cap 14

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Sono già le venti , dopo tante suppliche da parte di Polly sono riuscita a convincerla per rimanere a casa .
Non me la sentivo di uscire e neanche mettermi a litigare con Shawn , mi sono chiusa qui nella mia stanza da quando ho finito di lavare i piatti.
Almeno qui sono sicura di non incontrarlo.

Sono già andati tutti via persino lui , ho sbirciato dalla finestra , posso stare tranquilla adesso . Non averlo attorno mi fa sentire tranquilla.
Adesso posso organizzare un sabato sera davanti alla TV , è una cosa che ho sempre fatto in realtà , e non mi è mai dispiaciuto.

Vado giù nel salone , mi metto sul divano e comincio a fare zapping con il telecomando ,sembra non esserci nulla di interessante
Alla fine decido di vedere il diavolo veste Prada , l'avrò visto milioni di volte ma non ho molta scelta , mi distendo per bene e chiamo mia madre durante la pubblicità.

Quando chiudo la conversazione sospiro , le ho detto che mi sto divertendo tantissimo invece non vedo l'ora di ritornare a casa mia , so di essere stata fortunata ad aver incontrato Polly che mi ha presentato tutti i suoi amici , però ancora non mi sento a mio agio ,e so che non è solo colpa di Swawn.

Sento la porta d'ingresso aprirsi e mi volto di scatto non posso credere ai !ieri occhi.
<<Che ci fai qui ?>> Chiedo quasi soffocandomi con la saliva.

<<Sono venuto a prenderti ! >> Sorride ,nei suoi occhi c'è una netta differenza , non sono come quelli di oggi , così arrabbiati.

<<Eh ?>> faccio una smorfia.

<<Hai capito bene !>>

<<Non credo proprio che voglio venire con te.>> Incrocio le braccia al petto, in segno di protesta.

<< Oh si che verrai.>> La sua voce non mi convince per niente, chissà cosa avrà in mente. Sono certa che ha escogitato qualche altra diavoleria.

Viene verso di me con passo deciso e mi afferra da un braccio con forza trascinandomi fuori dalla porta.

<<Ti prego Shawn lasciami stare>> Supplico, cercando di fare forza. Ma è tutto inutile.

<<Su vieni non fare la difficile !>> fa lui , tirandomi fino all'uscita.

Apre lo sportello di un vecchio camioncino bianco e mi fa salire su <<Ma di chi è questo ? >> domando sconcertata

<< È del padre di Zac , lo tiene qui per occhi evenienza..>> dice tranquillo cosa che mi lascia perplessa.

<<Dove andiamo ? Non vedi come sono conciata ?>> dico puntando il dito sul mio viso

<<In effetti sei davvero orribile ...il trucco fa miracoli ! >> sorride mentre mette in moto

<< Perché sei venuto ?>> ringhio

<< Mi mancavi......>> Canzona

<<Sì .. certo>> sbuffo

Il tono della sua voce è pacato , sembra un altra persona , cerco di rilassarmi tanto so che sarà impossibile ritornare a casa . Apro il finestrino ed una leggera brezza mi sbatte sul viso scompigliadomi i capelli , chiudo gli occhi e respiro a fondo , è una sensazione fantastica.

<<Pensavi di poterti liberare di me semplicemente rimanendo a casa non è vero ? >>

<<Ci ho provato ! >> confermo

<< Non mi conosci abbastanza ragazzina ! >>

<<Neanche tu..>>

Rimaniamo interminabili minuti in silenzio finché Shawn non parcheggia l'auto in un posto isolato con qualche casetta sparsa qua e lá , una via poco illuminata che finisce in campagna aperta , la scena mi mette ansia .

As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora