Cap 78

1K 83 24
                                    

Quando Shawn mi fa lo squillo, io sono già fuori la porta di casa mia. Scendo giù per le scale.
Varco la soglia del portone rosso, e con lo sguardo vado alla ricerca di Shawn che non è qui. Faccio qualche passo avanti, ma di lui neanche l'ombra, cerco il suo numero tra le chiamate perse.

Due braccia mi circondano la vita, mi viene un colpo, mi tranquillizzo solo quando sento la sua voce.<< Mi sei mancata.>> Sussura al mio orecchio, ed io rabbrividisco.

Il suo gesto affettuoso mi fa sorridere.<< Anche tu, mi sei mancato.>>
Mi fa voltare verso vdi lui con un gesto fulmineo. E mi ritrovo le sue labbra sulle mie.

Sbatto le palpebre, sono sorpresa , non mi sarei mai aspettata certe cose da lui.<< Credo che devo ancora abituarmi a questa nuova versione di Shawn>>

<< Sei tu che mi fai venire voglia di comportarmi così, non conosco ancora questa parte di me.>> Sfodera il suo bellissimo sorriso. È bellissimo. Indossa una camicia nera e dei jeans scuri.

<< Wow, quindi devo essere onorata.>> Ridacchio, compiaciuta da quello che ha appena detto.

Mi  mette il braccio attorno le spalle, << ti va di fare due passi a piedi?>> Dice, il suo tono rilassato mi fa stare bene.
Intreccio la mia mano, alla sua che ricade dalla mia spalla.<< Certamente.>>

Una bella giornata d'agosto, il sole caldo della mattina che ti riscalda con i suoi raggi, ed accanto a te. . . La persona che ti fa battere il cuore.
Non potrei chiedere di meglio. L'amore è la cosa più bella che può capitare. Ed io voglio godermelo, fino in fondo.
Camminiamo sulla banchina, non sono mai stata così felice.<< Di che lavoro parlavi al telefono?>> Mi chiede curioso.
<< Dovrò lavorare per mia zia. Mi ha proposto Il lavoro dei miei sogni, e sarebbe da pazzi rinunciare.>>
<< Lasciami indovinare. . . Ha a che fare con l'arte?>> Fa lui, lasciandomi di stucco.
<< Sei proprio una persona attenta tu, eh?>> Gli lancio un'occhiata sorridente.
<< Se qualcosa mi interessa, presto molta attenzione.>> Puntualizza.
<< Ho sempre pensato che non mi stessi mai ad ascoltare.>>
<< Ed invece, ho sempre amato farlo.>> Gli sfugge, ed io arrosisco.

<< Non ci credo, questa si che è uno scoop!>> Una voce femminile esclama dietro di noi.<< Shawn Moore e Samantha Clark, passeggeiano abbracciati. sulle strade di Chicago>> La sua voce squillante ci fa voltare.

Davanti a noi, la presenza della bionda di cui non mi fido per niente : Patricia. I suoi caldi occhi marroni, ci scrutano con insistenza.
<<Che diavolo vuoi, Patricia?>> Ringhia Shawn.

Lo guarda con la sfida negli occhi.<< Ti sembra il. modo di parlare ad un'amica?>>

<< Non mi pare di esserlo mai stata.>> Sottolinea, con un tono di disprezzo.

<< Eppure, fino all'altra sera, non la pensavi così. Vuoi che ti rinfreschi la memoria.>> Le sue parole vanno a schiantarsi dritte al mio cuore, mi irrigidisco. Shawn pare accorgerse, e mi stringe ancora più forte.

<< Chiudi quella fogna, che hai per bocca. .>>La minaccia.

<<Ma quanto siamo permalosi. . .>> Canzona, si guarda le sue unghia per ammirarne la laccatura rossa che luccica al sole, poi il suo sguardo punta me.<< Povera, dolce ed ingenua Sam. Non sai cosa ti aspetta.>> Annuncia con un sorriso disteso che non promette nulla di buono.

<< Sei fortunata solo perché sei una donna, altrimenti ti saresti ritrovata nelle stesse condizioni del tuo amico.>> La minaccia, credo che si riferisca a Nick.

La situazione sta precipitando, sento la rabbia di Shawn diffondersi in tutto il suo corpo, devo fare qualcosa. . .non posso permettere a questa vipera di istigarlo così, potrebbe non controllarsi più.
<< Shawn, andiamo, non darle ascolto.>> Gli dico, ma lui sembra non avere sentito. Gli prendo il viso con le mani costringendolo a guardarmi.  << Ti supplico, Shawn andiamo via di qui.>> Finalmente i suoi occhi incontrano i miei, capisce che sono preoccupata. Mi prende la mano e mi porta più lontano possibile da quella pazza isterica.

Mi trascina a passo lesto tra la folla, sento le gambe sfinite, continuiamo a percorrere un lungo tratto di asfalto. Non riesco a capire dove ci stiamo recando, se mai avessimo davvero una meta. Magari è un modo per lui, per scaricare la rabbia.

<< Non ce la faccio più, Shawn ti prego. . . Fermati.>> Balbetto con il fiatone. È così concentrato che non mi sente, con la poca forza che mi è rimasta gravo sul suo braccio, per fermarlo.
Cede al mio gesto, e si ferma. Sì volta verso di me, i suoi occhi sono ancora colmi di ira , lo capisco perché sono iniettati di sangue.
<< Va tutto bene?>> Chiedo preoccupata.
<< No! Non va per niente bene.>> Il suo tono è abbastanza duro.
<< Non permettere a nessuno, di farti esplodere in questo modo.>> Gli dico cercando di guardarlo negli occhi, ma lui sfugge alla mia costante ricerca del suo sguardo.<< Shawn, non mi importa quello che ha detto lei.>> Cerco di rassicurarlo.

Sembra che le mie parole lo colpiscano in pieno, perché finalmente mi da l'attenzione che cerco. Guardandomi.
<< Come puoi ?>> Chiede con voce roca
<< Tu e lei, se ci penso muoio di gelosia. Ma è stato prima. . .prima di te e me. Prima che noi fossimo un "Noi".>>
Lui mi esamina con attenzione, sembra turbato. La sua pelle chiara arrossata dal so!e, dona al suo volto una luce bellissima. Mi avvicino lentamente a lui e gli sfioro la chioma castana, facendo scivolare le mie dita fino al collo, Lo sento rabbrividire sotto il mio tocco. Lo tiro verso di me, e mi fiondo sulle sue labbra rosse e carnose, mordicchiando il suo labbro inferiore.

Di conseguenza lui mi cinge la vita, e mi avvicina il più possibile a lui. I nostri corpi confinano, sono perfettamente attaccati l'uno all'altro.
<< Cosa sei Sam, il mio antitodo alla rabbia?>> Dice con voce roca, continua a tenermi stretta a sé con un braccio, mentre con l'altra mano mi sposta i capelli dal viso , poi mi  afferra la mia testa per avvicinarmi al suo viso impeto. Sento tutto il suo desiderio miscelato con la rabbia di cui pian piano si sta liberando, lasciando spazio solo alla passione.

Quando le nostre labbra si staccano, siamo esausti. Poggia le sue labbra sulla mia fronte, sento il suo respiro pesante su di me.<< Devi amarmi proprio tanto, Sam.>> Dice in un sussuro.<< Non ti merito. Non so cosa abbia fatto di così speciale per essermelo meritato.>> Aggiunge con una voce dura.
<< Perché dici così?>> Mi sposto dal suo viso, e alzo gli occhi per incrociare i suoi. Attorciglia una ciocca dei miei capelli con il dito, mi guarda in un modo in cui non mi aveva guardata mai. Non riesco a percepire che tipo di emozione stia provando, quasi come volesse colpevolizzarsi di qualcosa.
Sorride,<< perché sei troppo per me.>> Risponde schioccandomi un bacio casto sulle labbra.




As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora