Victoria.
"Ti fa male?" Mi chiede Leo, svuoto il capo ma come mi sfiora la caviglia strizzo gli occhi.
Ti pareva se non facevo danno, prendo una volta la bici e mi storto un piede, LEo mi prende tra le braccia e mi accompagna da un medico.
Cavoli, sbuffo, ho rovinato la vacanza, penso mentre avanzo in stampelle.
"Che c'è baby?" Mi chiede Leo fermandomi con un gesto gentile.
"Ho rovinato la vacanza," alzo le spalle, come a scusarmi.
Mi bacia profondamente, le sue l'avrà migliorano sempre tutto, sfiora il mio volto spostandomi una ciocca di capelli dietro ad un orecchio.
"Assolutamente no piccola, staremmo un po' di più in camera e meno in giro, il che è un bene," fa un sorrisetto malizioso mentre palpa i miei glutei.
"Amore, cosa sono questi pensieri zozzi, ricorda che sono un infortunata," dico ridendo e prendendolo in giro.
"Il dottore non ha detto che è una controindicazione fare l'amore," mi sussurra divertito.
Leo è fantastico, si prende cura di me, riusciamo pure a visitare la città malgrado la mia caviglia gonfia e fasciata.
Allungò una mano per cercarlo, non lo trovò, che strano, non perde occasione la mattina per starsene nudo a letto con me.
Sento l'acqua della doccia, ok, ho capito dove si è nascosta.
Sfrutto l'occasione per leggere qualche pagina del romanzo di Luce, molto bello, devo solo trovarci un bel finale, chissà che staranno combinando lei è Dylan.
Leo esce dalla doccia bagnato fradicio, quanto è sexy osservarlo mentre si veste, mi sbircia, sa di aver i miei occhi addosso, faccio finta di niente ma gli sorrido.
"Dovresti vestirti anche tu baby, abbiamo un programma fittissimo oggi," dice baciandomi dolcemente sulle labbra.
Non sapevo che avevamo programmi, alzo le spalle e lo guardò perplessa.
"Non ricordo di aver concordato un itinerario," gli faccio presente.
Non so perché, ma le sorprese non mi garbano molto, solitamente sono sgradite, mai quello che mi aspetto in ogni modo, sara che leggo troppi libri e le mie aspettative sono elevate.
"Lo so, ho pensato a tutto io, tu preparati e basta, jeans e felpa andranno benissimo," lo esplica mentre si infila i pantaloni.
Mi ero abituata al sesso mattutino, il fatto che non mi abbia degnata di attenzioni con questo sfondo, lascia emanare in me un senso di irritabilità, si percepisce pure dal mio volto.
Al diavolo, non ho voglia di vestirmi e girare per la città come una pazza, mi voglio rilassare, sprofondo nei cuscini tirandomi la coperta fin sopra al capo.
"Stai veramente facendo i capricci?" Chiede Leo divertito.
"No, sono solo, bo, irritata credo, forse anche frustrata," ammetto malamente restando coperta.
Non ho dimestichezza con queste cose, come posso dire al mio ragazzo che vorrei un orgasmo fantastico.
Leo si butta sul letto, mi abbraccia e toglie la coperta dalla mia testa.
"Posso dare qualcosa per alleggerire il tuo umore?, " mi parla come se fossi una bambina.
Faccio cenno di si, non gli dirò cosa, è imbarazzante.
"Vuoi dirmi cosa posso fare?" Ecco, per l'appunto.
Mi avvicino ed iniziò a baciarlo, prima piano e dolcemente, poi con passione, scaldiamo decisamente la situazione quando iniziò a strusciarmi su di lui.
Fa una risatina, gli sorrido con malizia, si amore hai capito, prende tra le mani il mio bacino e lo ore e verso di se, per farmi sentire che è duro per me.
"Sei bellissima quando hai voglia di prima mattina, ma non devi essere imbarazzata, dimmi cosa vuoi," sussurra al mio orecchio, devo veramente dirgli ciò che voglio.
"Voglio te," rispondo con un sussurro.
"Mi hai, dimmi quello che vuoi che ti faccia," la sua voce sexy che insinua cose zozze fa accrescere la mia libido, sto completamente perdendo il controllo.
"Scopami," mi scappa dalle labbra, non mi ero mai riferita al nostro momento di intimità in questi termini.
Oddio, Leo mi guarda leggermente sconcertato, mi sarò spinta troppo in oltre, cavolo, che faccio.
Sul suo volto spunta un sorriso sonoro, lo sto divertendo, gli sorrido di rimando diventando completamente paonazza.
"Che gran figa che sei quando fai la zozza," dice ridendo, "ti accontento con piacere."
Si avventa sulle mie labbra, siamo molto più spregiudicato del solito, no ci interessa di fare piano per non farci sentire.
Gemo forte quando si spinge tutti in me, mi sciolgo totalmente
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Sooner or later you
Fiksi PenggemarInnamorata persa di questi due ragazzi, mi trovavo in questa situazione anni fa, in cui la scelta era un optional, la scuola ed i compiti un presente di sfondo alla mia vita amorosa, di cui loro ne decantavano le note... Un mese fa, li ho incontrati...