Il mio sonno viene interrotto da una voce fastidiosa.<<Dormigliona, svegliati!>>
Sento il mio corpo ondeggiare, qualcuno mi sta smuovendo, con una pressione che si fa piano piano più pesante. Il mio letto oscilla sento le doghe scricchiolare. <<Sam svegliati! >> La stessa voce di poc'anzi fa al mio orecchio, e adesso capisco bene che si tratta di qualcuno di mia conoscenza.
Spalanco gli occhi, e mi volto nella direzione dello strillo. Davanti a me appare Polly, è seduta sul mio letto. Sbatto le palpebre un paio di volte, e poi con le nocche mi stropiccio gli occhi.≤ <Polly. . . ma che ci fai qui?>> Mi esce un lamento impastato di sonno.
Sì avvicina al mio viso, e con un sorriso a trentadue denti annuncia: <<Dobbiamo uscire!>>
Questa sarà completamente matta, non capisco se sto ancora dormendo e la mia nuova amica si è insinuata nei miei sogni. Oppure l'aria di Chicago è talmente inquinata che ha contagiato le menti di tutti mi suoi abitanti, con un nuovo virus.
Capisco si non dormire quando la ragazza davanti a me, prende il mio viso tra le mani.<< Accidenti Sam! Svegliati.>>Mi volto dall'altro lato, cercando di fuggire a questa tortura.<< Ma Polly, non posso uscire adesso. . . Sono a pezzi.>> Replico ma lo dico come se fosse una preghiera.
<<Ho detto a tua madre che verrai con me. È andata via, da poco.>>
<<Ma che ore sono?>>
<<Le otto e venti!>>
<<Cioè ho solo dormito quattro ore!>>
<<Sei tornata alle quattro?>>domanda perplessa Polly
<<Esatto.. Shawn mi ha portato al molo. Pensava di trovare qualcuno li.>> Spiego.
<<Aspetta... aspetta... Shawn?ti riaccompagnato Shawn?>>
<<Sì proprio lui!>>rispondo
<<Ti ha fatto qualcosa?>>dice con tono preoccupato
<<No si è comportato bene>>
<<Ma non dovevi ritornare con Demy?>>mi rimprovera
<<Non ho trovato più nessuno>>
<<La prossima volta mi arcetteró prima!>>
<<Dai Polly, sono abbastanza grande da saper badare a me stessa.>> Replico, mettendomi la testa sotto il cuscino
<<Comunque adesso non c'è tempo !devi prepararti. Più tardi mi racconti tutti i dettagli e se dico tutti. . . Intendo tutti!>> Puntualizza, tirando con determinazione il cuscino dal mio viso.
<<Damon sarà qui tra dieci minuti esatti>>
<<Ma dove andiamo?>> Sbuffo, mettendomi a sedere. Gratto la nuca, sento la testa pesante come se mi ci avessero messo sopra dei mattoni.
Mette le braccia conserte, e mette il viso poggiato alla sua spalla. <<In campagna>>
<<Eh?>> Rimango basita, non pensavo che fossero tipi da campagna.
<<Sì, Zac ha una casa in campagna>> Precisa lei, si sarà accorta del mio scetticismo.
<<Wow! Deve essere divertente.>> Faccio una smorfia.
Sì avvicina nuovamente a me, afferandomi il braccio.<<Molto ci andiamo spesso.>> Fa un risolino.
Osservo la sua mano che posa sulla mia pelle, ed ho quasi paura che mi graffi con quelle unghia che oggi sono tinte di arancione.<<Interessante.>> Farfuglio.
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As a Wave ~S. M.~ [ Completa ] (In Revisione)
FanficTutti continuavano a ripetermi che lui non era quello adatto a me. Mi mettevano in guardia da un pericolo costante che non riuscivo a vedere. Ero accecata dal mio amore incondizionato, e nel mio cuore avevo perso ogni ragionevolezza. Non immaginavo...