Capitolo 12

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Bella stava camminando felice per l'isola, cercava Derek per un'altra delle loro passeggiate.
Quando lo individuò e lo salutò, l'uomo sentendo una voce che conosceva si girò in quella direzione e la vide.
Una terza persona si sporse per vedere chi avesse salutato l'uomo con cui stava parlando.
"Bella vieni pure"
Le disse Derek facendole un gesto con la mano, Bella andò da lui cauta.

"Ti presento Isa"
Le presentò.
La terza persona non era altro che una donna, molto bella, coi capelli d'argento e poco alta.
"Ciao"
La salutò.
La donna dai capelli d'argento la squadró e dopo un po' rispose al saluto.
"Salve"
Indossava una tunica azzura che le avvolgeva tutto il corpo.

"Isabelle è la mia fidanzata"
Disse Derek prendendo la mano della donna dai capelli d'argento che sorrise.
Delusione.
Fu questo che Bella provò?
Sentì che dentro di sé c'era gelosia e delusione.
"Ma non sei venuta qui per conoscerla"
Constató lui con un sorrisetto.
"Volevi dirmi qualcosa?"
Chiese senza togliere quel sorrisetto.

"Volevo chiederti se volevi venire a fare una passeggiata"
Abbassó lo sguardo.
Derek rise.
"Va bene ma prima io e Isabelle dobbiamo discutere su una cosa, perciò aspettami sulla spiaggia"
Bella annuì e fece come le era stato ordinato.
Poco dopo Derek arrivò.
"Ti piace Isabelle?"
Le chiese.
"È....è molto bella"
Disse timida.
Lui ridacchió.
"Si lo è, l'ho scelta bene"
Prese la mani di Bella.
Una scarica di calore la fece rabbrividire a quel contatto.
"Sai Bella, tu sei una giovane sirena e anche Isabelle lo è"
Bella sgranó gli occhi.
"Davvero?"
Derek annuì.
"Sì, ma questi mari sono pieni di esseri malvagi e mostri e ho paura che tu possa essere in pericolo"
"Cosa?"
Chiese visibilmente confusa.
"Il mare è pericoloso, e tu non sai difenderti.
Perciò vorrei che tu prendessi spunto da Isabelle"
"Isabelle?"
Ripeté lei.
"Esatto"

Bella scosse la testa.
"Ma...io non so combattere"
Derek rise forte stavolta.
"Ma Isabelle non ti insegnerà a combattere, sciocca"
Disse ancora ridendo.
"E come allora?"
Lui le lasciò una mano e le posò un dito sulla gola.
"Questa..."
Disse muovendo lentamente il dito su tutto il suo collo.
"È l'arma più forte che una sirena possa avere"
Tolse il dito, Bella si mise una mano sulla gola.
"La....voce?"
Chiese capendo.
"Esatto, ed Isabelle sa esattamente usarla a suo favore quindi vorrei che lei ti insegnasse qualcosa"
Non era una cattiva idea ora che Bella ci pensava.
"Ma ad Isabelle va bene?"
Chiese dubbiosa.
"Isabelle sarà felice di vedermi contento se è questo ciò che le chiedo"
Disse fissando le labbra carnose di Bella, così belle, così....pure.
Si alzò.

"Adesso se vuoi possiamo passeggiare un po' e domani inizierai le lezioni con Isa"
Bella si perse nei suoi occhi.

Mi svegliai di botto.
Osservai il mio corpo in preda a scosse di paura.
Tremavo.
Immediatamente mi alzai ed uscii dalla mia camera vagando per i corridoi.
Indossavo solamente una maglietta che mi arrivava alle ginocchia quando bussai alla sua porta.

***

Sentii di nuovo altri tre colpi battere sulla mia porta.
Ancora intontito dal sonno mi alzai ed aprii la porta.
"Che cavolo..."
"Ciao.."
Disse Bella con voce tremante, aveva gli occhi rossi e la fronte imperlata di sudore.
"Bella che ti succede?"
Chiesi preoccupato.
"P-posso entrare?"

Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora