Capitolo 22

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"Siete tutti in posizione?"
Chiesi.

"Si capitano"
Mi rispose Clint.

"Se veniamo catturati, siamo fregati, se Bella muore siamo fregati, se qualsiasi cosa va storta siamo fregati, tutto chiaro?"

"Si"

"Bene, Romanoff quando vuoi"

Il piano non era troppo complicato, Natasha sarebbe dovuta entrare indisturbata e avrebbe disattivato gli allarmi al pannello di controllo, come?
Semplice, Stark distrarrà la receptionist utilizzando il suo sorriso da playboy permettendo a Nat di lavorare.

"Sono dentro"
Ci comunicó.

"Stark?"
Chiesi.
Sbuffó.
"Sta trattenendo Miss rifatta, fortuna che non c'è Pepper"
Aggiunse.

Sentimmo delle voci tramite l'auricolare.
"Mi scusi chi è lei?"
"Sally Anderson"
"Lavora qui? Non l'ho mai vista, se non è così deve andarsene, questo posto è riservato al personale autorizzato dello S.h.i.e.l.d"

Poco dopo sentimmo un rumore di ossa scricchiolare.
"Quanto male gli hai fatto da 1 a 10?"
Chiesi con un sorriso.

"Uhm..l'ho messo a nanna più che altro, 4 credo"

"Okay sono dentro il sistema, voi?"
Aggiunse.
"Io e gli altri siamo in un camion vicino all'entrata, ci fermerebbero subito se ci vedessero"
Dissi.

"Va bene, quando premeró quel pulsante avrete trenta secondi per entrare e scendere nel laboratorio.
Stark come sei messo?"

"Glielo posso giurare signorina! Ho portato il pezzo di ricambio al presidente in persona e gli ho urlato 'boom,stava cercando questo?'"

Sentii le risatine della receptionist.
"La classica battutta di Rhodey..."
Commentai sorridendo.

"Va bene, Stark è impegnato.
Pronti?"
Chiese Nat.

Guardai gli altri e poi annuii.
"Si"
Dissi.

Immediatamente scattò l'allarme anticendio, sentimmo nell'auricolare il rumore delle goccie d'acqua, causato dall'antincendio appena scattato.

"Ora"
Disse Stark.

Di corse uscimmo dal camion ed entrammo nell'edificio, vidi Stark che cercava di far uscire le persone per dare il via libera a noi.
"Coraggio signori tutti fuori, c'è un incendio!"

Quando si accorse che lo stavo guardando mi fece l'occhiolino, annuii e insieme agli altri cercammo le scale.

"Non potevamo prendere l'ascensore?"
Chiese Clint scettico.
Effettivamente sarebbe stata un ottima idea.

"Ci penseremo al ritorno"
Sottolineai.

Scese le scale, aprimmo la porta del laboratorio, era vuoto, strano.
"Attenti, non credo che abbiano lasciato Bella da sola"
Osservai.

Ispezionammo il laboratorio, come mi aspettavo c'era un unica porta di metallo, chiusa.

Senza aspettare niente lanciai lo scudo contro la porta, che cadde a terra senza aprirla.
"È chiusa"
Mi avvicinai brusco verso di essa e la tirai, niente da fare.

La mia rabbia era immensa, o forse era agitazione, agitazione di rivederla, cosa dovevo fare?
Nel nostro ultimo incontro lei si era trasformata in.....
Ecco cosa doveva dirmi, voleva dirmi chi era veramente e io stupido che non ho mai avuto tempo per lei.

Riprovai a tirare la porta, con più forza stavolta, ancora niente.
"Steve..."
Mi ammoní Clint, continuai a tirare la porta.
Una mano si posò sulla mia spalla.

Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora