❤️❤️❤️❤️Buon giorno❤️❤️❤️❤️
Mi sveglio, è mattina.
Luca dorme, non voglio svegliarlo ieri sera dopo i discorsi dei ragazzi, siamo stati un po' in terrazza.
Maria e Paolo sono tornati a casa, mentre Filippo e Giovanna sono rimasto qui con noi.
Accarezzo il viso di Luca, apre gli occhi.<Ehi>,
<Ciao>.
<Come stai?>
<Così>.
Si avvicina al mio viso, vuole baciarmi.
Non voglio, mi faccio schifo.
Giro il viso.
<Non rifiutarmi>,
<Lui ha fatto>
<Non mi importa Elena. Per me sei sempre tu>.
Sfiora le mie labbra, ho i brividi.
Mi bacia, la sua lingua si fa strada nella mia bocca, trova la mia.
Questo bacio racchiude qualcosa di forte.
Cancella il dolore, anche se so che sarà momentaneo.
Mi stringe, sento la sua erezione.
Ho paura, ma so che non mi toccherà.
Ha sentito che mi sono irrigidita.
<Non ti farò mai del male>
<Lo so>.
Bacia il mio viso.
<Luca, voglio raccontarti tutto>.
<Va bene, ma non qui. Oggi ti porto via!>
<Che vuoi dire?>
<Che andremo via per un paio di giorni, ti porto in Italia. Ti piacerebbe Roma?>
<Si non ci sono mai stata>.
<Perfetto oggi organizzo tutto. Adesso riposati>.
<Veramente devo fare la pipì>
<Chiamo Giovanna?>
<Si grazie>.Giovanna mi ha aiutata a cambiarmi, ho visto come mi ha ridotta quel mostro.
Detesto il mio corpo.
Avrò nuove cicatrici sia dentro che fuori spero solo di riuscire a liberarmi di tutto questo.I ragazzi sono in terrazza, stanno bevendo il caffè.
Hanno sistemato tutta la casa, anche se niente tornerà come prima.<Eccovi finalmente!>,
È Filippo a parlare, adesso che è giorno lo posso osservare meglio, è un bel ragazzo, certo non come Luca.
Sono molto legati, si capiscono con un solo sguardo.
Giovanna invece è dolcissima,oltre ad essere davvero una bella ragazza.
Ci sediamo anche noi.
<Bimba, vuoi qualcosa da mangiare?>,
<No Luca, non ho fame>,
<Dai mangia almeno un biscotto>.
Quando fa gli occhi da cucciolo è impossibile dirgli di no.
Provo a mangiare il biscotto.
Mi sembra di avere un macigno in bocca, appena provo ad ingoiare, tutto sale su.
Bevo il caffè,
<Elena guardami, respira con il naso e prova a non vomitare>.
Faccio come dice, ma sono i suoi occhi a calmarmi.
Gli sorrido.
<Brava tesoro>.
Non tocco altro cibo.
<Mi dispiace per ieri sera, non avrei voluto ci conoscessimo in questo modo>
<Non preoccuparti non è colpa tua>.
Sorrido a Giovanna.
Filippo non parla, mi guarda non lo so è come se capisse quello che sto vivendo. Nel suo sguardo non c'è pietà ma comprensione.Luca
<Domani io ed Elena partiremo. Staremo via qualche giorno>.
<Fate bene>, mi risponde Filippo.
<Voi è meglio se andate a stare in albergo>
<Si l'avevo pensato anche io questa casa non è sicura>.
Ho bisogno di parlare con Filippo.
<Elena che ne dici se mentre organizzo il viaggio tu e Giovanna state da Maria?>
<Per me va bene>,
<Anche per me>.
Perfetto così posso parlare con il mio amico.Abbiamo lasciato le ragazze da Maria.
<Andiamo a bere una birra noi?>
<Si tanto per quanto riguarda il viaggio ho già prenotato>Siamo seduti in un bar poco distante da casa di Paolo, voglio tenerla sempre sottocchio.
<Cosa pensi di fare?>
<Allora intanto porto via Elena, ha bisogno di tranquillità. Dopodiché mi farò raccontare tutta la situazione, da quanto ho capito il bastardo appartiene alla mafia è molto influente>
<Lo sai che noi due non possiamo fare molto>
<Lo so, ma io voglio la sua testa>
<Dobbiamo trovare qualcuno che sia più in alto di lui>,
<Si è come convinciamo questo qualcuno?>
<Puoi chiedere aiuto ad una sola persona>
<No non esiste>,
<Luca il compagno di tua madre è un mafioso avrà sicuramente degli agganci!>
<Cazzo! Dopo che ho scoperto quale fosse la sua vera vita io ho giurato che non avrei avuto più a che fare con lui! Non ho più rapporti neanche con mia madre!>
<Potresti avere anche bisogno di Andrea>.
<Perché Andrea?>.
Tutta questa situazione inizia ad infastidirmi parecchio.
<Andrea ha un passato diciamo turbolento, conosce molte persone che gli devono anche favori>.
<Al rientro quando saprò meglio la situazione decideremo come muoverci>
<Come vuoi>
<Filippo devi proteggere Giovanna mentre non ci sarò. Le ho trovato lavoro. Darà una mano a Paolo ed Elena al bar. Sarete vicini così potrai controllarla , so che ti chiedo molto>
<L'avrei fatto a prescindere. Tengo molto a Giovanna>.
<Tranquillo so che state insieme>
<Non ti avrei mai chiesto il permesso>
<Bell'amico che sei>
<Siamo nel 2017 Luca! Le donne decidono da sole>
<Brindiamo alle donne allora?>
<No brindiamo ai tuoi casini!>.<Filippo puoi andare a prendere tu
le ragazze?>
<Si certo>.
Ci dividiamo.
Cammino per la città, voglio prendere un regalo per Elena.
Entro in gioielleria.
Do un'occhiata in giro.
<Buon giorno le serve qualcosa?>, mi volto verso la signora.
<Salve, si cercavo una cosa in particolare, avete un ciondolo che rappresenti l'albero
della vita?>.
Mi scruta.
<Si seguimi>.
Mi fermo dietro il bancone, la donna torna poco dopo.
Mi mostra la collana.<È una scelta particolare la tua>
<Come mai mi dice questo?>
<Tu dimmi perché hai scelto questo ciondolo>
<Lo voglio regalare ad una persona speciale, pensavo a qualcosa di particolare e mi è venuto in mente l'albero della vita>
<Guarda bene il ciondolo.
Ha radici profonde e rami piuttosto lunghi, le foglie abbondanti così come i frutti. Come regalo l'albero della vita simboleggia dunque l'augurio di una vita costruita su solide basi (tronco e radici) e che sia piena ed intensa (rami, foglie e frutti). E' dunque un simbolo molto potente che riguarda tutti gli aspetti della vita. Viene regalato come portafortuna solo a persone molto care è l'augurio per un futuro solido si dice che si crei un legame particolare tra chi lo regala e chi lo riceve>
<Sapevo che fosse più o meno questo il significato, può farmi la confezione regalo?>
<Certo la faccio subito>.Esco dalla gioielleria, nascondo bene il pacchetto.
Non so perché sto facendo tutto questo!
Devo chiarirmi le idee, non commetterò errori con Elena. Non posso permettermelo ha già sofferto troppo.
Per adesso l'importante è solo farla stare meglio.
Il resto verrà da se, o almeno così spero!
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My revenge is you (spin-off di My end is you)
Romance"Se saprai starmi vicino, e potremo essere diversi, se il sole illuminerà entrambi, senza che le nostre ombre si sovrappongano, se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere. Se ogni giorno sarà scoprir...