•POISONED HEARTS•(#Wattys2017)

CAPITOLO 29

Spencer's POV

L' odore forte di alcool misto a quello di fumo mi arriva forte alle narici e per poco non vomito per la nausea che mi ha provocato. Le luci e la musica forte rimbombano nella mia testa come dei martelli pneumatici e ancora mi chiedo perchè ho accettato di venire alla festa con Jade e Maddie. Alla fine io e Jade abbiamo messo fine a quel discorso accantonandolo in un angolino delle nostre menti e iniziando a parlare della situazione in cui siamo finite insieme a Devin. Le ho detto che l'altra volta stavano cercando di investirlo e adesso le è venuta la felice idea di venire a questa festa organizzata da qualche stupido liceale figlio di papà, solo per tenere d'occhio Devin. Ma secondo me non è solo per quello...vuole farsi una bella bevuta e dimenticare tutto. La vedo come guarda famelica il bancone degli alcolici, com se da un momento all'altro avesse paura che scomparisse portandosi via il suo prezioso alcol e lasciandola in balia della tristezza. Oggi pomeriggio quando ha sentito quel carillon è come se il suo cuore si fosse fermato, sembrava non respirasse e i suoi occhi erano fissi sulla mia figura che reggeva quel piccolo aggeggio melodico. Nei suoi occhi ho potuto leggere per un attimo tutto il dolore che si porta dentro, tutto il peso della perdita delle persone a lei care sembrava voler uscire e inondarla da capo a piedi sotto forma di lacrime. Ho visto questo in quella ragazza che proprio non ne vuole sapere di essere letta, ma non posso biasimarla, perchè sotto questo aspetto siamo esattamente uguali. Ci portiamo dentro tutto e cerchiamo di non far vedere quanto in realtà siamo fragili, esseri che hanno un grande talento per l'autodistruzione ma che continuano invano a ruggire come delle tigri, a far finta di essere forti quando in realtà tutto di loro sta crollando. Dopo che è tornata in camera ho visto di nuovo la vecchia Jade. Quella vuota e priva di sentimenti, quella che fa finta di essere senza cuore e che non permette mai a se stessa di versare una lacrima, pian piano diventando arida. Dentro di lei regna la siccità, ma non di acqua, di sentimenti. Perchè proprio come me pensa di essere incapace di dare e ricevere amore, essendo che la vita gli ha fatto dimenticare come sia sentirsi amati, cosa significhi affezionarsi a qualcuno e non lasciarlo andare più.

L'ha turbata parecchio sentirsi dire che io conoscevo suo fratello Mason, forse perchè non è abituata a sentirlo nomimare dalla bocca di una persona che non sia lei. Non mi spiego il perchè io senta di avere tasselli della mia infanzia che mancano, come se qualcuno li avesse strappati via, cancellati, buttati il più lontano possibile da me... 

"Io vado a prendere qualcosa da bere." dice Jade prima di dileguarsi senza che io o Maddie possiamo darle una risposta o anche solo un cenno di assenso. Meglio tenerla d'occhio, ho come l'impressione che stasera farà qualche cazzata.

"Spens, ma Jade sta bene? Sembra distante..." mi chiede Maddie guardando la ragazza vestita tutta in nero scomparire fra la folla sudata che si scatena in pista.

"A meraviglia, si!" dico forse con fin troppo entusiasmo finto, facendo girare più persone nella mia direzione.

Maddie mi guarda con un'espressione a metà fra lo scettico e il disorientato, per poi fare spallucce e dirigersi verso il divanetto dove  poco prima ho adocchiato Lucas  farle cenno di venire da loro, dopo averla mangiata con gli occhi per diversi minuti. Mi chiedo quando si decideranno ad ammettere i sentimenti che provano uno per l'altro...

Quei posti sono riservati ai giocatori di football e alle cheerleader rifatte dalla punta del capello fino a quella dei piedi, e infatti intravedo Cindy con le sue amichette escort, tutte impegnate a baciare qualche ragazzo muscoloso. Non penso che quello sia il posto dove voglio stare, e penso che neanche per Maddie, visto il modo in cui le tremano le gambe ed è arrossita come un peperone. 

"Hey bellezze vi va di farvi qualche cocktail? Così dopo ci divertiamo..." ammicca uno di quei tanti deficienti al tavolo verso di noi.

"Hey Jones ti va di farti un viaggio di sola andata? Così vai a fanculo..." Una voce roca proviene dalle mie spalle e non mi serve girarmi per capire chi è. Tutti esplodono in una risata sonora dicendo frasi incomprensibili per via della musica troppo alta che esplode nelle loro orecchie.