"Scordatelo"
Risposi a denti stretti, sbuffó."Andiamo sul tetto"
Disse guardando il panorama in un'attimo di distrazione."Va bene, ma sbrighiamoci"
Acconsentii.
Arrivammo sul tetto ai bordi della piscina."Non fare la bambina piccola, devi tornare con me nel mare"
Ripartí lei.
"No...tu non fare la bambina! E non rincominciare! Qui devo aiutare gli Avengers a scoprire qualcosa di più sui folli esperimenti di quello scienziato pazzo, non puoi sbucare all'improvviso e ordinarmi di andarmene.
Loro hanno bisogno di me!""Non dire stronzate Bella, guardiamo in faccia alla realtà.
Qui nessuno sa chi sei veramente, da dove vieni, e non ti odiano come il resto dell'oceano per questo.
Tu vuoi restare qui perché hai un'altra vita"
Constató con disprezzo."Vuoi guardare in faccia alla realtà? Va bene!
Sì, hai ragione! Voglio stare qui perché finalmente sono felice, finalmente qualcuno mi ha perdonato per quello che ho fatto!"
Gridai con tutto il fiato che avevo.
Lei fece un ghigno malefico."Perdonato? Non credo proprio....non sanno quello che hai fatto.
Nemmeno il tuo Steve"Strinsi i pugni quando pronunciò il suo nome.
Lei se ne accorse.
"Oh ma ti piace! Ti sei innamorata Bella?
Di nuovo?
E dimmi lui com'è? Un'altro signore del male che cerca di distruggere il mondo?!"
Gridò quest'ultima frase adirata."Smettila, non verrò con te.
Ne ora, ne mai"
Dissi seria."Se pensi che ti trascineró via da qui per un braccio, scordatelo.
Ma ci saranno delle conseguenze, Bella e la prossima persona che verrà qui a prenderti non sarà così clemente come me""Non m'interessa!
E comunque sia, di chi diavolo stai parlando?!"
Gridai esasperata.
Il suo sorriso malefico si allargò."Di qualcuno a cui non stai molto simpatica e che userà tutti i mezzi possibili per portarti via, anche distruggere la tua nuova vita"
Disse con un ghigno."Quindi vieni con me adesso, o sarà peggio per te"
Aggiunse con un'aria di vittoria, non gli avrei mai dato questa soddisfazione."Mai"
Strinse i denti."D'accordo Bella, come vuoi.
Io ora me ne vado ma ricordati di quello che ti ho detto"
Non me l'aspettai, quando alzò la sua mano e la puntò nella mia direzione.
Venni scaraventata nella piscina da una folata di vento mentre Dakota se ne andava.La sensazione di tranquillità e piacere mi avvolse nuovamente quando venni a contatto con l'acqua, risalii in superficie e osservai la mia coda.
"Dannazione..."
Sussurai.
Dakota era sparita e aveva utilizzato il suo potere, controllo dell'aria, per farmela pagare.
Mi aggrappai al bordo della piscina e con un gesto della mano cercai di far asciugare la mia coda.
Subito dopo sentii l'ascensore salire, dovevo muovermi, nessuno doveva scoprirmi."Sbrigati"
Dissi rivolta al mio potere, dalla coda usciva del vapore che era stato precedentemente dall'acqua.
La porta dell'ascensore si aprì.***
"Bella"
Dissi vedendola scattare in piedi.
"Ciao Steve"
Mi salutò.
Mi guardai intorno senza trovare sua sorella."Dov'è tua sorella?"
Le chiesi.
"L'ho salutata poco fa, non l'hai vista scendere?"
Scossi la testa.
"Veramente no, e che vi siete dette?""Era d'accordo con me, quando avrò finito di aiutarvi potrò tornare a casa, se voglio"
Aggiunse.
"Ti va di andare dentro? Si sta alzando un po' di vento"
Proposi, scosse la testa.
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Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢
FanfictionCosa succede quando qualcosa ritenuto leggendario o mitologico diventa realtà? O meglio quando si mischia alla nostra realtà? Ambientato prima di Age of Ultron. Tratto da un capitolo: "Andai con lo scudo alzato in posizione di difesa ma lo abbassa...