Capitolo 10

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"Pare che la tua bella si sia divertita oggi" mi fece l'occhiolino Thor.
"Non è la mia bella"
risposi duro anche se in realtà sapevo che oggi si era divertita ed ero felice per questo.
"Be' sono felice per lei, ma spero che il qui presente Capitan Ghiacciolo riesca a cavarle fuori qualche informazione"
Si intromise Tony mentre versava del whiskey nel suo bicchiere.

"Tony..."
L'ammoní Romanoff.
"Che c'è? Sono solamente sincero"disse fingendosi innocente.
"Potresti far finta che ti importi qualcosa di lei, invece che dei tuoi affari"
Gli dissi scocciato.

"Oh mi importa di lei, è nostra amica"
Disse bevendo.

Natasha mi toccò il braccio.
"Steve, stasera ho letto che faranno una serata hawaiana, perché non senti Bella se vuole venire?"
Propose lei cercando di cambiare argomento, io ero ancora arrabbiato del menefreghismo di Stark verso Bella.

"Sarà meglio, sai dov'è?" Le chiesi.

"In riva al mare, il suo posticino preferito per fare l'asociale"
Disse Stark.
Mi ci volle una grande forza di volontà per non tirare un pugno a Stark.
Non dissi nulla ed uscii dalla stanza, sentii chiaramente Nat dire:

"Perché lo provochi sempre?"
A volte lo vorrei sapere anche io.

Mi fermai al bar vicino alla spiaggia, a pulire i bicchieri c'era la solita ragazza di origini giapponesi che stamattina aveva sgridato sua madre.
Quando mi vide mi fece un largo sorriso radioso.
"Salve signore, cosa desidera?" Chiese con il suo grosso sorriso.
"Due succhi all'arancia, grazie" lei annuì.

"Ecco a lei" disse poco dopo porgendomeli.
"Grazie" dissi prendendoli, andai dall'altra parte della spiaggia dove Bella amava stare.
Arrivato alla spiaggia però mi fermai.
La sedia a rotelle di Bella vuota.

"STEVE!" Sentii gridare, i bicchieri mi caddero dalle mani.
Vidi la signora di stamattina cercare di affogare Bella e lei che si dimenava.
"Bella!" Gridai.
Iniziai a correre verso di loro, a un certo punto sentii l'acqua bagnarmi le gambe e le ginocchia.

"Muori!"
Gridò la signora.
La presi da dietro con le braccia e la spostai facendola cadere in acqua.
"Steve!" Gridò una voce dalla spiaggia.
Vidi Nat e una folla di persone che si erano radunate per il baccano.

La donna si rialzó pronta a scagliarsi su di me ma Thor corse in acqua e la fermò trascinandola fuori.
Abbassai lo sguardo, il corpo di Bella era completamente immerso nell'acqua.
"Bella!" Rigridaí.
La presi per la vita e la tirai su, me la misi in braccio e la misi sdraiata sulla spiaggia.
La folla si stava avvicinando, i soliti turiti curiosi.
"State lontani!" Gli gridò Nat cercando di ottenere un po' di privacy.

"Deve morire! Quella ragazza è il male! Si è fidata delle tenebre, ha scatenato un'antica guerra!" Gridava la donna che aveva cercato di affogare Bella, cercava di dimenarsi inutilmente dalla presa di Thor.
"Mamma ma sei pazza?!"
Rispondeva la figlia.

Incrociai le mie mani e le misi sul suo petto, i suoi occhi erano chiusi.
"Bella...resisti"
Con le mani feci pressione sul suo petto.
"Coraggio...avanti"
Mi piegai e misi le mie labbra sopra le sue per soffiarci dentro.
Rifeci il tutto altre quattro volte.
"Ti prego..."
Detti una forte spinta e Bella ancora con gli occhi chiusi sputó un bel po' d'acqua.
Emisi un sospiro di sollievo.
Aprì leggermente gli occhi.
"Steve..."
Disse prima di richiuderli.
Le presi una mano.
"Ci sono io Bella, resto con te"
La presi in braccio e mi avviai verso l'edificio prima guardai Stark che guardaba paralizzato il corpo di Bella.
"Adesso ti importa?"
Gli chiesi sarcastico prima di entrare.
All'inizio non dette molto peso alle mie parole, quando si riprese mi guardò.
Non riuscii a decifrare il suo sguardo e infatti lo ignorai.

Avengers: 𝘐𝘯𝘧𝘪𝘯𝘪𝘵𝘺 𝘴𝘦𝘢Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora