"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi,
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprir...
Luca <Me lo spieghi perché questo è dovuto venire con noi?>, mi chiede per la centesima volta Valerio. <Coglione ho un nome!>. Non li sopporto più, <Ringrazia che sei il fidanzato di mia sorella o ti facevo ingoiare le palle!>. <Sorella che hai scoperto di avere da due giorni!>. Valerio si parte verso Filippo, lo blocco in tempo! <Ora basta! Mi avete rotto le palle! Filippo verrà è un mio amico e potrebbe essere d'aiuto! Tu invece> indico Filippo, <Non istigare Valerio, è già tutto un casino senza voi due che rompete i coglioni!>.
Mi seggo in queste maledette sedie dell'aeroporto, appena finisce tutta questa storia non prenderò mai più un aereo.
Chiudo gli occhi, ripenso a quando ho dovuto salutare Elena. Piangeva a dirotto, mi ha chiesto di non andare, di restare con lei, avrei voluto, ma non ho potuto. Se non chiudiamo questa storia non ci sarà mai un futuro per noi. Valerio ha parlato con gli esponenti di spicco di qua, prenderà lui il posto di Andreas, abbiamo il loro appoggio, si sono stancati di tutto quello che sta facendo. So che Valerio vorrebbe tirarsene fuori come me, ma ha detta sua non ha scelta, io credo che infondo abbia paura, conosce solo questo di mondo. Non glielo vedrei seduto in banca a gestire soldi puliti.
Hanno chiamato il nostro volo, prima di spegnere il cellulare mando un messaggio alla mia bimba.
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Ti amo come non ho amato mai nessuna. Sei il motivo del mio sorriso, mi manchi già. Torno presto, fai la brava in mia assenza. Sto per partire ci sentiamo appena atterro. Ciao amore mio...
Spengo il cellulare, cominciamo questa avventura. Mi sento un soldato che sta partendo per il fronte.
Elena Avevo appena smesso di piangere, ho letto il messaggio di Luca ed ho ricominciato. Lo voglio qui!!
<Elena?>, asciugo le lacrime, <Ehi Giovi>, si siede vicino a me. <Hai notizie di Luca?> <Si sono appena partiti>.
Inizia a piangere anche lei.
<Non mi perdonerà mai.>, la stringo a me, <Ma che dici, per adesso è solo arrabbiato> <Io ti giuro avrei voluto dirglielo, ma mamma non voleva, mi ha convinta che fosse meglio così, perché con Tony avremmo avuto una vita infelice, e soprattutto Luca sarebbe stato costretto a vivere come Valerio. Io non volevo diventasse un mafioso, anche io ho sofferto. Sapere di avere un padre e non poterlo frequentare. Mia madre solo quando noi siamo andati via di casa, ha deciso di vivere con lui. All'inizio era contraria, non volevo, poi ho conosciuto Tony, cavolo è pur sempre mio padre, ho accettato tutto questo solo perché mi aveva giurato che avrebbe parlato con Luca, che gli avrebbe detto la verità, poi le cose sono andate diversamente>. <Ha conosciuto me>. <Pensavo che in Sicilia gli avrebbero raccontato la verità>, <Giù sono successe un po' di cose, non credo ci sia stata l'occasione per farlo>.
