Cap 51

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Gli occhi di Polly, cadono all'intreccio della mia mano a quella di Shawn. Sembra inorridita, spero possa perdonarmi. So che ha paura per me, che possa soffrire di nuovo.
Demy a differenza sua, mi viene incontro, mi abbraccia forte.<<<Vuole vedere te.>> Dice, il suo tono è pacato.

Si stacca da me , prende il mio viso tra le mani e mi guarda dicendo :≤≤Deve esserci un motivo, ma sento che andrà tutto bene.>> So che lo dice per incoraggiarmi. Shawn non ha mai lasciato la mia mano, la cosa mi stupisce molto, ma mi sento confortata.
Sembra così protettivo con me, che quasi non ci credo.

Un uomo in camice verde si avvicina a noi. << Allora, chi di voi, entra per primo?>> Domanda con una voce dura. Shawn mi tira verso di lui. << Lei, sarà lei ad entrare, per prima.>> Annuncia. Gli rivolgo un ultimo sguardo, prima di andare dietro l'uomo, che mi fa cenno con la mano di seguirlo.

Passo per la porta blu, l' infermiere mi fa strada verso la terapia intensiva.
È un uomo alto, sulla quarantina, i suoi capelli sono rasati. .<<Non potrai stare più di quindici minuti, devi dare spazio agli altri .>> Dice schietto, mi osserva con i suoi grandi occhi nocciola... ammetto che ha un certo fascino.

Mi invita ad entrare, in una piccola stanza, nelle pareti ci stanno degli scaffali. In ognuno di questi vi sono riposti scatoloni di diverse misure, fruga in alcuni di essi, prende un camice usa e getta, una mascherina ed una cuffietta.
Indosso tutto, in una stanza completamente sterilizzata e mi avvio lungo il corridoio che mi ha indicato l'uomo prima di sparire. La porta dove si trova krystel è l'ultima, la raggiungo, faccio un lungo sospiro . Metto la mano sulla maniglia color argento, e spingo forte. Sono già dentro.
Le pareti della stanza sono completamente bianche. Ci sono diversi macchinari vicino krystel , la stanno monitorando. Di sicuro si tratta di quella del cuore e della respirazione.

I miei occhi cadono  sul suo  letto, i lunghi capelli biondi brillano, grazie la luce che filtra dalla finestra. Mi avvicino lentamente, krystel si volta verso di me,i suoi grandi occhi azzurri sono incorniciati da occhiaie violacee.<<Sam, vieni qui, vicino a me.>> La sua voce ha un tono diverso dal solito, mi avvicino a lei. Osservo la canula conficcata sulla sua mano, la flebo gocciola lentamente. Non ha nessuna mascherina dell'ossigeno,credo sia una cosa positiva.<< Sei stato tu, mi hai salvata tu... Vero? >> Asserisce, la guardo negli occhi, è bellissima nonostante sia senza un filo di trucco.
Rimango in silenzio  davanti a quelle parole, la fisso .<< Ho sentito , la tua voce, urlavi. Sono certa che non era un sogno.>>Mi confessa, non pensavo mi stesse sentendo.

<<Io...si ti ho trovata io.>>Rispondo, temo una sua reazione negativa. <<Non avrei permesso, che tu morissi... Se tornassi indietro, lo rifarei migliaia di volte.>> Aggiungo.
Continua a fissarmi, i suoi occhi sono inespressivi. << Perché lo hai fatto?>> Mi chiede con un tono quieto, non ho mai visto krystel così calma.
<< La vita è un dono, non possiamo sprecarla.>> Rispondo, credendo fermamente a quello che ho appena detto.

La sua fronte è corrugata, adesso i suoi occhi sono interrogativi.<<Sì... Ma io, ti ho sempre trattata male.>> Confessa, senza mezzi termini.
<<Mi saresti mancata.>> Sorrido. Adesso, sorride anche lei, mi prende la mano. Un gesto inaspettato, che mi riempie di gioia.

<<Grazie Sam, grazie di tutto.>> Sussura, stringedo le mie dita. <<Non occorre, non devi ringraziarmi.>> Dico, sedendomi nel letto, accanto a lei.
<<L'ho fatto col cuore, credimi.>>

I suoi occhi sono lucidi, una lacrima scorre sul suo viso pallido.<< Ti prego perdonami, per tutto.>> Dice. Le asciugo la lacrima, con il pollice.<<Non devo perdonarti, proprio nulla.>> Bisbiglio.

<<Sei davvero speciale.>> Afferma guardandomi negli occhi, ho un po' mi imbarazzo per le sue parole.<< Non ho fatto nulla di eccezionale.>>

<<Vorrei tanto, che proveremo ad essere amiche.>> Tra le sue parole, vvrrto una sincerità assoluta.

Faccio spallucce.<<Ci stiamo già provando.>> Le sorrido.

Cerca di alzarsi, l'aiuto a mettersi seduta, poggiandole una mano dietro la schiena, mentre con l'altra afferro il braccio, dove non c'è la canula.<<Gli altri sono impazienti, di vederti.>> Confesso.

Mi guarda di sottecchi, è quasi incredula.<<Ci sono tutti? >>Domanda, dopo qualche istante di silenzio. Sì passa la mano libera tra i capelli.

<<Sì proprio tutti...Abbiamo passato la notte qui.>> Mi lascio sfuggire.

Il suo sguardo è sorpreso, ma nello stesso tempo sconvolto.<< Sono molto fortunata.>>

<<Ti vogliono tutti un gran bene.>> Osservo. È una cosa che penso davvero, sono un gruppo affiatato. Ci sono sempre, gli uni per gli altri.
Ammetto a me stessa, che spesso mi sono sentita un pesce fuori l'acqua, ma sono l'ultima arrivata. Quindi, non mi va di sindacare su questa... Anche se devo dire, che alcuni più di altri, mi sono stati vicini.

<<Anche Shawn, anche lui è qui ? >> La sua domanda non mi lascia sorpresa, non ho mai capito cosa ci sia tra di loro... Ma so che qualcosa li lega. Sentire, pronciare il suo nome, non mi lascia indifferente.
Però , preferisco non chiederete niente, non è il momento adatto.

<<Vuoi che lo faccio entrare? >> Domando, senza pensarci due volte.

Lei sì acciglia, poi annuisce.<<Si, se non ti dispiace.>> Afferma.

L'abbraccio, lei sembra sorpresa dal mio gesto, ma fa lo stesso dopo qualche secondo.≤<Tornerai a trovarmi ?>> Mi chiede.

<< Non devi chiedermelo neanche, certo che sì.>> Rispondo sinceramente.

Mi stacco da lei. <<Adesso, vado a chiamarti Shawn.>>

<<Lui ti piace, vero ?>> La sua domanda diretta mi fa trasalire.
La guardo per qualche secondo. Non voglio mentire, non voglio costruire un rapporto di amicizia sulla menzogna. <<Sì.>> Sospiro.

<<Non è così stronzo, come vuol far credere.>> Sottolinea  lei, mi sorride. La sua risposta mi sconvolge.

<<Saresti la prima, che mi dice qualcosa di positivo, su di lui.>> Sorrido.

<<Non avevo dubbi.>> Ride.

Mi alzo dal suo letto, dopo averla salutata, esco dalla stanza. Faccio un lungo sospiro, adesso sono molto più tranquilla... Sapere che Krystel non mi odia, mi tranquillizza. Il fatto che voglia provare ad essere mia amica, non mi dispiace affatto. Anzi ne sono felice.

As  a Wave  ~S. M.~      [ Completa ] (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora