Capitolo 19

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Alessio's POV

Ammiro estasiato l'espressione corrucciata di Valeria quando la informo che in casa mia manca quasi tutto l'occorrente per preparare ciò che ha in mente.

Eh, che ci posso fare, non ho avuto modo di andare al supermercato appena ritirato da lavoro, non dovrebbe farne un dramma...

Ma lei è così, e mi piace pure, perché riesco sempre a risolvere i suoi dilemmi, tranne quegli interiori che attendo anch'io qualcuno che li faccia sparire.

Ma sento che forse potrei riuscire anche a fare questo, mi basta averla a pochi centimetri che cambio radicalmente direzione di pensieri.

Questo piccolo inconveniente sarà la scusa perfetta per prolungare la durata del suo soggiorno, qui da me, dove potrebbe rimanere tutto il tempo che desidera.

Gireremo tra i reparti, cercando ciò che di materiale si può comprare, io voglio solo la Felicità.

La cosa che più mi affligge è che so bene dove possa trovarla senza smuovermi di un passo, mi basta semplicemente la sua compagnia per essere in pace con me stesso e non pensare a null'altro che a noi.

Un noi che le mie labbra non dovranno mai pronunciare, né in sua presenza né specialmente quando rifletto per i fatti miei.

Mi soffermo sulla sua figura, dove perdo la cognizione del tempo ad osservarla e studiarne i particolari forse fin troppo dettagliatamente, con tanto di complimenti che fortunatamente tengo per me.

La sua statura non troppo bassa per impedirmi di rubarle un bacio proprio qui e adesso, mi istiga a dare retta alle mie voci insane, volendo che rilassi i muscoli facciali al contatto delle nostre labbra posarsi delicatamente e scontrandosi per conoscersi, contro ogni aspettativa di entrambi.

Mi getterei a capofitto sulla sua bocca sicuramente mai esplorata da nessuno o, tantomeno, non come avrebbe fatto il sottoscritto.

Io oltre a farla sentire voluta e cercata e non come un oggetto ambito, mi prenderei cura della sua fragile coscienza, che sicuramente le suggerirebbe di scacciarmi via immediatamente, per timore possa farle del male.

Ora sì che mi spiego la sua strana agitazione, ieri, dovuta al premio della scommessa che è del tutto fondata se ipotizzo non ne abbia mai dato o ricevuto uno.

Stento a credere che alla sua età oppure più piccina, alle scuole elementari, non abbia mai baciato a stampo, almeno questo livello di esperienza spero ce l'abbia, lo dico per lei.

Più gli anni avanzano e più quest'ansia ti assale, angosciandoti anche solo quando per puro caso una persona di sesso opposto ti sfiora un braccio.

Lo so bene che si prova perché anch'io ho iniziato piuttosto tardi questo tipo di conoscenze, rispetto i miei coetanei che già a quindici anni hanno perso la verginità esclusivamente per divertimento, perché lo facevano tutti.

Io se a quell'età già avevo qualcuna che mi andava dietro era assai; non sapevo che però avrei avuto la mia prima ragazza un anno dopo, con la quale sono rimasto sino la fine della scuola.

Con lei ho avuto tutte le prime volte che si possano immaginare, i primi ti amo e i mi manchi non vedo l'ora di vederti.

La Strada per la Felicità #iscrivilatuastoria2018 #Concorsodiscrittura2019 #cw19Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora