Capitolo 35

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Alessio's POV

Devo solo scegliere tra l'amore della mia vita e mio figlio, non augurerei a nessuno di trovarsi nella mia stessa situazione. Con il cuore diviso in due, dove la metà batte per Valeria e metà per la creatura che tiene in grembo Sofia prendo la mia decisione.

O forse no...

<<Allora? Cos'hai deciso?>> chiede Sofia, incrociando le braccia al petto e aspettando una mia risposta. Non posso sentirmi così sotto pressione, altrimenti non potrò mai scegliere lucidamente.

Sono confuso, ho bisogno di pensare, non è una scelta che si può fare da un momento all'altro, e lei che mi mette fretta non mi causa altro che ulteriore stress. Perché mai non posso avere entrambi? Chi me lo vieta? E la risposta è semplice: come sempre questa ragazza capricciosa vuole avere la meglio, e forse stavolta sono costretto ad accontentarla e piegarmi al suo volere, per mio figlio.

Lo devo fare per lui, per garantirgli un futuro spensierato e felice, non per me: io ho già perso tutto ciò che potevo perdere dalla vita. Il destino mi aveva fatto incontrare la ragazza perfetta e lui stesso me l'ha tolta via senza pietà, mi è stata strappata dalle mani senza prima salutarla, anzi, mi è scivolata via da questi palmi come la mia vita, in un battibaleno.

<<Alessio, dì che scegli lei, in fondo la ami ancora, il vostro è stato solo un brutto periodo ma grazie a questo bambino ritroverete la pace e la serenità di un tempo, potrete ricominciare da capo>> dice, con voce dolce e comprensiva mia madre.

Mi sembrava strano non si fosse ancora impicciata nelle mie cose, adesso ci si mette pure lei a infliggermi violenza psicologica. Non so come, in un moto di coraggio, riesco a pronunciare un flebile voi, scelgo voi, nient'altro.

In questo momento ho ufficialmente abbandonato i miei sogni e le mie aspettative, ho mandato in frantumi tutto ciò che stavo iniziando a costruire con quella ragazzina, mi convinco troppo giovane per me. Doveva rimanere solo mia amica a prescindere dall'età, ma soprattutto perché non ero ancora single e adesso so che non lo sarò mai.

Dovrò tentare di trovargli quanti più difetti possibili, così non mi peserà il fatto di non vederla più, di non poter più sfiorare la sua pelle così liscia e mai violata da nessuno. Quelle labbra così incensurabili, che non avrei dovuto sfiorare nemmeno per errore.

Io non amo Sofia e non l'amerò mai, non so se le sia chiaro il concetto: dentro il mio cuore non ci entrerà più nessuna, sto per chiuderlo a chiave per sempre, e chiunque si avvicinerà sarà respinta e verrà ferita, senza pietà nemmeno per la madre di mio figlio.

<<Io ho scelto voi, ma non sono sicuro di farcela...>> dico sincero ma stordito allo stesso tempo, non sto neppure ascoltando le mie parole, farebbero davvero troppo male.

Vedo gli occhi di mamma illuminati, come se per la prima volta nella sua vita fosse fiera delle mie decisioni; certo, una scelta dove non ho potuto fare altrimenti, sono stato costretto dai miei doveri e responsabilità. Io ho concepito questo bambino e io lo crescerò, è giusto così, almeno credo...

Non so più cosa sia corretto e cosa no, so solamente che non posso più tornare indietro, oramai è fatta. Sulla bocca della bionda vedo finalmente un sorriso stampato, e mi si getta tra le braccia travolgendomi con il suo profumo. Mi stringe forte, così tanto da farmi mancare il respiro. O forse è il groppo che ho in gola che non mi permette di prendere ossigeno?

La Strada per la Felicità #iscrivilatuastoria2018 #Concorsodiscrittura2019 #cw19Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora