As a Wave ~S. M.~ [ Completa ] (In Revisione)

Cap 54

Continua a guardarmi fisso, poi allunga la mano verso di me, indietreggio. Ma lui riesce ad affermarmi,  e con forza mi avvicina a lui.<< Ti sembra normale, andare via. . . In questo modo?>> Ringhia. Capisco che è arrabbiato, forse non gli sono proprio indifferente. Sorrido.
<<Non ci trovo nulla di divertente. Dannazione! >> Adesso alza il tono della voce, e stringe più forte il mio polso.

<<Lasciami, mi fai male ! >> Gli urlo contro. Cerco di liberarmi dalla sua presa, ma nulla da fare, continua a guardarmi in cagnesco. <<Cosa pensi di fare? Vuoi rompermi il polso, per caso? >> Lo fulmino con lo sguardo, lui lascia la presa.

<<È così, che vuoi avere un rapporto di amicizia ? Con me non funziona . . . >> Dice con un tono duro, lo  guardo per una frazione di secondi, non capisco il suo comportamento.
<<Corri via, ad ogni occasione fuggi a gambe levate. Ti proclami una coraggiosa guerriera, ed invece . . . Non sei altro che una codarda .>> Afferma convinto, nel suo sguardo, scorgo la sua ennesima provocazione.

Non riesco a trattenermi, serro i pugni lungo i fianchi.<< Io codarda? Tu sei pazzo, completamente pazzo .>> Lo oltrepasso, a passo veloce mi allontano da lui, ho i nervi a fior di pelle.

Mi tira da un braccio, obbligandomi a guardarlo in faccia.<<Lo hai fatto di nuovo, codarda.>> Ribadisce, ha il fuoco negli occhi, ed una risata perfida.

Poggio il mio indice sul suo torace, premendo con forza.<<Tu, non sai quello che dici.>>
Non voglio dire molto, mi trattengo a fatica . . . Ho paura di dire qualcosa di cui potrei pentirmi.

<<Ah, quindi come spieghi, il fatto che non fai altro che andare via ?>> Mi dice, con un tono di sfida.
<<Qual'è, il tuo problema Shawn?>> Gli lancio un'occhiata schizzinosa.
<<Non ho nessun problema, era solo per capire il tipo di rapporto che vuoi istaurare . . . Con me.>>Ribatte, con una strana smorfia.
Lo guardo negli occhi . . . Non capisco se mi stia prendendo in giro, quindi non rispondo ma gli faccio un'altra domanda.<<E tu ? Tu cosa vuoi, da me? >>

<< Nulla. . . Lascia perdere.>>Scuote la testa, e alza le braccia sbuffando. Stavolta è lui ad allontanarsi da me.
Questo suo atteggiamento, mi da un fastidio terribile, che mi spinge ad andargli dietro. Lo sopparso, e mi piombo davanti a lui, fa una smorfia stranita.
<<Sarei rimasta, ma tu. . . Tu eri in compagnia, lo sai bene.>> Parlo d'impulso senza riflettere troppo, me ne accorgo troppo tardi, solo quando nelle sue labbra fiorisce un sorriso soddisfatto.

<<Sei gelosa.>> Mi canzona. Il suo sorriso a trentadue denti, mi sbatte in faccia.

<<Niente affatto!>> Dico con tono duro, incrocio le braccia al petto, non lo ammetterò mai, soprattutto davanti a quella aria beffarda, della sua faccia.

Sì avvicina sempre di più al mio viso, è a pochi millimetri da me, mi guarda intensamente. Così tanto intensamente, da provocarmi un brivido, chiudo gli occhi e respiro a fondo. Dentro le mie narici, oltre all'ossigeno, entra anche il suo profumo. <<Sì, che lo sei . . . >> Mi sussura all'orecchio, fa una risata provocatoria.

Sbarro gli occhi, lui mi guarda quasi divertito, lo fulmino con lo sguardo. <<Lascio perdere, è tempo perso . . . Con te.>> Sbuffo, indietreggio e poi mi volto. Cammino lentamente , ho solo voglia di fare una passeggiata e niente di più. Per quanto, mi piace stare in sua compagnia . . . A volte non riesco, a sopportare la sua arroganza.

<<Ehi, Sam ! >> Mi urla dietro, ma io non mi volto. Pensa che siamo tutte uguali, ma io non mi faccio prendere in giro, non cadrò nella sua trappola. <<Krystel, mi ha detto che saresti ritornata da lei, in ospedale.>> Continua imperterrito, parlando con un tono alto. . . Anche troppo per i miei gusti, visto che la gente che passa ci lascia occhiate sconcertate.