Cap 62

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Ed eccoci arrivati, davanti al garage-reggia, dove ho passato gran  parte del mio tempo negli ultimi giorni.
Dopo essere scesi dall'auto, Dylan ed io ci avviamo verso l'ingresso.
La sala, è stracolma di gente, non pensavo che ci fossero così tante persone.
Le luci sono soffuse, la musica fa da sottofondo. Io e Dylan ci guardiamo in faccia, e abbiamo lo stesso pensiero, quello di cercare i nostri amici.

<<Vieni con me.>> Dice, prendendomi per un braccio. Ci addentriamo tra la folla.
Sono ancora tutti sobri, per fortuna. Stanno tutti  conversando tranquillamente.
Dylan mi tira , ancora più forte, deve averli trovati ed infatti è così.

Intravedo la folta chioma di Demy, indossa un tubino blu elettrico, le sta d'incanto. Tiene un drink tra le mani, sta chiaccherando con una tipa bionda che non conosco, mi avvicino verso di lei.

Mentre Polly e Damon, sono intrattenuti da quello che dovrebbe essere il dj, visto che sono vicino alla consolle. Mancano solo Shawn, krystel e Zac.

<<Wow Sam, ma sei bellissima! >> Esclama Demy, non appena si accorge della mia presenza.

<<Non sei niente male, neanche tu.>> Rispondo, la ragazza bionda accanto a lei, mi scruta con insistenza, sembra quasi mi stia facendo, una panoramica. I suoi occhi caramello, sembrano attraversare il mio corpo. Demy si accorge della situazione, ed interviene.<<Scusami Sam, lei è Patricia.>> Poi si volta verso di lei, <<Patricia, lei è Sam.>>

Allungo la mano, per stringergliela, lei dapprima è un po' titubante. In seguito ricambia la stretta.

<<Ci siamo, ci siamo.>> Zac , interrompe questo momento. Sembra impazzito, muove le mani in aria. << Sono qui, sono arrivati !>> Esclama, capisco adesso, di cosa parla.

La folla si divide, lasciando lo spazio centrale della pista libera. Sembrano telecomandati a dovere, la scena mi ha fatto ripensare , all'apertura del Mar Rosso ai tempi di Mosè.
Le luci si fanno ancora più scure. Ed ecco il momento è arrivato, vedo entrare krystel dentro un incredibile vestito rosso, le arriva ai piedi. Ricoperto di strass, ha i capelli sciolti , mossi. È stupenda. Accanto a lei, da farle fa cavaliere c'è lui. Il mio principe tenebroso: Shawn Moore, indossa un completo totalmente nero, e sotto una camicia scura. È perfetto.

Gli occhi di krystel, brillano più degli strass, del vestito. Ha un sorriso a trentadue denti, e tiene il braccio di Shawn, che gli è rimasto accanto camminando , in quella che sembra una navata. Parte un grande e caloroso applauso, tutti le si avvicinano a turno per salutarla.
Poi tocca anche a me, mi avvicino timidamente .<<Sam, grazie di cuore.>> Mi sussura all'orecchio, dopo avermi abbracciata. I  miei occhi ricadono poi su Shawn, che non mi degna di uno sguardo.<<Sei bellissima, krystel.>> Le rispondo, poi mi sposto facendo spazio agli altri.

Ormai sono sempre più convinta, che lui è sempre più distante, da me. Mi sento, terribilmente una stupida. Devo ricaricarmi, sento che la tristezza si sta facendo spazio dentro di me. Non lo posso permettere, no stasera. È la serata di krystel.
L'unica cosa che mi viene in mente, è l'alcol.

Mi avvicino rapidamente, al tavolo, pieno di drink. Nonostante ho già bevuto qualche volta, non sono ancora un'esperta. Ne prendo uno  a caso, lo avvicino al mio olfatto, l'odore è abbastanza forte però non è affatto sgradevole.

Lo sorseggio, sento bruciare la gola, ma lentamente riesco a buttarlo giù tutto quanto.
La testa non mi gira, sto imparando a reggerlo e ne sono contenta. Non voglio svenire di nuovo, quindi dovrò ponderare la giusta quantità.
Prima di allontanarmi dal tavolo, ne prendo un'altro, lo tengo in mano. Vado verso la direzione, dei miei amici.

L'amica bionda, Patricia, chiacchera con Shawn. Sembrano molto in confidenza, devono conoscersi bene. Per quanto mi dia fastidio, questa scena, non posso scappare sempre via. Sospiro a lungo, e mi avvicino verso di loro, dopotutto accanto ci stanno tutti gli altri.

Polly mi vede, e mi fa cenno con la mano di raggiungerla.
<<Ehi, come va? Aveva proprio ragione mio fratello, sai ? Sei incantevole.>> Fa Polly, avvicinandosi.

<<Già.>> Rispondo, peccato che Shawn non se ne sia neanche accorto.
<<Ti stai divertendo? Non esagerare, con quella roba.>> Osserva, indicando il mio bicchiere.
<<Tranquilla, mi è servita la lezione.>> Sorrido, buttando giù un altro sorso.

Mi volto nuovamente, nella direzione di Shawn, che ancora sta chiaccherando con quella.
Inizia la musica, il dj apre le danze, musica commerciale a tutto fondo.
Sento prendermi per mano, e mi accorgo che la mia amica dagli occhi corvini, mi sorride.
<<Non posso iniziare a ballare, senza la mia compagna di ballo preferita.>> Esordisce, con entusiasmo.
<<Demy, non credo di. . .>>, non riesco a finire la frase, che mi ritrovo in mezzo alla pista con lei. E non  posso credere, che la prima canzone sia proprio 'despacito' , le lancio un'occhiata perplessa. Lei mi fa cenno , che è stata opera sua.

Chiudo gli occhi, mi faccio trasportare dalla musica. Bevo di colpo, quello che è rimasto nel bicchiere. Demy mi gira attorno, con movimenti sensuali, ed io comincio a muovermi . Poi si avvicina, ed il nostro movimento è complice. Siamo sulla stessa onda, ci divertiamo come matte.

Non so come, ma dopo qualche minuto siamo accerchiate da ragazzi che urlano, sembrano impazziti. Battono le mani, accompagnando la musica.
Ma non smettiamo, per un momento mi sento libera,  libera dal dolore e dalla tristezza.

Fino a quando, i miei occhi non incrociano i suoi. Mi penetrano fino infondo, il suo sguardo è un mix tra rabbia titubanza.

Continuo a muovermi, stavolta sono io a non curarmi di lui, non si merita la mia attenzione.

Demy mi mette una mano alla vita, e ci muoviamo ancora più sensualmente. Sappiamo il potere, che abbiamo adesso su questi ragazzi.

Penso che l'effetto dell'alcol, mi stia facendo proprio effetto. . . Perché mi sento gioiosa.
Sento prendermi la vita, due grandi mani mi cingono da dietro e accompagnano i miei movimenti. Le stacco, ma il tizio che sta dietro di me, insiste.
Comincia a muoversi, strusciandosi attaccato a me, Demy lo spintona. Ma lui, sembra ancora più deciso a starmi attaccato come una ventosa.
Mi sento in trappola, non voglio che qualcuno mi tocchi senza il mio consenso, nonostante sia ubriaca.
Comincio a innervosirmi, lo voglio lontano da me, adesso.

Sembrano istanti interminabili, ma poi dopo non averci più sperato, Shawn interviene.
Con una forza, ed una velocità inverosimile, mi stacca il gelco da dosso e lo butta a terra.
Il tizio non prova nemmeno a reagire, alla vista di Shawn , indietreggia strisciando a terra.

As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora