•POISONED HEARTS•(#Wattys2017)

CAPITOLO 21

Spencer's POV

In mensa c'è una strana atmosfera che sembra avvolgere il nostro tavolo. Ognuno è avvolto dalla sua nuvola di pensieri e nessuno parla poichè troppo indaffarati a concentrarsi sulle proprie questioni. Maddie e Lucas si scambiano occhiate imbarazzate e nessuno dei due me la racconta giusta... Jade e Joshua si sono appena conosciuti e non fanno altro che trucidarsi con lo sguardo. O meglio...la ragazza dagli occhi ghiaccio sembra voglia ucciderlo, il biondo si limita a ridacchiare sotto i baffi per nulla infastidito da quella al suo fianco. E poi ci sono io che non chiudo occhio da giorni per via di mia madre che sembra scomparsa nel nulla. Sto venendo a scuola giusto per non insospettire nessuno e anche per non saltare tante lezioni...ma farei meglio a stare a casa, tanto non riesco a capire una sola parola di quello che dicono gli insegnanti e mi becco solo rimproveri e figure di merda. Ho promesso a Sean che l'avrei ritrovata, ma non so proprio da dove incominciare. Ogni notte mio fratello viene nel mio letto perchè è tormentato dagli incubi, cerco di farlo calmare stringendolo fra le braccia e promettendogli che la mamma sarà sana e salva da noi un giorno di questi. L'unica cosa di cui posso avvalermi è quella di fare promesse su promesse con la speranza di riportarla a casa e tornare ad essere la famiglia che eravamo, anche se senza la colonna portante, mio padre. La mia paura è che ferirò quella piccola peste e lui smetterà di fidarsi di me accusandomi di avergli rifilato solo un mucchio di bugie per tranquillizzarlo. A quel punto sarà tutto inutile, lui smetterà di credere nelle promesse come ho fatto io tanto tempo fa e il suo processo di autodistruzione avrà inizio, facendolo consumare come me, lentamente ma dolorosamente.

Vuoi davvero questo Spencer?

No che non lo voglio.

E allora rialzati e affronta la situazione a testa alta, non arrenderti senza ancora averci provato.

E questo mi dà la spinta di alzarmi dal tavolo e senza salutare nessuno mi dirigo a passo sicuro nel corridoio della scuola, verso l'uscita. Devo andare a casa e vedere il da farsi, ci sarà pur qualche indizio...ho bisogno di riflettere sulla situazione. Una voce stridula proveniente da vicino gli spogliatoi mi da l'impulso per nascondermi dietro ad un muro. Se qualcuno scopre che sto uscendo mi becco come minimo una sospensione. E' già successo troppe volte che le mie uscite prima del suono della campanella venissero notate da qualche inserviente...

"Tu mi hai ingannato per tutto questo tempo Cindy, e adesso non ci casco più. Dimmi perchè cazzo vuoi quel dannato codice, e non è una domanda." dice quella voce che riconoscerei fra mille.

"Oh Devin Devin, quanto sei ingenuo....non sai neanche tu in che situazione ti stai cacciando rompendo il nostro patto, niente codice niente sesso. E poi oggi a quanto mi ricordo è il compleanno di Amber. Ti ricorda qualcosa quel nome?" Cindy si avvicina con passo provocatorio verso Devin, che adesso deglutisce e stringe i pugni per non sfasciare tutto quello che si ritrova davanti. Lo conosco bene e so che fra non poco esploderà...

"Il suo nome non è degno di essere sulla tua schifosa bocca, meglio che sparisci se non vuoi ch-" la sua voce è interrotta da quella dell'oca dai capelli fosforescenti.

"Se non vuoi cosa eh? Vorresti minacciarmi? Non sai contro chi ti stai mettendo, potresti farti veramente male insieme alla tua amichetta Spencer, o meglio "bambolina". Scommetto che lei non sa niente del gioco che hai fatto..."  Gli passa le mani sul petto in modo lento e sensuale, con le unghie laccate di rosso che per poco non si conficcano nella pelle di Devin. 

Basta! Non ce la faccio più a sentire e vedere tutto quello schifo! Corro senza mai voltarmi verso la macchina della mamma e metto in moto, per poi sfrecciare il più velocemente possibile nelle strade affollate della caotica Los Angeles. Devin era a conoscenza del codice prima ancora che gliene parlassi  e aveva addirittura fatto un patto con quella troia di Cindy, che sembra saper tutto di questa storia in cui siamo finiti. Di che gioco dovrei essere a conoscenza? Cosa c'entro io in quel patto? Ma soprattutto la domanda che più di ogni altra mi martella in testa è: chi è Amber?