cap 10

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Il mio sonno viene interrotto da una voce fastidiosa.<<Dormigliona, svegliati!>>

Sento il mio corpo ondeggiare, qualcuno mi sta smuovendo, con una pressione che si fa piano piano più pesante. Il mio letto oscilla sento le doghe scricchiolare. <<Sam svegliati! >> La stessa voce di poc'anzi fa al mio orecchio, e adesso capisco bene che si tratta di qualcuno di mia conoscenza.

Spalanco gli occhi, e mi volto nella direzione dello strillo. Davanti a me appare Polly, è seduta sul mio letto. Sbatto le palpebre un paio di volte, e poi con le nocche mi stropiccio gli occhi.≤ <Polly. . . ma che ci fai qui?>> Mi esce un lamento impastato di sonno.

Sì avvicina al mio viso, e con un sorriso a trentadue denti annuncia: <<Dobbiamo uscire!>>

Questa sarà completamente matta, non capisco se sto ancora dormendo e la mia nuova amica si è insinuata nei miei sogni. Oppure l'aria di Chicago è talmente inquinata che ha contagiato le menti di tutti mi suoi abitanti, con un nuovo virus.
Capisco si non dormire quando la ragazza davanti a me, prende il mio viso tra le mani.<< Accidenti Sam! Svegliati.>>

Mi volto dall'altro lato, cercando di fuggire a questa tortura.<< Ma Polly, non posso uscire adesso. . . Sono a pezzi.>> Replico ma lo dico come se fosse una preghiera.

<<Ho detto a tua madre che verrai con me. È andata via, da poco.>>

<<Ma che ore sono?>>

<<Le otto e venti!>>

<<Cioè ho solo dormito quattro ore!>>

<<Sei tornata alle quattro?>>domanda perplessa Polly

<<Esatto.. Shawn mi ha portato al molo. Pensava di trovare qualcuno li.>> Spiego.

<<Aspetta... aspetta... Shawn?ti riaccompagnato Shawn?>>

<<Sì proprio lui!>>rispondo

<<Ti ha fatto qualcosa?>>dice con tono preoccupato

<<No si è comportato bene>>

<<Ma non dovevi ritornare con Demy?>>mi rimprovera

<<Non ho trovato più nessuno>>

<<La prossima volta mi arcetteró prima!>>

<<Dai Polly, sono abbastanza grande da saper badare a me stessa.>> Replico, mettendomi la testa sotto il cuscino

<<Comunque adesso non c'è tempo !devi prepararti.  Più tardi mi racconti tutti i dettagli e se dico tutti. . .  Intendo tutti!>> Puntualizza,  tirando con determinazione il cuscino dal mio viso.

<<Damon sarà qui tra dieci minuti esatti>>

<<Ma dove andiamo?>> Sbuffo, mettendomi a sedere. Gratto la nuca, sento la testa pesante come se mi ci avessero messo sopra dei mattoni.

Mette le braccia conserte, e mette il viso  poggiato alla sua spalla. <<In campagna>>

<<Eh?>> Rimango basita, non pensavo che fossero tipi da campagna.

<<Sì, Zac ha una casa in campagna>> Precisa lei, si sarà accorta del mio scetticismo.

<<Wow! Deve essere divertente.>> Faccio una smorfia.

Sì avvicina nuovamente a me, afferandomi il braccio.<<Molto ci andiamo spesso.>> Fa un risolino.

Osservo la sua mano che posa sulla mia pelle, ed ho quasi paura che mi graffi con quelle unghia che oggi sono tinte di arancione.<<Interessante.>> Farfuglio.

As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora