Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢

Capitolo 18

Uscii dalla camera, non mi ero presentata a pranzo.
Non uscivo dalla mia stanza da un paio di giorni, stavo male.
Quei dannatissimi ricordi erano tornati a occupare la mia mente, non riuscivo nemmeno a dormire.

Andai sul tetto per la prima volta dopo molti giorni, avevo bisogno di nuotare nella piscina.
Mi pentii immediatamente quando vidi che non ero sola.

"Bella..."
Mi disse girandosi quando le porte dell'ascensore si aprirono.
Premetti più volte il tasto dell'ascensore per scappare ma ormai lui stava venendo verso di me.

"Stammi lontano"
Scandii bene le parole, alzando le mani davanti a me.
Lui mantenne una distanza tra noi due.

"Bella per favore, ti devo parlare"
"Non....non voglio ascoltarti"
Dissi lentamente cercando di mantenere la calma.
Lo superai e mi diressi verso la piscina.

"Per favore, Bella"
Riprovó, scossi la testa.
"Non ti sento"
Dissi sarcastica mettendomi le mani sulle orecchie.

Tolse le mie mani con le sue, e mi fece girare nella sua direzione.
Abbassai lo sguardo, sapevo che se l'avessi guardato sarei crollata.
"Per favore, guardami"
Mi alzò dolcemente il mento con due dita.

Quanto era bello il suo sguardo e mi erano mancati i suoi intensi occhi azzurri.
"Basta, perché lo fai?"
Chiesi iniziando a piangere.

"Cosa?"
"Perché mi fai questo effetto, tu mi hai solo usata e io sto male per te....non è giusto!"
Il mio respiro diventò irregolare.

"Bella! Bella respira!"
Non riuscivo a fermarmi.
Il respiro mi morì in bocca quando posò le sue labbra sulle mie.

Chiusi gli occhi.
Quando li riaprii, Steve mi guardava con un'espressione dolce.
Mi accarezzó una guancia.

"Io sto male quanto te per il nostro litigio, è vero all'inizio ti ho chiesto sul tuo passato altrimenti saresti dovuta andare via ma....quello che provo per te è vero, te lo giuro, non ti mentirei mai"

Mi disse facendomi un sorriso,scrutai all'interno dei suoi occhi, diceva la verità.

Quell'uomo mi amava davvero.

《Sei venuta anche oggi》 constató l'uomo con un sorriso.
Bella fece un sorriso timido.
《Già》
Lui si avvicinò a lei.
《Come procedono le lezioni con Isa?》
Le chiese prendendole una ciocca di capelli corvini in mano.
《Benissimo, adesso so cantare alla perfezione》
Ammise sincera.

《Bene, bene.
E cosa ne pensi di Isabelle?》
Bella fu sorpresa dalla domanda ma prima che potesse rispondere, lui aggiunse:
《O forse dovresti chiamarla zia》
Disse con un sorriso maligno.
Bella era incredula, come faceva a saperlo?

《Ti chiedi come faccio a saperlo...》
Disse senza abbandonare il ghigno.

《L'ho capito Bella, mi credevi così ingenuo? Io so tutto e credo tu abbia capito chi sono io...》
Detto questo con una mossa improvvisa le cinse la vita con un braccio, facendo aderire i loro due corpi.
Bella arrossí.

《Coraggio....chi sono io?》
Disse lui sussurandole in un orecchio e facendola rabbrividire.

《Sei....l'Uomo Nero, Il Signore delle Ombre, colui che ha perso la guer-》
Lui la interruppe mettendole un dito sulla bocca.

《Esatto e io so chi sei tu》
Panico.
《Tranquilla...non ti farò del male》
Le disse prima di posare le sue labbra avide su quelle di lei.
Bella stupita ma totalmente cotta di lui, si abbandonò a quel bacio così passionale.
Lui approfittò della sua incredulità per infilare la sua lingua nella sua bocca.