Cap 58

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Quando arriviamo al reparto di Krystel, ci sediamo tutti in sala d'aspetto. Ha informato Demy, che sarà lei a raggiungerci stavolta. Sa che dovremmo entrare, a turni altrimenti.
Shawn è seduto distante da me, chiacchera con Damon, è concentrato sulla discussione.Credo che l'argomento sia sulle corse, perché ho letto nelle sue labbra, qualcosa tipo moto. Ma poi, evito di guardarlo, non voglio sembrare invadente.

<<Sam, mi senti? >> Fa Demy, passandomi la mano davanti.

<<Scusa. . . Dicevi? >> Ridacchio per l'imbarazzo. Mi gratto la testa.

<<Parlavamo della festa.>> Commenta Polly, alzandosi dalla sedia per mettersi di fronte a me.

<<Festa. . . Dici? Che genere di festa?>> Chiedo curiosa, non mi pare di aver sentito parlare di alcuna festa.

Demy mi lancia un'occhiata dubbiosa, e si gratta con le dita sotto il mento.<<Forse, abbiamo dimenticato a dirtelo.>> Afferma, con un tono dispiaciuto.

<<Dai, non tenetemi sulle spine! Di ché parlate?>>

<<Abbiamo pensato, di organizzare una festa. . . Per krystel, per dimostrarle quanto le vogliamo bene.>> Spiega Polly, con un tono dolce e quasi commosso.

<<È un idea fantastica! >> Esclamo, stringendo le mani. Forse è un po' troppo alto, visto che Shawn mi lancia un'occhiata sconcertata.

<<Quindi sei dei nostri!>> Fa Demy, scattando in piedi. . . Salterella per la gioia.

<<Che amiche matte che ho.>> Commenta Polly, mettendosi la mano sugli occhi.

<<Eccola ! >> Dice Shawn, di colpo. Si alza dalla sedia, e ci voltiamo nella direzione dove sta guardando lui.

Vediamo la bellissima ragazza bionda, attraversare il lungo corridoio. Indossa una vestaglia bianca di seta, i suoi capelli sono tirati in una coda di cavallo, che mette in risalto i suoi zigomi alti , e gli occhi color cielo. È perfetta, capisco perché Shawn le sta sempre attaccato.

Quando è ormai vicino a noi, mostra un sorriso a trentadue denti, è radiosa.
Sono molto contenta , di trovarla così.
Shawn le allarga le braccia, e le richiude quando lei è entrata nel suo abbraccio. Le schiocca un dolce bacio sulla fronte. Anche se non dovrebbe, questa scena mi infastidisce molto. Ma mantengo la calma, lei è una mia amica adesso, lui un amore da dimenticare . . . Il prima possibile.

Krystel si stacca da quel caloroso abbraccio, è verso di noi abbracciandoci, una per una.
Quando si ferma davanti a me, mi dice: << Domani, mi faranno uscire.>>

<<Sì ho saputo. >> Le prendo le mani, e lei me le stringe con affetto.

<<Se non fosse stato per te, non sarei qui. . . Se ci penso, mi vengono i brividi.>> Sussura con gli occhi lucidi.

<<Shhh. . . Sei qui. Siamo tutti qui.>> La incoraggio, senza distogliere lo sguardo dai suoi occhi.

<<Non saprò mai, come sdebitarmi.>>Osserva, scioglie le sue mani dalle mie.

<<Con un amicizia sincera.>> Replico sorridendo.

<<Contaci! >> Ribadisce, con un tono fiero. Poi ritorna vicino Shawn, lui le mette un braccio sulle spalle, e lei di conseguenza, gli circonda il busto con le braccia.
Vedendoli così, sembrano una felice coppia. Forse non sono in grado di sopportare questa visione, non adesso. Mi mordicchio le dita, lo faccio quando sono molto nervosa, cerco di calmarmi  e respiro a fondo. Comincio a credere, di non riuscirci. . .
Mi allontano lentamente, sono tutti concentrati su krystel, che racconta quello che dovrà fare, una volta uscita dall'ospedale. Non voglio essere né maleducato, né straffottente. Però ho bisogno di un po' d'aria, mi sento soffocare.

Fisso i miei passi, che si fanno sempre più veloci, appena svolto l'angolo. Mi trovo davanti, Zac e Dylan. . . Per poco non sbatto contro.

<<Ehi, Sam! Dove vai?>> Mi chiede Dylan, con un sorriso raggiante.

<<Non ci fanno vedere krystel? >>Interviene Zac, con un tono preoccupato.

<<Oh no! Krystel è lì, insieme a tutti gli altri.>> Indico con  il braccio.<<Io, vado a prendere una bottiglietta d'acqua. . . Alle macchinette.>> Mento, !a è la prima cosa che mi viene in mente.

<<Ok vai , ci vediamo dopo.>> Rispondono all'unisono.

Proseguo per la mia strada, stavolta i miei passi, sono più lunghi e veloci. Sono fuori in un battibaleno, ho il fiatone.

Mi siedo sulla prima panchina che trovo, è la stessa in cui ero seduta  con Shawn. . . La notte che Krystel stava in prognosi riservata.
Appoggio i gomiti sulle ginocchia, e affondo le mani tra i capelli. Chiudo gli occhi, ho bisogno di riflettere. Devo capire, come allontanarmi da Shawn. Ho capito che mi farò del male, non posso continuare così.

<<Sam, sei tu?>> Una voce familiare, attira la mia attenzione. Alzo lo sguardo, e i miei occhi incrociano quelli color giada di Luke. <<Luke, che sorpresa.>> Dico, ritrovando una posizione eretta. Sorride, il suo viso amico mi rasserena, è così dolce.
<<Come sta tuo nonno?>> Chiedo con interesse sincero, anche se non lo conosco , non mi piace agire falsamente in queste circostanze.
<<Molto meglio, grazie. . . Lo stanno dimettendo oggi. La tua amica invece?>> Fa lui, viene a sedersi accanto a me, indossa un paio di pantaloni blu scuri ed una camicia di una tonalità più chiara.
<<Anche krystel sta meglio, domani la dimetteranno.>> Rispondo di getto, lui sì acciglia, sembra sconvolto.
<<Krystel. . . Krystel Ward? È di lei che parlavi. >> Mi lancia un'occhiata sconcertata.<<Eh? Sì. . . Non sapevo, che la conoscessi.>> Gli metto una mano sulla sua, per tranquillizzarlo.
Sembra compiaciuto dal mio gesto, lo capisco dal dal cambiamento del suo tono,<< tranquilla, non è colpa tua. So che ultimamente, faceva uso di stupefacenti. Da quel giorno, quel memorabile giorno. . . Lei non è più la stessa.>> Osserva, alzando gli occhi in cielo.

Di ché giorno parla? Non pensavo conoscesse, così bene krystel. . . Rimango basita, per qualche istante, prima di trovare il coraggio di porre, ormai l'inevitabile domanda.
Sospiro,<<quale giorno?>> Replico con decisione, si volta di scatto verso di me. Nei suoi occhi scorgo un filo di timore, forse pensava che sapessi già di cosa parlava. O probabilmente ha parlato senza riflettere, sento la sua mano  avvolgere complimenti la mia, ha  un tocco delicato, e la sua pelle è morbida. Forse è pronto, a confidarmi qualcosa.

Qualcuno si piomba all'improvviso davanti a noi, staccando con furia l'unione delle nostre mani.<< Toglili le mani di dosso.>> Ringhia furioso Shawn.

As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora