Marco

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Martina's Pov

Sento un rumore. Apro velocemente gli occhi e impugno la spada.

Mi giro e vedo Charlie agitarsi nel sonno.

Rimetto la spada al suo posto e mi sposto sul ramo della ragazza.

La sguoto per una spalla. Apre gli occhi di scatto respirando affannosamente.

-Tutto ok?- le chiedo.

-Si... solo un brutto sogno.- risponde.

La guardo per un po poi torno sul mio ramo.

-Torna a dormire angelo. Domani dobbiamo camminare un bel po.-

Chiudo gli occhi e mi riaddormento.

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Mi sveglio e mi schermo gli occhi per colpa della luce.

Charlie sta ancora dormendo ma decido di non svegliarla.

Scendo dall'albero e mi guardo intorno.

Ieri per colpa dei cavalieri abbiamo perso il sentiero.

È strano che siamo ancora qui. Vorrei tanto tornare a Milano ma qualcosa mi dice che ci vorrà un po di tempo.

Sento uno scricchiolio alle mie spalle.

Prendo la spada e fendo l'aria in direzione del rumore ma il mio colpo viene deviato da un'altra spada.

Davanti a me c'è un cavaliere, uno di quelli di ieri.

Provo a colpirlo con un affondo ma lui si sposta di lato e mi colpisce il polso con la spada facendomi cadere la spada.

Il polso mi sanguina, per poco non mi ha staccato la mano e come se non bastasse mi ritrovo con la punta di una spada puntata alla gola.

-Lascia la spada.-

Guardo oltre il cavaliere e vedo Charlie che gli punta la katana al collo.

Lascia cadere la spada e io mi affretto a raccoglierla recuperando anche la mia.

Lui si gira e si toglie l'elmo.

-Non sono qui per farvi del male.- risponde.

-A me non è sembrato- dico.

Vedo Charlie guardare il mio polso e impallidire.

Sta ancora sanguinando ma la ferita si sta già richiudendo.

-Che cosa vuoi?- chiedo.

-Solo parlare. Voi non siete... come dire... normali.- dice.

-Almeno noi non andiamo in giro con un'armatura stile medioevale, manco fosse carnevale.- rispondo ricevendo un'occhiata confusa dal cavaliere.

-Non capisco di che parlate.- dice.

-Mi chiamo Marco, sono qui per portarvi a palazzo.-

-Che palazzo?- chiede Charlie.

-Il palazzo dei sogni. Il fatto che voi due fate comparire oggetti dal nulla e guarire così in fretta non è normale.-

-Il tuo amichetto di ieri non mi sembrava d'accordo con te.- dico seccamente.

-Lui non sa che sono qui. Se ho ragione non dovrete preoccuparvi di nulla.-

-Io non mi fiderei di un ragazzo che si traveste e parla e palazzi dei sogni e via dicendo.-

-Io dico di seguirlo invece.-

Mi giro verso Charlie.

-Ma sei pazza o cosa?-

-Tanto è tutto un sogno, non corriamo nessun pericolo no? Cosa ti costa?-

-Il fatto e che tengo alla mia vita anche se è un sogno.-

-Tu puoi anche non venire, non ti ho chiesto io seguirmi.-

-E va bene, fai come vuoi ma non contare su di me.-

Mi allontano addentrandomi nel bosco.

Ma che le dice la testa? Probabilmente qualcosa come fidiamoci del primo che passa, andiamo a farci ammazzare e cose così.

Ma d'altronde di me si è fidata (più o meno). Non voglio lasciarla sola... ma che mi prende non la conosco neppure e ora la voglio seguire verso morte certa. No grazie però...

-Cazzo, devo essere diventata pazza.-

Mi giro e inizio a correre dove poco prima ho lasciato Marco e Charlie.

Charlie's Pov

Il fatto che Marty se ne sia andata non mi fa impazzire.

Anche se non mi sta simpatica ora mi sento più vulnerabile. Dopo tutto mi ha aiutato e per quanto sembri stronza con me si è rivelata abbastanza gentile, almeno per i suoi standard.

Forse mi importa di lei più di quanto ammetta il che non ha senso visto che ci conosciamo da due giorni e lei è pure un personaggio di un sogno però... non so come spiegarlo.

KeMoon~ Dentro Un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora