KeMoon~ Dentro Un sogno

Stalle lontano

Charlie's Pov

È da una settimana che Martina è impegnata con i suoi doveri di regina.

Non riusciamo a stare cinque minuti da sole, il che è molto frustrante.

Ogni giorno va in città è parla, conforta e aiuta i cittadini e ne sono felice ma inizio a sentirmi trascurata.

Ho provato ad accompagnarla ma non sono la benvenuta in città.

Eren le sta sempre vicino e non la molla un secondo facendomi venir voglia di ucciderlo.

Sento la porta della mia stanza aprirsi ma rimango sdraiata sul letto a guardare fuori dalla finestra.

Sento il materasso abbassarsi sotto il peso di qualcuno.

-Ciao angelo.- dice Marty sdraiandosi di fianco a me.

Mi giro verso di lei e la guardo.

-Pensavo fossi impegnata con i cittadini o con Eren.- dico offesa.

-Lo so che ti ho trascurata in questo periodo e mi dispiace. Solo che tutti contano su di me e io non so come comportarmi.- dice.

Le do un bacio.

-Non importa, ora sei qui.-

L'abbraccio e chiudo gli occhi. Sento la sua mano accarezzarmi i capelli.

La porta si apre di scatto.

Io e Marty ci alziamo.

Eren è davanti a noi.

-C'è bisogno di te. Devi andare subito in piazza.- dice.

Lei si alza rassegnata e se ne va dopo avermi dato un bacio.

Aspetto che Eren se ne vada ma lui rimane fermo.

-Non vai con lei?- chiedo.

-Devi starle lontano.- mi dice.

-Cosa?-

-Non la meriti. Sei solo un demone. Non devi neanche parlarle capito?-

-Altrimenti?-

-Ti uccido. Quindi stammi a sentire...-

-No, tu stammi a sentire. Non puoi farmi niente. Io sono la regina degli incubi, tu un semplice cavaliere. Prova ancora a minacciarmi o provare a dividere me e Martina e sei tu quello che morirai.-

-Non succederà Charlie. Anche tu non puoi farmi nulla. Martina ti lascerebbe se mi uccidessi.-

-Io non rischierei. Ora vattene.- gli dico impugnando la katana.

Lui esce dalla stanza.

Dopo non so quanto esco e vado verso la città.