"Se saprai starmi vicino,
e potremo essere diversi,
se il sole illuminerà entrambi,
senza che le nostre ombre si sovrappongano,
se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere.
Se ogni giorno sarà scoprir...
Luca <Con il Teatro Massimo abbiamo concluso il giro dei monumenti!> <E adesso dove andiamo???>. <Non sei stanca??> <Stanca??? Io sono elettrizzata, potremmo camminare per altri 100 kilometri!>. <Non sei umana! Adesso andiamo in un bel ristorantino tipico, ti faccio assaggiare le nostre specialità>. Fa una faccia strana, so che non ha voglia di mangiare, la vedo sforzarsi ogni volta che ingerisce un boccone, ma non posso arrendermi ai suoi rifiuti verso il cibo. Ci incamminiamo per le stradine adiacenti il teatro, è pieno di ristoranti con i menù per i turisti, potrei portarla in un posto di lusso, ma so che preferisce così ed infondo lo preferisco anche io.
<Ti piace la pasta?> <Si ha un sapore particolare> <Sarde e finocchietti, uno dei nostri piatti per eccellenza> <Oggi cosa hai fatto con Tony?> <Siamo stato qui in un bar, abbiamo parlato un po', poi è arrivato mio padre e la cosa è degenerata> <Perché scusa?> <Onestamente non lo so, ha attaccato sia me che Tony, poi ha toccato mia madre è quindi gli animi si sono scaldati> <Hai mai pensato che tua madre conoscesse Tony da prima?> <Si l'ho pensato, anche a me sembra strana tutta questa situazione. Mia madre che vive con un "mafioso" lei che è sempre stata contro, non ha tentato di fermarmi, quando ha sempre fatto di tutto per tenermi lontano dai guai, poi oggi la reazione di mio padre quando mi ha visto con Tony. Ci sono troppe cose che non quadrano>. <Perché non ne parli con tua madre?> <Perché per adesso non c'è tempo>. Intanto il cameriere sparecchia il tavolo. <Vi porto qualcos'altro?> <Si due caffè grazie. Ele vuoi dolce?> <No sto bene così!>. Il cameriere ci lascia soli. <Come mai non c'è tempo?> <Perché dobbiamo tornare a casa bimba> <Possiamo tornare in Grecia?> Le si illuminano gli occhi. <Si possiamo tornare, solo che c'è un problema>. Devo sganciare la bomba. <Io dovrò partire con Valerio> <Per andare dove?> <Dobbiamo andare a prendere la sorella di Andreas>. <Luca no, ti prego!>. Le prendo le mani tra le mie, le bacio il dorso. <Partirò anche io, per essere sicuro che a quella ragazza non venga torto neanche un capello, andremo io e Valerio, sai bene che anche lui la pensa come me>. Gli occhi le diventano lucidi. <Luca lei non c'entra niente, non è giusto, non è così che si fa> <Elena non possiamo più tirarci indietro>. Poggio la mia fronte sulla sua. <Te lo giuro, dopo che Andreas avrà pagato non avremo più a che fare con nessun mafioso, con nessuna guerra, con nient'altro> <Luca quale sarà il prezzo da pagare?>. Non le rispondo, perché realmente non lo so. Non so come andrà a finire, scopriremo tutto quando saremo in Grecia.
Siamo tornati a casa, è stato bello passare una giornata con lei. Adesso si sta allenando in palestra, io ho ricevuto un mess da Cami, vuole fare la video chiamata. Accedo su Skype.
Elena Ho finito la doccia, cerco Luca. Sento la sua voce è in cucina. Sta parlando con Cami, resto davanti la porta.
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<Lucaaaaaa!!!!! Lascia in pace quel povero cane!> <Sei solo gelosa!!!!> <Di te o del cane? Ahahahah>, <Di entrambi!> <Tu non hai 24 anni! Ne hai 10!!!> <Non è che perché stai diventando madre, puoi sentirti superiore!>. Le ha fatto la linguaccia!!!! <Parliamo di cose serie come stai?> <Bene, sto rischiando solo un esaurimento nervoso a causa di Andrea>, <È un po' assillante?> <Un pò???!!! L'altro giorno persino Gioia se ne è andata!!! Ha detto, ti cito testuali parole: "Ho bisogno di respirare! In questa casa si soffoca grazie a papà. Vado per il week End dalla mia amica!"> <Ahahahah mitica!!!> <Ma se scappo in Grecia da te?> "Già peccato che siamo in Sicilia" <Sei una mongolfiera ormai in aereo non ti fanno salire!> <Luca!!! Sempre molto delicato!> <Sincero amore sono sincero! Ahahahah>, "Amore, a me non hai mai chiamato così" <Devo chiederti una cosa> <Dimmi>, <Mi accompagneresti all'altare?>, Non ci credo è svenuto! <Lucaaaaaa???? Che fine hai fatto????>.
È meglio che mi faccia vedere io, passo vicino al cretino che si trova steso per terra.
<Ciao Cami!> <Ciao Ele, ma dove è Luca?> <Per terra svenuto! Come stai?> <Ehm bene tu?> <Bene, sono sicura che ti accompagnerà!> <Ma non si è ripreso?>, mi volto a guardalo, vorrei prenderlo a calci. Il coglione guarda il tetto. <Si sta fissando il soffitto> <Ah ok, Ele vorresti essere una delle mie damigelle?Però non svenire anche tu!!!>. Cosa?????? <Quella è una caratteristica di Luca!! Comunque certo con immenso piacere!!!>: Finalmente Luca si alza dal pavimento. <Cami sì certo che ti accompagno all'altare!> <Sei vivo! Miracolo!!!! Ahhhahh> <Spiritosa!!!> <Ragazzi vi salutò ci vediamo per il parto>, <Ciaoooooo!!!>.
Camilla chiude la conversazione. Io guardo Luca, non capisco cosa prova in questo momento. Non sembra felice, e certo il suo amore si sposa. <Vuole essere accompagnata da me all'altare> <Lo ripeti ad alta voce per convincerti che si sta sposando?>. Mi guarda con gli occhi storti, <Scusa se sono un po' sconvolto!> <Scusa se sono la donna che fino a questa mattina hai stretto nel tuo letto>. Mi guarda con quella che sembra compassione? No sta volta no. Gli mollo un ceffone in pieno viso. <Luca FOTTITI!>. Si tocca il viso, <Elena aspetta non è come credi!> <A no? E come è?> <Sono solo un po' turbato ok? Non mi aspettavo chiedesse a me di portarla all'altare!> <A chi l'avrebbe dovuto chiedere?>. Adesso urlo! <Mettiti in quella cazzo dì testa che hai, che per lei sei il suo migliore amico! Solo quello! Suo padre è morto quindi solo a te poteva chiederlo!!!!>. Valerio entra in cucina. <Che succede?>, <Fatti i cazzo tuoi!>. Gli risponde Luca. Provo ad andarmene, Luca mi blocca il braccio. <Lasciami!> <No non ti lascio> <Tu invece la lasci!>,si intromette Valerio. <Stanne Fuori!>
<Che sta succedendo?>. Sono arrivati anche Maria e Tony. Luca lascia il mio braccio, mi allontano da lui. <Niente di grave Maria>. Salgo in camera, lascio tutti li in cucina. Mi stendo fuori nel terrazzo con le cuffie alle orecchie. Chiudo gli occhi e mi perdo sulle note Always di Bon Jovi.
