Entrai tenendo ben alzato lo scudo.
Camminavo cercando di fare il meno rumore possibile.
Osservai le numerose teche ormai vuote piene di uno strano liquido verde.Passai davanti a una teca più grande delle altre, era vuota ma sembrava fosse stata svuotata di recente, intorno all'uscita della teca il pavimento era bagnato d'acqua.
Non avevo dubbi, qualcosa era uscito da lì non da molto.Svoltai l'angolo abbandonando le teche e la loro storia.
Vidi Shago intento a scrivere qualcosa sulla sua scrivania.
"Fermo!" Gridai attirando la sua attenzione, alzò le mani in segno di resa e si alzò dalla sedia."Per te è finita Shago"
Dissi guardandolo negli occhi, un ghigno malefico gli attraversò il volto."Lo dici tu, Captain America" disse sempre con un sorrisetto beffardo.
"Il tuo lavoro è finito" conclusi."Lavoro?" Disse facendo finta di non capire.
Feci cenno verso le grosse teche con un liquido verde che grondava sul vetro."Sperimentazione illegale"
Dissi pieno di rabbia, per risposta lui rise.
Contemporaneamente sentí Tony parlarmi attraverso gli auricolari."Capitano stiamo circodando l'edificio, Bruce stava facendo alcuni controlli all'acqua"
Quel laboratorio segreto era molto ben nascosto, si trovava nel centro dell'oceano indiano, circondato dal mare e da alcuni scogli.
"E indovina un po' cosa ha trovato? L'acqua presenta sostanze tossiche che sono state riversate"
Smisi di ascoltare e parlai di nuovo con Shago.
"Hai inquinato il mare con le tue sostanze tossiche, Shago Iryshr, ti dichiaro in arresto""Tecnicamente lavoro per lo S.h.i.e.l.d."
"Allora tecnicamente sei disoccupato"
Dissi, sulla sua faccia si allargò un sorriso.
"Nessuno di voi uscirà da qui vivo"
Mi ci volle un attimo per comprendere il significato di quelle parole."Allontanatevi dall'edificio sta per esplodere!"
Gridai sperando che mi avessero sentito.
Riuscì ad uscire in tempo lasciandomi alle spalle l'edificio che esplodeva.
L'esposione mi sbatté contro uno scoglio, stavo per cadere in mare ma riuscì a sollevarmi su di esso grazie allo scudo.
Salì sullo scoglio e cercai di contattare la squadra."Tony mi senti? Natasha? Mi sentite?"
Chiesi allarmato senza ricevere risposta.Mi tolsi l'auricolare e lo misi in tasca, ormai non funzionava più.
Cercai di vedere il get con cui eravamo arrivati qui vicino, ma niente, era sparito, al suo posto però, intravidi una figura bianca su uno scoglio vicino al mio.
Che fosse una delle creature su cui Shago aveva fatto esperimenti? Se era così allora poteva essere letale.Tirai di nuovo lo scudo e lo alzai in posizione di difesa, camminai lentamente verso la figura finché non la raggiunsi.
La figura bianca non era altro che una ragazza dai capelli corvini accovacciata su uno scoglio, al primo impatto non potevo dire se fosse viva, ma aveva gli occhi aperti.
Il suo corpo, nudo, era ricoperto di sangue.
Dopo pochi secondi la vidi sbattere gli occhi.
"Aiutami..."
Sentí la flebile voce di quella ragazza, allora capì, non era accovacciata su uno scoglio, era incastrata nello scoglio.
L'esplosione doveva averla scaraventa lì.Immediatamente sentí un forte vento arrivare dietro di me, sospirai sollevato, il get e la squadra stavano bene.
Il mio sguardo ricadde sulla ragazza.Brusco mi avvicinai a lei che doveva essere svenuta nel frattempo, provai ad alzarla ma non riuscivo a sollevarla.
La riposai a terra e la osservai meglio, le sue gambe erano piene di pezzi di quello scoglio che le avevano provocato dei grossi tagli ed altri ancora si erano infilati all'interno della gamba.Provai una fitta di dispiacere quando la sollevai di nuovo e la strappai da quello scoglio maledetto, le sue gambe perdevano molto sangue ma era stato necessario.
La presi in braccio e osservai il suo volto, notai che era ricoperto di lentiggini.Poi una mano mi toccò la spalla.
"Steve..." disse Natasha, osservando la ragazza."Va' a prendere una coperta" le dissi solamente mentre continuavo a tenere quella ragazza stretta a me.
Tornò poco dopo con una delle coperte che usava Bruce solitamente dopo le missioni per tranquillizzarsi.
La avvolse in quella coperta e salimmo sul get, il resto della squadra ci guardò confuso ma mi rivolsi solo a Bruce."Ha bisogno di un medico"
Lui frastornato annuì e prese una delle sue valigette.
Posai la ragazza su un letto in fondo al get sperando che Bruce riuscisse a salvarla.Mi misi seduto su un seggiolino e poco dopo mi addormentai mentre pensavo chi fosse quella misteriosa ragazza.
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Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢
FanfictionCosa succede quando qualcosa ritenuto leggendario o mitologico diventa realtà? O meglio quando si mischia alla nostra realtà? Ambientato prima di Age of Ultron. Tratto da un capitolo: "Andai con lo scudo alzato in posizione di difesa ma lo abbassa...