•POISONED HEARTS•(#Wattys2017)

CAPITOLO 17

Spencer's POV

" Ricapitolando il tutto, ci sono due organizzazioni , Cobra rossi e Cobra neri, di cui la prima cerca di sterminare Devin, nonché ultimo erede dei Cobra neri...la situazione è più complicata del previsto..." dice Jade con lo sguardo perso in chissà quale ragionamento.

Eggià, avete capito bene, sono proprio insieme a quella ragazza, in un parco, e adesso ho finito di raccontarle tutto ciò che ho vissuto in quel pomeriggio, dall'uomo incapucciato fino a quel lurido locale pieno di criminali senza pietà. Chi lo avrebbe mai detto che io e la ragazza dagli occhi ghiaccio avremmo collaborato per scoprire verità di cui nessuno è a conoscenza. Io voglio capire chi ha ucciso mio padre, perché da come ne parla Jade non è stato un incidente, ma qualcuno che aveva già premeditato tutto... Dal canto suo lei desidera a tutti i costi fargliela pagare all'assassino di suo fratello. Sento che questa situazione sia un intreccio di fatti contorti e soprattutto pericolosi, ci siamo dentro fino al collo e ormai è impossibile tirarci fuori...è coinvolto anche Devin e non posso permettere che venga in qualche modo anche solo sfiorato, voglio solo proteggere coloro che mi stanno intorno...non che mi importi qualcosa del ragazzo dagli occhi neri come la pece.

O almeno credo...

Andiamo...lo sai anche tu che non è così!

Ben tornata carissima, peccato che tu debba tornartene da dove sei venuta, stai incominciando a rompere un po' troppo per i miei gusti...

Come dici tu...ma tanto stai facendo un torto a te stessa, negando anche quella che è l'evidenza.

Scuoto la testa per dimenticare quegli assurdi dialoghi con la mia io interiore. Sono sicura che un giorno soffrirò di emicrania o qualcosa del genere se continuo a scuotere perennemente la testa...oppure mi rinchiuderanno in un manicomio perchè pensano che mi muova a ritmo di una musica inesistente.

"Spencer?" domanda Jade con un sopracciglio alzato, come a dire "che problemi hai?"

"Scommetto che non hai ascoltato una sola parola di quello che ti ho detto...mi sto sforzando di essere gentile, e questo è davvero uno spreco di energia immane. Cerca di svegliarti e di non pensare a Devin!"

"Ferma, ferma, ferma..." - dico cercando di realizzare ciò che ha detto - "coooooosa?"  Sbatto ripetutamente gli occhi  non potendo ancora credere e ciò che le mie orecchie hanno sentito. Ma dico, è forse impazzita? Io non penso mai a Devin.

Lei ghigna divertita e fa per alzarsi prima che io possa anche dire una sola parola...credo di essere diventata rossa per...la rabbia...si sono arrabbiata...

Ti rendi conto di cosa stai dicendo? Sei rossa per la vergogna.... quale rabbia!

" Spencer non sono stupida, lo capirebbe anche un cieco il modo in cui vi guardate...sembra vogliate saltarvi addosso da un momento all'altro" afferma la ragazza di fronte a me prima di incamminarsi a passo spedito verso quella che sembrerebbe l'uscita del parco, ora pieno di bambini che schiamazzano felici ed energici.

Davvero io e Devin...no non può essere, Jade avrà frainteso. Eppure i suoi occhi per una volta sembravano davvero sinceri e illuminati da un barlume di quella che sembrava empatia...quasi come se capisse ciò che provavo in quel momento e lo sentisse sulla sua pelle. La capacità di sentire le emozioni altrui sulla propria pelle è una cosa davvero bellissima, ma è allo stesso tempo una condanna: ti fai carico del dolore altrui e provi la sua stessa situazione emotiva, essa espone l'anima ai graffi, ti squarcia il petto facendoti grondare di sangue e facendoti percepire le emozioni amplificate. Ho visto la freddezza negli occhi di Jade, ma forse anche lei è stata ferita ed è convinta di essere immune a quegli stati d'animo che quelli come lei, considerano da deboli...ma in realtà acuiscono la visione dei fatti della vita e ti fanno crescere, maturare nell'anima.