Capitolo 35

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*capitolo precedente*
si stacca per riprendere fiato e tra i respiri profondi mi dice "ti amo tanto" facendo toccare i nostri nasi, gli do un bacio a stampo e lo lascio prendere fiato, mentre gli traccio una scia di baci fino alla guancia, dove gli lascio un bacio un po piu lungo.
*nuovo capitolo*
"Perche devi essere cosi fottutamente scopabile quando fai cosi?!" Ha una voce particolare mentre lo dice, come se riesca a godere solamente da un bacio, faccio una risatina "Non puoi fare cosi!!" Dice stringendomi un braccio tanto da farmi male, si avvicina e mi ribacia, allenta la presa sul mio braccio e dopo un po mi morde la lingua, poi si stacca dal bacio e continua a darmi tanti baci scendendo fino al collo della maglietta, poi mi guarda con un espressione che non riesco a interpretare, so solo che sembrava un cucciolo abbandonato. "Cosa c è?" Gli chiedo allaccando le braccia al suo collo "Tu, ci sei tu e sei un grosso problema!" Dice mordendosi il labbro e avvicinando il mio viso al suo con le mani, mi da diversi baci a stampo e poi mi abbraccia, ricambio il gesto, non capendo cosa intendeva nell ultima frase detta "Perche sarei un problema?" Chiedo "Sei un problema perchee....sei troppo bella e al mondo le ragazze con una come te non hanno chance di avere una vita sociale, e poi sei un problema perche me lo fai sempre diventare duro e devi aiutarmi a risolvere questa cosa ora" dice e poi lo guardo con una faccia perplessa, lui si limita a fare una risata vergognata "Scusa ehmmm, hahah, io...." cerca di rimediare, rido facendolo sentire piu tranquillo, poi pero si allontana da me con le mani in tasca dicendo anche ad alta voce "Che cazzo ho detto" vergognato da morire, "Non preocuparti" dico io arrivandogli da dietro e stampandogli un bacio sulla guancia, faccio per allontanarmi e scendere giu di nuovo, ma mi trattiene per un polso e mi tira indietro, poi mi tiene davanti a lui messa di schiena con le mani sulla mia vita "Dove pensi di andare?" Mi sussurra all'orecchio dandomi poi un bacio sulla guancia, mentre le sue mani mi accarezzavano la pancia sempre piu su verso il seno, fino a poi arrivarci e palparlo per qualche secondo "Il piu lontano possibile da uno stupratore" scherzo e lui mi lascia guardandomi male, sorrido e gli metto le mani sul viso dandogli un bacio, lui mi mette le mani sul culo, mi stacco dicendogli "ti amo" lui ancora con la stessa espressione di prima dice "io no" allora gli lancio uno sguardo di sfida e mi avvicino di piu a lui con il corpo dandogli un bacio piu passionale, lui sta al bacio con le mani sempre nello stesso punto "Non cambi idea?" Gli chiedo vantandomi "No"' risponde anche lui sulle sue "Allora togli le mani da li e fai a farti fottere" dico respingendolo, lui mi strizza il culo e mi riavvicina, "Comunque non sembra per niente che tu abbia 12 anni" dice lui osservandomi bene, ma cos.... perche parliamo di questo "Si lo so me lo dicono spesso" "Ceh sembri della mia eta, anzi forse anche più grande" "Perche parliamo di questo?" Domando perplessa "Perche non mi piaceva come stava degenerando la situazione prima" ammette "Ah quindi mi ami?" Dico io tornando comunque su quel discorso "Certo che ti amo!" Dice abbracciandomi.
Siamo sul tetto a fissarci senza fare niente, letteralmente, mi giro su un fianco, lui mi guarda e con un braccio mi fa avvicinare, comincia a farmi i grattini su un braccio e mi da diversi baci sulla fronte, poi uno sulla punta del mio naso e mi guarda negl occhi, dandomi infine un bacio sulle labbra, "Ma alla fine hai detto a qualcuno di noi?" Domanda "Si solo ai miei zii, cosi ti fanno entrare in casa, apparte che ti avrebbero fatto entrare lo stesso, loro ti amano" dico sorridendo, lui sorride e mi sposta una ciocca di capelli dietro l orecchio, si avvicina per baciarmi e che succede.....? squilla il telefono, interrompendo la perfezione di quel momento, un espressione omicida spunta sul suo volto e mi fa ridere, non risponde, rimane fermo con quell' espressione aspettando che finisca di squillare, intanto io ridevo, il telefono non emette piu alcun tipo di rumore e io placo la mia risata dato che ha cambiato espressione e fa una specie di sorriso, sempre omicida mode, ma è meno divertente di quello di prima "Hai finito di ridere?" Mi chiede cosi puo baciarmi "Si" dico riuscendo a smettere di ridere ma rimanendo con un sorriso divertito stampato in faccia "Bene" dice lui e squilla di nuovo il suo telefono, "Porco Dio" dice alzandosi e rispondendo, ricomincio a ridere come una matta, rigirandomi nel letto quasi senza piu respiro.
"Zitta zitta è Tony!" Esclama, si butta sul letto di fianco a me e mi fa passare un braccio dietro la testa per poi tapparmi la bocca.
Rido, troppo esilarante tutto cio.
Sul suo volto appare un espressione stupita, mi lascia e si mette in piedi di nuovo, sbianca leggermente, "Ti senti bene?" gli chiedo, non ottengo risposta, lui non cambia espressione, è intento a sentire cosa gli sta dicendo Tony, mi siedo difronte a lui, che era in piedii al bordo del letto, lo osservo e la sua espressione rimane sempre quella, mi alzo e gli accarezzo una spalla provando a farlo tranquillizzare, appoggia la sua mano sulla mia e con la stessa espressione cerca di parlare "O-okay" riesce solo a dire balbettando, attacca il telefono e rimane a guardare lo schermo "Ehi, cos hai?" Gli dico spostandogli il viso in modo che mi guardi negl occhi, lui deglutisce e poi mi abbraccia, sono confusa, gli accarezzo la testa, poi lui mi guarda e mi da un bacio a stampo, lo guardo in cerca di spiegazioni, lo fulmino con gli occhi ma non dice niente "Allora?! Che ti ha detto?!" "Capirai....ora sta venendo qui" "Per fare cosa?!" "Lo vedrai" si avvicina e mi bacia, mette la lingua e dopo un po di tempo si stacca, mi da dei piccoli baci e in fine si morde il labbro inferiore, a occhi chiusi, poi li riapre e ci guardiamo negl occhi, non mi convince questa situazione, mi fa un sorriso dicendomi "stai tranquilla" gli accenno un sorriso ma vorrei sapere cosa si sono detti di tanto sconvolgente da farlo rimanere in quel modo, mi prende tra le sue braccia e mi accarezza, aspiro il suo profumo e lui mi lascia un bacio in testa, sorrido leggermente e poi alzo il capo per guardarlo e lui mi fa un piccolo sorriso, si avvicina e inizia a baciarmi, quando poi sentiamo la voce di Tony irrompere dentro la casa e allora scendiamo giu di corsa e chiede "Ho interrotto qualcosa?" "No" rispondiamo all unisuono e ci infiliamo in macchina.
"Posso sapere dove stiamo andando?!" Dico spazientita dall attesa nell avere risposte, sperando che almeno Tony parli, "Alla centrale di polizia" risponde e io rivolgo un occhiata interrogativa sia a lui che a Jacob, che mi stampa un bacio in fronte, faccio un piccolo sorriso per poi chiedere "A fare cosa?" "Dovete parlare con gli agenti" "Di cosa?" Chiedo spaventata e Jacob che sapeva gia tutto mi prende la mano e me la accarezza "Dovreste saperlo voi" risponde quel personaggio seduto sul sedile anteriore della macchina , scendiamo e entriamo dentro dove ci sono anche i miei zii, ah bene penso roteando gli occhi preparandomi a cio che mi vogliano dire
*spazio mio mio mio mio mio tutto mio*
Ehiiiiiiiiii
Finalmente ho aggiornato😂
Oke, at de moment aim appena weik ap end aim in mai letto at scriving de capitolo
Puhhahahahha
Okay basta
Ciao fiorellini 🌸
-So💘

Un' Estate a Los Angeles|| Jacob Sartorius Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora