Capitolo 7

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La lasciai lì e corsi per i corridoi della torre.
"Jarvis" chiamai.

"Come posso esserle di aiuto?" Sentii rispondere subito la voce robotica.

"Dov'è Stark?" Chiesi in fretta.

"Il signor Stark attualmente si trova al piano inferiore al suo, con lui ci sono tutti i membri degli avengers"
"Bene" dissi a denti stretti.

Presi l'ascensore ed arrivai al piano, non ci misi molto a trovare Stark, stava parlando con tutti in una conversazione non troppo piacevole.

"Eccovi" dissi entrando.
Notai che c'era qualcosa di strano, Clint guardava il pavimento, Thor impugnava stretto il suo martello, Bruce leggeva qualcosa attentente mentre Natasha sembrava dispiaciuta.

"Che sta succedendo?" Chiesi notando le loro facce.
"Oh ecco, Capitan ghiacciolo" mi canzonó Stark.
"Che sta succedendo?" Ripetei.

"Vedi, abbiamo avuto un piccolo contrattempo" stava prendendo tempo, dunque la cosa mi avrebbe fatto arrabbiare.

"Vai al sodo Stark" dissi serio.
Lui guardò da un'altra parte.

"Parlerò chiaro con te, Rogers.
La ragazza non sta dando risultati, non ci parla di ciò che Shago le ha fatto o perché e lo S.h.i.e.l.d. si è stancato di aspettare"

"Quindi?" Chiesi stringendo i pugni.

"Quindi la ragazza deve andarsene, si trasferirà allo Shield tra meno di una settimana, lì cercheranno in tutti i modi di tirargli fuori qualche informazione"

"È fuori discussione" dissi subito.

"Steve..." disse Natasha.
"No, la ragazza ha un nome, Bella.
Non so se l'avete vista recentemente ma io sì, sembra una morta che cammina, si sta ammazzando lentamente e noi pensiamo solo a quelle stupide informazioni per lo S.h.i.e.l.d?!"
Chiesi arrabbiato, era di una ragazza che stavamo parlando, una ragazza che avevamo conosciuto e che aveva problemi col suo passato.
Una ragazza di nome Bella a cui mi ero affezionato.

"Sapete che succederà quando se ne andrà? Allo S.h.i.e.l.d le caveranno fuori le informazioni con metodi poco ortodossi"
"Non esagerare" intervenne Natasha.

La guardai.
"È di violenza psicologica che stiamo parlando, tu sai benissimo di cosa sono capaci Natasha"
Guardai tutti i presenti, sopratutto Tony.

"Allora cosa dovremmo fare con lei?!"
Disse alzando la voce Tony.

"Steve ha ragione" disse di colpo Clint.
"È una ragazzina, non una spia addestrata contro lo S.h.i.e.l.d"
Disse.
Tony era disperato.

"E allora cosa suggerite di fare?"
Clint si grattó la nuca con una mano.
"Non c'è niente che possiamo fare per farla restare?" Chiese Thor unendosi al discorso solo in quel momento, sembrava fosse stato a pensare per tutto quel tempo.

"L'unico modo potrebbe essere che Bella inizi a parlare con noi di ciò che ha subito"
Impossibile, quindi.
Quella ragazza non si sarebbe mai aperta a noi in così poco tempo.

"Ho un idea" dissi.

"Ma non vi piacerà" preannunciai.

"Parla in fretta Capitan ghiacciolo" disse risollevando il capo Tony.

"L'unico con cui Bella si è aperta un po' di più sono io, mi ha raccontato che vorebbe tornare a casa e di quello che le piaceva fare quando era lì"

"Ossia?" Chiese Thor alzando un sopracciglio.

"Nuotare, stare al mare"
Disse, Tony parve capire al volo.

Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora