Ali D'Angelo e Di Pipistrello

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Martina's Pov

-Svegliatevi.-

Io rimango sdraiata abbracciando il cuscino.

Aspetta! Io sono in una cella dove non c'è neanche un materasso.

Apro di scatti gli occhi e noto che io e Charlie siamo abbracciate.

Sulla porta ci sono Tano, Eren e Marco che ci gurda interrogativo.

Mi stacco da Charlie e vado da loro.

-Non è come pensi.- dico a Marco ma lui mi lancia un'occhiaccia.

Ci incamminiamo e arriviamo nei giardini del palazzo dov'è radunata la popolazione.

Io e Charlie ci fermiamo.

Marco si avvicina e le da un bacio dicendole che andrà tutto bene.

Metano si mette davanti alla folla e inizia a spiegare chi siamo, del perché siamo lí e cosa dobbiamo fare ma io sono troppo spaventata per ascoltarlo.

- Avete qualche richiesta?- chiede in fine girandosi verso di noi.

-Voglio avere la mia spada.- dico.

Mi rendo conto che è una richiesta stupida ma se propio devo morire voglio averla con me.

-Non mi sembra apropiato.- mi risponde.

-Lasciale fare Tano.- dice Marco avvicinandosi seguito da Eren che aveva le nostre spade.

Prendo la mia e me la lego alla cintura mantre Charlie si lega lega la katana dietro la schiena.

Un cavaliere ci porta due bocciette di colore viola.

Dentro si vede un liguido scuro che amana puzza di corpi in putrefazione.

Charlie mi lancia un'occhiata impaurita. Le afferro la mano e la stringo.

Mi metto di fronte a lei.

-Stai tranquilla, andrà tutto bene.- le dico ma lei non sembra convinta.

-Insieme. Al tre.- le sussurro.

-Uno...- inizia lei.

-Due...-  continuo.

-Tre.-

Avviciniamo le boccette alle labbra e ingoiamo.

Il liguido è freddo e sa di ruggine.

Faccio fatica a angoiarlo.

Sento un bruciore improvviso al petto che poi si diffonde in tutto il corpo.

Mi ritrovo inginocchiata con la fronte contro il pavimento.

Il dolore continua senza diminuire. Sento delle grida anche se non so se sono mie o degli altri.

Il dolore diminuisce. Rimango immobile aspettando.

Quando alzo gli occhi vedo Marco, i cavalieri e i cittadini con sguardo stupido.

Davanti a me vedo Charlie seduta a terra con gli occhi chiusi che riprende fiato.

Ma c'è qualcosa di diverso.

Dalla sua schiena spuntano due gigantesche ali di pipistrello col bordo ricoperto di punte.

Provo ad alzarmi ma sento un peso sulla schiena.

Con la coda dell'occhio vedo due ali di piume bianche, simili a quelle di un angelo.

Non sono io la cattiva a quanto pare.

KeMoon~ Dentro Un sognoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora