KeMoon~ Dentro Un sogno

Sull'albero

Charlie's Pov

Camminiamo nel bosco da non so quanto e inizia a fare buio.

Martina non ha aperto bocca e sembra del tutto tranquilla anche se si trova in una foresta con dei lupo e chissà cos'altro.

Ma tanto è tutto un sogno, lei fa parte della mia immaginazione è normale che sia tranquilla.

-Fermiamoci per la notte.- dice fermandosi.

-Ma se in questo bosco ci sono i lupi.- ribatto sentendo un ululato in lontananza.

-Sai arrampicarti?- mi chiede avvicinandosi ad un albero con un ramo abbastanza basso a cui aggrapparsi.

-Più o meno...- dico anche se non sono capace.

Martina salta, si aggrappa al ramo e si tira su mettendosi a cavalcioni.

Vedendo che non mi muovo si abbassa e mi porge la mano.

Io salto e l'afferro mentre con l'altra mano mi aggrappo al ramo.

Mi tira su abbastanza facilmente poi ricomincia a salire.

Ci fermiamo a circa sei metri di altezza.

Mi passa la sua cintura.

-Legati al ramo, se no mi tocchera raccogliere i tuoi resti dal suolo domani mattina.-

Poi chiude gli occhi e si addormenta.

Devo dire che anche se non mi sta simpatica mi ha dato una grossa mano sennó sarei finita in pasto ai lupi.

Sento altri ululati, sono sempre più vicini.

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Apro gli occhi sperando di ritrovarmi nel mio letto a Milano ma invece mi ritrovo seduta su un ramo con la schiena contro il tronco dell'albero.

Di fianco a me Martina sta ancora dormendo. Ha le gambe che ciondolano nel vuoto, le braccia incrociate, il viso coperto dal cappuccio e la bocca socchiusa.

Se mi stesse simpatica direi che è carina, ma non è così.

Mi stiracchio e mi fermo a guardare gli alberi.

Noto che poco lontano da noi c'è un sentiero.

Per la sorpresa scivolo dal ramo ma la cintura di Marty mi tiene legata al ramo.

Mi ritrovo piegata in due a galleggiare nel vuoto tenuta solo da una striscia di cuoio.

-Forse dovrei lasciarti così sai?-

Alzo la testa e vedo che Martina mi guarda con un sorriso stampato in faccia.

-Molto divertente.- dico tentando a tenere salta la voce ma senza successo.

Lei scoppia a ridere, mi allunga una mano e io l'affarro.

-Non urlare ok?-

-Perché dovrei...?-

Ma capisco subito quando Marty sgancia la cintura e mi sembra di cadere.

Inevitabilmente urlo.

Lei mi tira su. Non appena mi siedo sul ramo davanti a lei inizio a riprendermi dallo spavento.

-Meno male che ti ho detto di non gridare.- dice ridendo.

Le tiro un pugno sulla spalla.

-Andiamo dai.-

Inizia a scendere e io la seguo.

Arrivata al ramo più basso lei salta giù e atterra senza problemi ma io non salto. Sono a due metri e mezzo da terra, troppo in alto, non riesco a trovare il coraggio di scendere.

-Scendi angelo?- mi chiede Marty da terra.

Mi guarda e si mette sotto il ramo con le braccia in avanti.

-Salta, ti prendo io.- dice.

Io la guardo. Non mi fido neanche un po ma d'altronde se mi avesse voluta morta mi avrebbe lasciato in pasto ai lupi, appesa all'albero o mi avrebbe fatto cadere.

Prendo lo slancio e salto.