Alessio's POV
Non può veramente essere lei quella ragazza. È diversa: lo sono i capelli, l'abbigliamento, la sua intera figura e all'apparenza anche le intenzioni che non sembrano indifferenti verso quel tizio, come invece dovrebbero essere.
Cazzo, è proprio lei, non ho dubbi: riconoscerei il suo viso angelico e la montatura degli occhiali a chilometri di distanza. Si è girata impercettibilmente verso la mia direzione ma non abbastanza per notarmi. Il mio cuore perde un battito. Fatico a mandare giù la saliva e pure a respirare, potrei avere un infarto qui per la scena che mi si presenta dinnanzi.
È abbracciata a un altro, stretta a uno sconosciuto. Maledizione. Socchiudo le palpebre e prego Dio che me li tolga davanti gli occhi, altrimenti non risponderei delle mie azioni e li raggiungerei, perdendo per sempre l'ultima possibilità di fare il padre che mi ha dato la mia fidanzata. Pianto i piedi per terra e resisto a non muovermi e lo faccio solo una volta che Valeria è ormai lontana, per tornare al mio tavolo. È sparita per sempre dalla mia vita, questa volta per davvero.
Mille domande frullano in testa, non mi riesco a spiegare chi possa essere quel ragazzo... perché l'abbraccia in quel modo così intimo? Come si permette a stringerle i fianchi? Sembrano troppo affiatati e in sintonia, lei non lo allontana affatto... tutto questo fa male, davvero male.
È come se avesse cancellato il nostro ricordo, in modo definitivo, come se sapesse già di dovermi dimenticare. Ma nessuno le ha ancora detto niente, allora, perché lo sta facendo? Mi sento deluso, amareggiato, sconfitto, un perdente. Un padre orribile che non riesce a provare gioia nella notizia che sta per avere un figlio, perché ha la testa occupata per sciocchezze.
È mia la colpa: le ho scritto di non poter uscire e lei ha saputo subito come consolarsi, mi ha rimpiazzato velocemente. Possibile che una cosa positiva possa farmi imbestialire in questo modo? Non è quello che avrei voluto facesse? Certamente, ma non prima di sapere la tutto.
Lei pensa solo che abbia avuto un importante contrattempo, disconosce la verità, per questo mi sento tradito nell'orgoglio, sul serio.Mi torturo dentro mentre esterno un tirato sorriso alla mia ragazza e prendo posto dinanzi a lei. Comincia a mangiare e io rassereno un po' la faccia corrucciata, poggiandomi svogliatamente sullo schienale. Chi sarà mai quel tizio? Rifletto. Forse un suo parente, non ricordo se ha mai detto qualcosa a riguardo.
Mi sa che devo escludere questa possibilità, perché un consanguineo non le presterebbe così tanto riguardo, a meno che sia un fratello maggiore. Ma che dico, nemmeno un cugino di quarto grado farebbe una cosa del genere. Dunque deduco di essere stato sostituito neanche il tempo di mettere un punto tra noi.
Rido sarcasticamente; la mia testa vortica e il mio cuore va a pezzi del tutto, senza mai più potersi ricomporre. Penso. Come posso parlare proprio io? Che ipocrita. Sono qui seduto di fronte la madre di mio figlio, la compagna che dovrò tenere affianco per tutta la vita... certo che ho fegato a credere che sia Valeria a essere stata affrettata.
È come un tradimento, la colpa non ce l'ha mai una sola persona ma è di entrambi... a lei non è piaciuta la mia indifferenza e allora ha saputo come tenersi compagnia e ha fatto bene, perché io sono nella sua stessa posizione. Tutto è scaturito da me, come sempre. Ho l'innato talento di rovinare la mia vita in un battito di ciglia. Se Sofia non fosse incinta, ci sarei io al posto di quell'approfittatore.
Un dubbio, però, mi sorge spontaneo. Se Valeria ci tenesse davvero a me, non mi rimpiazzerebbe alla prima occasione ma cercherebbe di capire il motivo della mia assenza, sarebbe triste per quello che mi è successo, starebbe un po' con il fiato sospeso.
Questo mi fa pensare che alla fine non sono nessuno, in così poco tempo tra noi non poteva che esserci solo una simpatia, niente di più. Attrazione, ma nulla di che. Come si frequenta con me, può farlo pure con i pretendenti successivi, perché non stiamo insieme. Mai saremo una coppia.
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La Strada per la Felicità #iscrivilatuastoria2018 #Concorsodiscrittura2019 #cw19
Romance#10 (17/09/18) su romanzi rosa ⚠️ IN REVISIONE ⚠️ Valeria, diciassettenne dalla vita noiosa che avrebbe preferito di gran lunga rimanesse tale, scorrendo monotona e senza troppe complicazioni, piuttosto che essere totalmente stravolta da un trasferi...