Capitolo 40

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*capitolo precedente*
Penso che abbia delle aspettative diverse alle mie e io mi sto quasi abituando a queste nuove aspettative
*capitolo nuovo*
Jacob: "Penso che ci sara un cambio di programma"
Sofia: "Del tipo?"
Jacob: "Del tipo che ti ho convinta eh..."
Sofia: "Mhh, puo darsi"
Ricominciamo a baciarci, gli poso una mano su petto e piano piano la faccio scendere, "Lo farai?" Mi chiede dato il punto che stavo toccando, "Mhh, non so, dovrei?" Gli chiedo per farmi desiderare "D obbligo quasi!" Mi dice "Mhhh, convincimi bene..." "Vieni" dice e si siede con la schiena posata sullo schienale del letto, mi dice di mettermi affianco a lui, "Sai come fare?" Mi chiede "Mhh, penso di si" dico e allora lui comincia a descrivermi come fare, ma non no ascolto, puntualmente ogni cosa che faccio gli piace, poi gli ho detto penso di si e non mi va di fare la parte di quella non capace e lui del professore pff, comincio a dargli baci vicino all orecchio, non ho mai capito perche ma gli piace un sacco, gli succhio il lobo lui smette di parlare e inspira dal naso, che bello quando sclera hahah "Non serve che mi spieghi, ti piacerà" gli sussurro
*Jacob's pov*
Mi bacia e muove la mano sopra i boxer, mi eccito solo da cosi mio dio! Mi passa una scossa su tutto il corpo quando con la mano inizia a spostare l elastico, penso di morire adesso, va lenta e lo sta facendo apposta, vorrei solo che mi prendesse il cazzo ora! Lo so penso poco male... ma con lei pensare normalmente è praticamente impossibile, mi fa impazzire.
Mi bacia sul collo e ferma la mano, muoio cazzo! Succede l ultima cosa che doveva succedere...
Si sente la maniglia della porta che si muove perché cercano di entrare, ma è chiusa a chiave, lei si ferma, toglie la mano, bussano e ci rivestiamo in pochi secondi. "Raga che volete?!" Sbrocco infilandomi la maglia, apro di poco la porta in modo che si possa vedere solo la mi faccia perche lei si sta ancora vestendo, è Mark, lo prendo per la maglia e inizio a menarlo, "Pezzo di merda l' avevo convinta, che cazzo vuoi ora?!" Inizia a prendermi a pugni anche lui per difendersi "OKAY OKAY, basta ora!" Dice e mi spinge "Muori!" Dico spingendolo contro il muro "Si scusa hai ragione hahah" "EH!!" dico, ovvio che ho ragione "Che ti serve?" gli chiedo poi, se è venuto a rompe il cazzo ci sara un motivo, "Eh, allora, Sofia prima era venuta, l ho trattata malissimo e mi sono sentito in colpa, volevo scusarmi" "Che le hai fatto?" Giuro che se l' ha toccata lo ammazzo "Niente, l' ho presa a parole" "Mh, okay", intanto lei esce dalla stanza a braccia conserte, "So scusa mi dispiace tanto, non so che mi ha preso, ero scazzato per vari motivi, ti prego scusami" dice e la abbraccia "okay, okay, ti scuso, hahah, ma non farlo piu!" Gli dice, sembra come che invece di un amica gli stia parlando una sorella maggiore, sono ancora abbracciati, "okay okay toccante, ora basta pero" dico e li stacco. Loro ridono, lei capisce quella mia gelosia e mi avvicina mettendomi un braccio intorno alle spalle, mi da un bacio sulla guancia, poi la guardo e le do un bacio a stampo, Mark io lo ammazzero, se lo va proprio trovando "Vabe scusate l interruzione, io evaporo" dice e scappa giu per le scale, guardo Sofia che sorride vergognata, faccio un sorriso e mi avvicino a lei, le prendo le mani e la bacio sulla fronte, mi guarda negl occhi e sembra una bambola, piccola e carina, "Andiamo forza su" dico e la prendo mettendomela su una spalla, "Ma che faii?!" Grida, scalcia inutilmente perche non mi prende, la metto in braccio normalmente e la reggo dalle gambe, che lei allaccia ai miei fianchi, mi abbraccia mentre chiudo la porta, mi prende il viso con le mani e mi bacia, poi la faccio scendere e lei si alza sulle punte dei piedi per arrivare alla mia stessa altezza, o almeno ci prova... mi fa ridere e lei mi guarda male, "Sei una nana!" Le dico, lei fa finta di offendersi e mi da le spalle camminando nella direzione opposta, la prendo per un braccio e la faccio riavvicinare, "scherzavo" le dico, le do un bacio piuttosto lungo, poi ci andiamo a sdraiare sul letto.
Siccome dobbiamo dormire che è l' una di notte passata io mi cambio e mi metto dei pantaloncini a caso neri, "Vuoi una maglietta?" Le chiedo, siccome non risponde subito approfitto e dico "Se non la vuoi non fa niente eh, non preoccuparti a me non dispiace se non la metti hahah" "No no, hahah, dammi quella che hai addosso" "Perche? Hahah" "Perche ha il tuo odore sopra" "Aww, hahah, va bene" dico e gliela lancio, poi mi sdraio sul letto di fianco a lei e la guardo spogliarsi e infilarsela, "Poco bella eh" "Mhh, lo so lo so..." dice roteando gli occhi, "Modesta anche" ride e poi si avvicina a me e mi da un bacio a stampo, si siede sul letto e si sdraia, la faccio girare e la abbraccio da dietro, ci addormentiamo cosi, nel migliore dei modi....

*spazio autrice*
RIP JACOB'S HAIR
Apparte gli scherzi mi sono svegliata e mi ritrovo lui sulle storie con la boccia e ho tirato qualche madonna seriamente, quindi preciso subito che nella storia rimarra col ciuffo perche SI AI CIUFFI NO ALLA BOCCIA, i ragazzi con la boccia mi sembrano tanti bambini col cancro, non li sopporto, infatti ci so rimasta veramente di merda, fortuna che a lui ricrescono sempre velocemente, e preghiamo che poi non se li ritagli, dopo questo io vi lascio.... bye
-So💘

Un' Estate a Los Angeles|| Jacob Sartorius Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora