cap 25

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Ieri sera io e mia mamma abbiamo guardato un bel film d'amore straziante tanto per non uscire fuori tema , è stata una serata serena come quelle che passavamo nella vecchia casa , ci piaceva tanto condividere questi momenti insieme , soprattutto quando c'era ancora papà in vita e lo aspettavamo ritornare tardi dal lavoro. Ci trovava sempre sveglie ad aspettarlo anche quando passava la mezzanotte e lui ogni qualvolta ci trovava lì , distendeva le sue labbra in un gran sorriso e vedevo l'emozione nei suoi occhi ,si perché io sapevo come la pensava lui , mi ha insegnato tante cose della vita come il fatto di non dare nulla per scontato neanche i piccoli gesti , perché è proprio nei piccoli gesti che capiamo quanto grande possa essere l'amore che si nasconde dietro le cose . Lui il mio più grande esempio , lui il mio grande amore , mi manca come l'aria ma non posso cadere perche mi ha insegnato ad essere forte , a rialzarmi dopo le cadute che subiamo ad andare avanti e sopravvivere dopo ogni tempesta . Io devo essere forte per me e mia mamma , me lo ripeto tutti i giorni da nove mesi ormai ,io devo sopravvivere perché mio padre mi ha insegnato a farlo .

Polly mi ha detto che si sono divertiti parecchio ieri sera , non è passata da casa mia doveva fare un favore a krystel ed è uscita presto stamattina però mi ha telefonata , è davvero una cara amica nonostante la conosco da così poco , mi rende partecipe della sua vita non credo che sia una cosa che avrebbero fatto tutti .Non le ho fatto molte domande sulla serata forse perché in realtà non volevo saperlo .

Mia madre è già andata a lavoro già un ora fa ,io di alzarmi non è proprio voglia oggi , fisso il soffitto completamente bianco ed ho in mente lui , che non vuole uscire dalla mia testa , nonostante mi tratti in quel modo .Avrei tanto esserci ieri sera ,avrei voluto sentire quel respiro sul mio viso , avrei voluto assoporare le sue labbra , anche litigare con lui mi sarebbe bastato ma ho la sua indifferenza , quella indifferenza che mi ha mostrato è che mi ha fatto male .

Basta ! Obbligo il mio subincoscio a tacere , vado dritta in bagno apro il getto d'acqua e mi metto sotto la doccia , mi sento già meglio .
Dopo essere uscita , asciugo i miei capelli ramati non mi sono mai piaciuti molto da piccola per colpa del colore mi prendevano sempre in giro dandomi nomignoli come pel di carota , carota o addirittura ruggine . Ma adesso li adoro , sì mi piacciono tanto mio padre amava i miei capelli diceva che risalta l'azzurro dei miei occhi dando vita ad un connubio perfetto come succede nelle opere d'arte che con i colori e le giuste sfumature rendono unico ogni capolavoro . Lui diceva che non c'é capolavoro più grande di un figlio ma soprattutto quando dentro tuo figlio l'amore è la più grande quanlita che lo caratterizza , si l'amore è la fonte principale di tutto il resto .

Esco da casa dopo essermi preparata non riesco a rimanere a casa oggi sono inquieta ,forse il pensiero forte di mio padre , o forse ritrovarmi a pensare spesso Shawn non mi fa stare bene , mi provoca ansia .
Passo dopo passo avvolta tra i miei pensieri mi rendo conto che sono lontano da casa .

<< Sam ? >> dice qualcuno fermandosi davanti a me

<< Luke ! >> esclamo sorpresa

<< Ma come stai ? Ti ho pensata tanto ...>> Sorride lui , è così bello .. più bello di come lo ricordassi

<< Bene , tu ? .>>contrabatto spostando le ciocche di capelli sulla mia spalla

<< Ma dai , andiamo a prendere un caffè e così chiaccherano un po' ti va'? O forse hai da fare ? >> domanda fissandomi con quegli occhi verdi che potrebbero far svenire qualsiasi ragazza

<< Certamente , non ho nessuna cosa da fare >> lo assicuro

A pochi metri entriamo in un bar molto carino si chiama Angle White leggo l'insegna per curiosità , sembra frequentato da molti ragazzi , ci sediamo fuori in uno dei tavoli rotondi e completamente bianchi , un ragazzo viene a prendere l'ordinazione e prendiamo solo due caffè .

<< Allora che hai fatto in tutto questo tempo ? >> fa lui ed ecco la domanda fatidica a cui risponderò senza molti giri di parole , la schiettezza aiuta ad entrare nel panico diceva sempre mio padre

<< Ok , comincio dall'inizio ho conosciuto la mia vicina , che mi ha integrata nel suo gruppo devo dire che inizialmente ero un titubante ma poi mi sono trovata parecchio bene ... Sono stata anche a due serate diverse >> spiego omettendo la corsa penso che si farebbe una cattiva opinione

<< Wow ! sono sorpreso in due settimane ne hai fatte di cose >> dice mentre mescola lo zucchero nel caffè che il ragazzo ha da poco portato

<< Sì solo che ancora deve venire bilancio bello >> ridacchio nervosa passando una mano tra i miei capelli

<< Spara ! Non farmi stare sulle spine ...così mi incuriosisci ! >> Fa lui portandosi il caffè alla bocca

<< Il gruppo di cui ti parlo comprende Shawn , Damon , Zac e poi il resto >> Confesso aggrottando la fronte , i suoi occhi sono si sono spalancati e per poco non gli va il caffè di traverso

<< Chi è la tua vicina ? >> domanda senza chiedere altro

<< Polly , Polly Peterson>> dico in modo esplicito

<< Capisco , adesso capisco tutto >> dice appoggiando il viso sui gomiti

<< Cosa capisci ? >> Chiedo sconcertata

<< Perché Moore non fa altro che fissarci da quando è entrato ! >> afferma lui guardando nella direzione alle mie spalle

<< Cosa stai dicendo ? >> dico sbarrando gli occhi ma forse ho capito.

<< Buongiorno Ragazzina ! >> dice quella voce dietro di me ....non faccio in tempo a voltarmi che me lo ritrovo seduto accanto

<<Ciao Shawn >> sorrido nervosamente

<<Ti stai facendo nuovi amici ? >> domanda lui giocherellando con una ciocca dei miei capelli , gesto che mi provocano un brivido

<< Si da il caso che Io e Luke lo siamo diventati prima di esserlo noi , ricordi ? >>sottolineo irritata

<<Ci sono cose che non ricordo e altre che non voglio ricordare >> dice prendendo il mio caffè e bevendolo

<<Quello era il mio caffè ! >> Lo rimprovero

<<Te ne faccio portare un altro >> interviene Luke alzando la mano per chiamare il ragazzo Delle ordinazioni , Shawn lo fulmina con lo sguardo deve odiarlo proprio .

<<Non occorre lo sta portando per me , berrá il mio ! >> dice torvo ,in effetti è proprio così il ragazzo porta il caffè qualche secondo dopo

Shawn mette due cucchiaini di zucchero e lo mescola , poi lo avvicina a me , non posso crederci ricorda come prendo il caffè . Lo stomaco mi si contorce per l'emozione , forse non gli sono così indifferente

<< Sam ti va se magari lo prendiamo un altra volta il nostro caffè ? >> Chiede innervosito

<< Certamente Luke , ma adesso rimani sono convinta che Shawn sta per andare via >> dico riposando la tazzina sul piattino

<< Sì infatti sto andando via ! >> risponde Shawn alzandosi dalla sedia

<< Ma tu vieni con me ! >> Ordina prendendomi per mano e facendomi alzare

<< Cosa ? Ti sei bevuto il cervello per caso ?>> chiedo sarcastica

<< Non opporti >> dice avvicinandosi a pochi millimetri al mio viso

<<Non minacciarmi , non attacca con me >> dico seria

<< Lo hai voluto tu ! >> dice , in poco tempo mi ritrovo sulla sua spalla a mo di sacco , sono sconvolta e rossa per la vergogna , non può averlo fatto davvero .

Non riesco neanche a guardare Luke sono troppo imbarazzata chissà cosa penserà , mi trovo fuori dal bar quando i miei piedi ritoccano il suolo .

As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora