata da altri, lo capisco da come mi stringe,sto cercando di farle da scudo. <Non permetterò a nessuno di toccarti>. Lascia un bacio sul mio collo. Il cuore accelera. Guardo le fermate. <La prossima è la nostra>. Usciamo fuori davanti a noi si erge il Colosseo. <Allora da quello che c'è scritto su internet, alle spalle del Colosseo c'è un B&B hanno ancora una camera libera, è una matrimoniale> <Per me non è un problema per te bimba?> <Abbiamo già dormito insieme> < Allora andiamo, così posiamo le valigie e poi ci dedichiamo alla scoperta della Capitale>.
La stanza è carina, non è quella di un Hotel, ma Elena è contenta così. L'ha già fatta diventare una casa. Ha sistemato tutti i nostri vestiti nell'armadio. Le nostre cose nel bagno, io sono steso nel letto. Ho il pacchetto in tasca, non so quando darglielo! Non è niente di che, non voglio pensi sia qualcosa di impegnativo. Però mi piacerebbe dargliela in un momento particolare! Mi do una botta in testa. Sono un caso perso! Voglio tutto, ma non voglio nulla! <Sei hai smesso di picchiarti da solo io sono pronta! Ahhhah>
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<Si andiamo>.
Per fortuna non è una ragazza che si lamenta. Abbiamo girato mezza città a piedi. Avrei voluto pranzare in un ristorante, ma non ha voluto. Mi ha detto che siamo turisti, quindi mi ha concesso un panino in una delle botteghe. Sta sera però ho vinto io. Ceniamo in un bel ristorante di lusso, mente domani voglio portarla a fare shopping in via condotti. Devo comprare qualcosa anche io per me.
<Luca va bene se mi lavo prima io?> <No fai con comodo. Io cerco un posto per sta sera>. Ho trovato tramite internet un bel posto, ho prenotato la terrazza per noi c'è anche la jacuzzi.
<Luca ho finito, se vuoi puoi andare>. Mi alzo dal letto.
Elena Ma si può? Si sta spogliando davanti a me. Capisco che la camera è piccola, ma io ho fatto tutto nel bagno. Lo stronzo mi fa l'occhiolino prima di chiudersi la porta alle spalle. Giuro che non lo capisco. Dopo la litigata che abbiamo avuto, è tornato ad essere dolce e premuroso. Abbiamo girato la città, scattato tantissime foto insieme, siamo stati bene. Poi però sostiene sempre di amare Camilla. Quindi io cosa sono per lui?
<Luca appena esci dal bagno per favore mi porti i trucchi?> <Si eccoli>. <Lucaaaaaa> <Ahahahahah che c'è?> Lo indico. <Ti sembra normale?>
