As a Wave ~S. M.~ [ Completa ] (In Revisione)

Cap 50

Apro gli occhi, sento le ossa tutte rotte. Ho la testa poggiata sulle gambe di Shawn, sento il tessuto ruvido dei jeans sulla mia pelle.
Mi volto per capire se sta ancora dormendo, invece incontro il suo fantastico sorriso. <<Buongiorno.>> Dice, mi sceglierei così per il resto della mia vita. Che importa aver dormito male? Se quando apro gli occhi, hai il sorriso del ragazzo per il quale il tuo cuore batte forte.

Mi alzo dalle sue gambe.<<Buongiorno a te.>> Rispondo con la voce impastata di sonno. Mi giro attorno ,dormono ancora tutti. Demy è completamente sdraiata sulle sedie, mentre Polly è accoccolata a Damon sul pavimento.
Zac e Dylan non ci sono, probabilmente sono in macchina, avranno preferito dormire lì. Non posso biasimarli, comunque non potrebbero fare nulla per krystel.

<<Andiamo a prendere un caffè? >> Mi chiede Shawn. Mi volto verso di lui , i suoi occhi vellutati di mattina sono ancora più belli, sono gli occhi scuri più belli, che abbia mai incontrato nella mia vita.
<<Ne avrei proprio bisogno. >> Rispondo, ancora si comporta bene con me, spero continui così per il resto della giornata.

Sì mette in piedi in un nano secondo, accidenti quanto è atletico ! In effetti ha un fisico statuario, sotto quella t-shirt si intravedono i muscoli scolpiti, nonostante sia di un colore scuro.
Mi tende la mano, l'afferro volentieri, non sono in vena di rifiutare il suo aiuto.

Ci incamminiamo verso la hall, dove ci stanno le macchinette del caffè, le ho notate ieri sera quando siamo arrivati.

<<Quando pensi ci daranno notizie? >> Chiedo passandomi la mano tra i capelli, mi volto a guardarlo, sembra perso nei suoi pensieri.<<Ehi, mi hai sentito? >> Gli passo la mano davanti agli occhi.

Sì gira verso me, fa una smorfia. <<Scusa, non ho sentito, dicevi?>> Chiede, affondando le mani dentro le tasche.

<<Chiedevo di krystel, cioè spero che oggi ci daranno notizie migliori. Magari ci permetteranno di vederla, certo forse lei non vorrà vedere me... Ma va bene lo stesso, l'importante è che lei stia bene.>> Dico.

<<Ehi, Sam calmati.>> Lui dice lanciandomi un'occhiata scocciata, poi però sorride.
<<Possibile, non riesci a tenere a freno la lingua? >>

In realtà ha ragione, ho sempre parlato molto, sin da piccola. Sono stata sempre una gran chiaccherona. Non smettevo mai fare domande, e questa mania non mi è mai passata. <<Sì, hai ragione.>> Rispondo timidamente.

Shawn mi si piomba davanti, fermandomi. Mi mette le  sulle spalle. <<Hai ammesso, che io ho ragione? >> Sorride soddisfatto.
Lo guardo perplessa, non capisco se mi stia prendendo in giro, o forse sta giocando . Comunque sia, quando si tratta di lui .. bisogna stare sempre sul chi va là...<<Si, l'ho fatto ! >> Asserisco con sicurezza.

<<Brava, finalmente; cominci a capire.>> I suoi occhioni scuri sorridono, mi circonda la spalla con il suo braccio, e riprendiamo a camminare.
Sono turbata, non capisco cosa gli sia preso. La domanda mi sorge spontanea.<< Scusa, ma cosa.. comincio a capire?>>

Distende le labbra in un sorriso, che non mi piace per niente, la sua espressione cela qualcosa.<<Che io, Shawn Moore...ho sempre ragione.>>
Sta scherzando, lo capisco dal tono della voce. Ma gli dò un pugno sul braccio, e lui fa un gesto come se lo avessi distrutto.

<<Sei un idiota. >> Affermo continuando a camminare, non mi curo di lui.
Mi raggiunge in mente che non si dica, e mi prende per un braccio, facendomi voltare verso di lui.<<Che razza di amica saresti? Mi picchi , e poi te ne vai.>>

<< La migliore amica, che potresti avere. Fidati.>> Cinguetto, lui mi inarca il sopracciglio, sembra stranito. La sua espressione è talmente tenera , che non resisto. Gli schiocco un bacio sulla guancia, da come mi guarda capisco che non si aspettasse un gesto come questo, da me.
Ma forse, in fondo neanche io .

Sorrido, e anche lui lo fa. <<Adesso, prendi pure le iniziative? >> Domanda compiaciuto. Sbuffo, non voglio diventare rossa, ne tantomeno sindacare sul mio gesto affettuoso. Quindi alzo i tacchi, per raggiungere la macchinetta del caffè, che ormai è a pochi metri da noi.

<<Che fai? Adesso scappi..>> Fa lui, tirandomi dalla vita. Tremo. Il suo effetto su di me, è sempre lo stesso.
<<Vorrei tanto un caffè.>> Dico, mentre sento il suo respiro, sul mio orecchio.<< Sicura, di volere solo quello? >> Mi sussura, lentamente sposto il mio viso, verso lui. Sto cercando i suoi occhi. Il mio sguardo cade poi sulle sue labbra, sono a pochi centimetri dalle mie... Rimango inerme.

Una voce che urla dietro di noi , interrompe il magico momento. È Zac, si avvicina a noi, rapidamente.
Shawn, con la stessa rapidità si stacca da me. Lasciandomi un vuoto dentro.

Zac è davanti a noi, con il fiatone.<< Krystel...>> Balbetta, ha le mani sulle ginocchia piegate.
<<Krystel, cosa? >> Domanda agitato Shawn. Zac si rimette eretto, fa un lungo respiro.<< Tranquillo, si è svegliata.>>
<<Possiamo vederla ?>> Continua Shawn, la sua voce si è tranquillizzata. Io, invece rimango in silenzio. So bene che Krystel, mi odia.

<<Sono venuta qui, per questo. Krystel vuole vedere Sam, insomma... Ha chiesto di lei>> Annuncia guardandomi.
Shawn, sembra perplesso, mi guarda sconcertato. Io non capisco se ho sentito bene. La risposta arriva in un battibaleno, a darmela è proprio Shawn.<< Ok andiamo, va da lei.>> Dice rivolgendosi a me.

Ritorniamo indietro, seguo Shawn e Zac, che sono davanti a me . E adesso che succede? Perché mai krystel ... Ha chiesto di me? Sono perplessa ed un po' preoccupata. In realtà non mi ha mai rivolto la parola.
La cosa che mi tranquillizza è che stia bene, è l'unica cosa che conta davvero in questo momento.

Mi perdo tra i miei pensieri , con lo sguardo abbassato, fisso le mie scarpe passo dopo passo. Il corridoio sembra infinito, la mia testa è tormentata da milioni di domande. Sento prendermi la mano, alzo lo sguardo. Incontro i suoi occhi rassicuranti.<< Tranquilla, andrà tutto bene.>> Dice, poi sorride intrecciando la sua mano alla mia. Ogni volta, che lo fa, io perdo un battito.
Io, lo amo...e non posso smettere di amarlo.