Era mattino e come tutte le mattine mi alzai e mi vesto con la divisa.
Scesi le scalde fino al primo piano;dove trovai mia madre già all'opera come al solito e con un finto sorriso le stampato in bacio sulla guancia.
Mio padre mi aveva lasciato un biglietto chiedendomi di andare a prendergli qualcosa dal suo amico al pet shop.
E va bene tanto non avevo niente da fare,era Giovedì:l'unico giorno in cui non andavo a nuoto.
Odiavo quei giorni,non sapevo mai cosa fare:i compiti li finivo verso alle 3:30 quasi sempre e poi leggevo un po per poi, di solito, andare a nuoto.
Finito di mangiare colazione mi pettino , mi lavo i denti E controllai la cartella.
Scendo e cammino fino a scuola;fino ad ora è stato fin troppo semplice.
A scuola le ore passano normali:con la solita lentezza.
Ma alla penultima ora arriva il preside;li penso che :
1 i miei compagni abbiano fatto chissà cosa
2E un mostro ed è venuto per me
Invece al suo seguito entro un ragazzo dalla pelle abbastanza scura:era un satiro mandato dal campo.
Come lo sapevo: aveva le stampelle,un cappello dei colori della Jamaica e in più aveva della barbetta che gli cresceva sul mento.
Anzi non era un satiro,era il satiro:Grover
Odio quando le persone vengono mandate per proteggermi,finivano sempre per farsi male al posto mio:mia madre si era salvata per in pelo ieri pomeriggio,perché un mostro l'ha attaccata,ma lei aveva le mani occupate dalla spesa;Lasly era morta per me e anche la mia vera madre.
Avevo deciso che dopo l'incidente do Lasly non avrei mai più messo in pericolo qualcuno.
P:"Buon giorno ragazzi questo è il vostro nuovo compagno di classe:
Michel.
Sarei grato se qualcuno gli facesse fare il giro della scuola.
Qualche volontario?"
Tutti alzarono le mani;tutti tranne io.
P:"Mmmm la signorina la giù in fondo"
Io:"Io?...ma non mi sono neanche offerta?"
P:"Ma io ho deciso che devi accompagnarlo tu."
P:"Ora vi lascio."
Mi alzai e uscì dalla classe con "Michel"
Al mio seguito.
Io:"Non c'è il minimo bisogno di mentire;so benissimo che tu sei un satiro,ti chiami Grover e che hai aiutato Percy in molte occasioni."
Grover interdetto da ciò che gli ho appena detto mi guarda con occhi strabuzzanti e disse:"Mi avevano detto di fare attenzione per che eri intelligente,ma non pensavo a questo punto.Sei una figlia di Atena per caso?"
Io:"No,figlia di Zeus"
Lo informai facendo uscire un piccolo fulmine dalle mie dita.
G:"Bene.Ora mi dovresti mostrare tutti i luoghi possibili dove nascondersi in caso di attacco di mostri."
Io:"Ci sono due posti sicuri:
Casa mia è il campo. Casa mia è protetta da una barriera,come quella del campo;e per mia fortuna non è lontana da qui.
Ti mostrerò i luoghi principali:Le aule che userai,la palestra,la mensa,la segreteria,la biblioteca e i bagni.
Finito quest'anno scolastico vorrei andare all'universita;ma se non sarà possibile allora verrò al campo."
G:"Ok,va bene"
Io:"Finita scuola vieni a casa mia la mia famiglia ti vorrà conoscere."
G:"Perché?"
Io:"I miei genitori adottivi sono due semidei greci e sono molto protettivi,anzi sono molto iperprotettivi."
G:"Sei stata adottata?"
Io:"Come non te l'ho hanno detto che ti sarebbe stato dato l'addio compito di proteggere la figlia di Maria di Angelo?" Dissi fredda per poi aumentare il passo.
Grovar dopo 5 minutisi recupero dallo choc e mi raggiunse.
G:"Quindi tu mi stai dicendo che sei la sorella di Nico e Bianca."
Io:"Si"
G:"..."
Io:"Quasta e la mensa,l'aula di prima è la nostra fissa se non per chimica.
I bagni sono al piano di sopra,così come la biblioteca e la mensa..."
G:"Non cambiare discorso...Nico lo sa?"
Io:"1Nico non lo sa per che lo scoperto quest' anno 2Non potrebbe saperlo per che non sono mai andata in America 3Non provare a diventare mio amico "
G:"Perché?"
Io:"Perché tutte le persone che mi sono vicine finiscono per morire ,mutilati o feriti gravemente."
G:"Non ci rinuncero comunque:Io ti diventerò simpatico"
Mi girai e lo guardai tentando di rimanere il più fredda possibile e dissi:"Tu mi stai molto simpatico, molto più di quanto credo,ma non voglio che nessun' altro muoia per colpa mia."
Mi girai e continua il giro;per tutto il viaggio non parlammo che della scuola,lui chiedeva e io rispondevo.
La nostra interazione si limitava a quello.
Finita la scuola tornai a casa,con Grover; non lo avessi mai fatto.
Arrivata la primo piano urlai:"MAMMA SONO A CASA"
NON so come ma mia madre arrivo in tempo record,come quando sentivo la colonna sonora di qualche Fandom da camera mia; e mi disse:"Ciao tesoro come è andata oggi?E chi è questo nel ragazzo?"
Io:"E andata bene,come al solito.Ti ricordi i libri che ti ho dato da leggere?" Dissi riferendomi a Percy Jackson;infatti mia madre si era interessata molto al fatto che non fossi rimasta traumatizzata dalla scoperta di essere una semidea eccetera,quindi gli dissi di leggere i libri che le davo e di non fare domande.
M:"Mmm..Si perché?"
Io:"Guardalo,ha le stampella,il cappello stile Jamaica, ha una leggera barbetta,mangia lattine e ha paura di molte cose,chi è Mamma?"
M:"Grover!"
G:"Perché tutti mi conoscono ma io non conosco nessuno?E tu come fai a sapere che mangio le lattine?"
Io:"Libri!"
G:"Libri?"
Io:"Si, forse dopo te li faccio vedere. Senti mamma Logan e già arrivato?"
M:"Si tesoro,e di sopra"
Io:"Ok grazie"
G:"Chi è Logan?"
Mi chiese mentre salivo le scale;ma io non gli risposi;arrivata in camera trovai Logan affacciato alla finestra;quando entrai mi venne subito incontro e mi sussurro dell'orecchio:"Dopo dobbiamo parlare?"
Quando ci sciogliendo dall'abbraccio lui guardo dietro di me e mi disse:"Perché e qui?"
Io:"E il mio satiro,diciamo così "
G:"Che bello essere ignorati"
Io :"scusa.Emm..Logan..."
L:"Grover"
G:"Logan"
Io:"Ok situazione imbarazzante"
Solo ora mi accorsi di come ero cambiata,non fisicamente;ma mentalmente;ero più depressa del solito,ero fredda con tutti tranne che con Logan e la mia famiglia.
Io:"scusate vado in bagno.Poi devo fare Greco "
Logan's pov
O dio e se le avesse detto qualcosa?
Io:"Cosa le hai detto?"
G:"Niente,Non ne ho avuto l'occasione;anche perche non sapevo che stava con te!"
Io risi e gli dissi:"Non sono il suo ragazzo,sono il suo migliore amico "
G:"si, sicuro"
Io:"prometti che non le dirai niente;al momento giusto le dirò tutto io,perfavore?"
Melissa pov's
Ritornai dal bagno e chiesi:"Allora facciamo una gara?chi fa la versione greca migliore?"
L:"Certo"
G:"Si"
Io:"ok" presi il libro e il quaderno " pronti,via!"
Dopo 10 minuti
Io:"Finito!"
L:"Ma dai,mi manca poco"
G:"A me no,a me manca tanto"
Risi era da tanto che non ridevo;mi senti così bene.
L:"Era da tanto che non ridevo così"
Io:"E vero "dissi poggiando la mia testa sulla sua spalla aspettando che Grover finisse.
Grover si giro, ci guardò e ci disse:"Vi shippo"
Io e Logan ci guardiamo e ci mettemmo a ridere contagiando anche il satiro.
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Ciao bella persone!!Come va?
Io sto bene sono stra stanca , oggi ho fatto l'allenamento di due ore ,
Sono stata tutto il giorno fuori e questa mattina mi sono svegliata alle 5.
NON avevo più sonno ,ma non so perché. IO HO SEMPRE SONNO,e fame.
Ora sono strvaccata sul divano e ho voglia di guardare Harry Potter,ma mio padre vuole guardare Arrival.
Un film che parla di alieni( mio padre e fissato con la teoria degli antichi astronauti,cioè gli alieni)
Ma per che certe cose accadono a me?
Va be comunque,spero che vi piaccia il capitolo!
Alla prossima
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Storia di una semidea
FanfictionFino a poco tempo fa era la ragazza più normale del mondo, andavo a scuola, avevo una famiglia...insomma, avevo una vita normale. Ora sono una persona speciale tra le persone speciali, la mia vita e stata sconvolta e ora sto partendo per non so dove...