Cavalieri

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Martina's Pov

-Ferme dove siete, siete circondate.- urla una voce.

Mi guardo in torno, effettivamente siamo circondati da cavalieri dall'armature color oro.

-Che volete?- chiedo stringendo Charlie.

-Arrestarvi.-

-Con quali accuse?-

Charlie ha il viso nascosto nell'incavo fra il mio collo e la spalla.

-Aver distrutto un villaggio e ucciso dei civili.- risponde uno dei cavalieri facendosi avanti.

-Non siamo state noi. Ti pare che due ragazza disarmate possano fare una cosa del genere?-

Charlie si libera dalla mia stretta e si gira verso il cavaliere.

Ha gli occhi rossi e le guance rigate dalle lacrime.

-Non... faremmo mai una cosa del genere.- gli dice abbassando lo sguardo in modo e non vedere la pila di corpi.

-Secondo me dicono la verità Eren.- dice un secondo cavaliere facendo un passo avanti.

-Non le credo. Potrebbero essere delle spie degli incubi.- dice Eren sguainando la spada imitato dagli altri.

Prendo la mano di Charlie e corro verso uno dei cavalieri.

Schivo un fendente e lo butto a terra per poi correre verso il bosco.

Sento i cavalieri che ci seguono ma non oso guardare indietro.

-Vai a nasconderti, io li distraggo.- dico spingendo Charlie da parte ma lei mi continua a seguire.

-Col cavolo che ti lascio da sola. È tutto un sogno ricordi?-

Non ci avevo pensato. Solo che sembra tutto così reale.

Chiudo gli occhi e immagino di avere una spada legata alla cintura.

Apro gli occhi e vedo legata al fianco una spada nera dalla lama ricurva. La tiro fuori dal fodero, una parte della lama è seghettata mentre l'altra è affilata.

Guardo Charlie che invece tiene in mano una katana.

Continuiamo a correre ma ci ritroviamo la strada sbarrata da tre cavalieri e in un attimo siamo circondate.

Ci mettiamo schiena contro schiena con le spade pronte a colpire.

Paro un colpo e tiro un calcio nello stomaco al cavaliere facendolo volare a terra.

Sento il rumore del metallo contro il metallo e vedo Charlie alle prese con due cavalieri.

Colpisco al fianco uno di loro mentre Charlie ne colposce uno alla gamba.

-Andiamo.- dico prendendola la mano e correndo sempre più nel bosco.

Mi fermo ai piedi di un albero e salto sul primo ramo tendendo la mano a Charlie.

Saliamo più in alto che possiamo e stiamo in silenzio.

-Sono andate di qua.- urla qualcuno.

I cavalieri ci passano sotto senza alzare lo sguardo.

Riprendo a respirare e mi appoggio al tronco e guardo la mia spada.

La lama nera e bellissima.
L'elsa è rivestita di cuoio rosso sangue dov'è incastonato un rubino.

La katana di Charlie ha l'elsa di cuoio bianco con incastonato un diamante. La lama è ricurva con una parte affilata e l'altra piatta.

-Te la sei cavata bene angelo.- le dico.

-Grazie Marty. Anche tu.-

Rimaniamo per un po in silenzio.

-Come fai a saper usare la spada, combattere e arrampicarsi in quel modo? Sei incredibile.-

-Diciamo che ho dovuto imparare a cavarmela.-

Il sole sta calando così slego il fodero della spada dalla cintura.

Porgo quest'ultima a Charlie che rinfodera la spada nel fodero decorato con piante rampicanti d'oro che ha legato alla schiena.

-Notte Charlie.- dico chiudendo poi gli occhi.

KeMoon~ Dentro Un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora