capitolo 34

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Il mattino dopo mi svegliai, ero nel mio letto e avevo ancora il vestito della sera precedente.
Mi sederti sul letto e accarezzai il mio nuovo cucciolo.
Io:"Come potrei chiamarti"
Dissi pensando.
Una voce nella stanza disse:"chiamalo con un nome storico, no?"
Mi girai e trovai un Annabeth appena sveglia.
Io:"Secondo te è maschio o Femmina?"
A:"Non saprei dire"
Io:"Allora se e maschio...Achille, se è femmina...Antiope, che ne dici?"
A :"Si possono andare!"
Andai in bagno e mi cambia.

Antiope, che ne dici?"A :"Si possono andare!"Andai in bagno e mi cambia

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Poi mi trucca e sali sul ponte superiore.
Gli altri non si erano ancora svegliati, quindi presi il telefono e misi le cuffiette, e sulle note di Helo mi misi al timone.
Non so quanto passo prima che Percy arrivasse.
Mi tolsi una cuffietta e dissi:"Buongiorno, dormito bene?"
P:"Benissimo, come il tuo primo giorno da 18enne?"
Io:"Bhe diciamo che al posto di una macchina ho una nave volante, me e stupendo, sai ho sempre voluto conoscervi"
P:"Mi togli una curiosità, come facevi a conoscerci anche prima di arrivare al campo?"
Io:"Ehmm.....bhe, sai la mia libreria?"
P:"Si"
Io:"Non è ancora completa, mancano alcuni libri,aspetta, tieni il timone"
Detto ciò scesi di corsa e andai in camera, cercando di non svegliare nessuno e presi la borsa.
Risalita iniziai a frugare nella borsa.
Io:"Ecco a te"
Dissi porgendoli Percy Jackson e il ladro di fulmini.
P:"Cosa... perché c'è il mio nome su questo libro?"
Io:"Perché quel libro parla di te, e ce ne sono molti altri,sono dei libri stupendi, da quando avevo nove anni ho iniziato a leggerli e...bhe, uno tira l'altro è li ho letti tutti.
E tu sei sempre stato il mio eroe preferito. Eccoti la spiegazione alla tua domanda"
Percy era sbalordito credo.
P:"Ti spiace se li leggo?"
Io:"No, però non so se riuscirai a togliere il quarto dalle mani di Logan"
Detto ciò si sedette sull'albeeo e inizio a leggere.
Io invece continuai ad ascoltare musica.
Dopo un Po di tempo Percy torno vicino a me e disse:"Ecco, senti, ho un po di difficolta a leggere, non è che mi aiuteresti?"
Io:"Certo"
Misi il pilota automatico e ci sedemmo sul bordo della barca, mi passo il libro e io iniziai a leggere.
Dopo diverso tempo iniziarono a salire gli altri.
Quando avevo sentito le scale scricchiolare, avevo Detto a Percy:"Percy prometti che non dirai niente agli altri, non avrei dovuto dirlo neanche a te, l'ho promesso a Chirone"
Percy imitò una zip che si chiude.
P:"A patto che tu continui a leggerli un pezzo di libro ogni giorno."
Io:"Andata, però dobbiamo fare i turni di notte"
Percy annuì e fino alle due di notte di quella sera non se ne parlò più.
Per un po' di giorni andammo avanti così, di giorno mangiavamo e dormivamo, mentre di notte mangiavamo intanto io leggevo e Percy mi ascoltava mentre scrutava le stelle.
Io:"Finito, vuoi iniziare il secondo?"
Percy si limito ad annuire.
Io:"Allora..." iniziai a leggere fino alle quattro , quando ci diedero il cambio Anni e Pip.
Verso mezzo giorno senti la porta aprirsi.
A dopo un po un corpo che con molta grazia si era buttati sopra di me.
Sentivo le ossa da sotto le coperte.
Era troppo magri per essere Logan.
Io:"Leo... levati subito se non vuoi perdere qualche pezzo del corpo."
L:"Ok , Mels, hai il ciclo per caso?"
Io:"Non sono fatti tuoi"
L:"Si ce l'hai"
A quel punto mi costrinsi ad aprire gli occhi.
Io:"Cazzo vuoi Leo?"
L:"Volevo solo dirti che stiamo atterrando"
Io:" di agli altri di salire tutti su, vi devo dire una cosa"
L:"Sei incinta?"
Io con una faccia del tipo WTF, lo guardai e gli urlai:"Noo"
L:"Ok vado"
Quando uscì io mi cambiai

Io:"Cazzo vuoi Leo?"L:"Volevo solo dirti che stiamo atterrando"Io:" di agli altri di salire tutti su, vi devo dire una cosa"L:"Sei incinta?"Io con una faccia del tipo WTF, lo guardai e gli urlai:"Noo"L:"Ok vado"Quando uscì io mi cambiai

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Non mi trucca, ero troppo stanca, striscia al piano di sopra e mi avvicinai al bordo per guardare giù, quando sentì una voce dietro di me:"Attenta che cadi"
Io:"Haha, molto divertente Log."
Lo abbracciai e gli dissi:"Ho sonno"
Lui ridacchio, mi prese per mano e raggiungemmo gli altri.
L:"Lo sapevo che eri incinta. "
Io:"Leo non sono incinta "
L:"Allora perché vi state tenendo per mano?"
Io:"Se due si tengono per mano significa che una e incinta?"
L:"Si"
Io:"Ok, non sono incinta, dovevo solo dire che so dove stiamo andando"
J:"Cioè? Logan ti tengo d'occhio e stacca subito le mani da mia sorella"
Girai gli occhi e sospirai per poi aggiungere:"Stiamo andando in Francia, ora in che punto della Francia non lo so, pero Afrodite mi ha detto che ci divertiremo, ciò mi preoccupa e non poco, e mi ha portato dei vestiti da ballo.
Se quindi le mie supposizioni sono giuste allora,preparatevi, andremo a Versailles"
A:"Veramente?"
Annui.
P:"Quando hai incontrato mia madre?"
Io:"Il giorno prima del mio compleanno,scusa se non te l'ho detto prima,ma lei non voleva che lo sapessi"
P:"Fa niente"disse un po delusa.
Io:"Ora se non ce niente altro torno a dormire,addio. Svegliatemi quando saremo atterrati"
P:"Tá bom, boa noite(Va bene, buona notte)"
Io:"noite "
Detto ciò scesi le scale portandomi dietro Logan e andai a dormire.
Logan si corico sul mio letto e io mi sdraia su di lui.
Quando ero praticamente addormentata dissi:"Notte Log"
L:" Notte Mels"
Non so esattamente a che ora ma Logan mi sveglio informandomi che eravamo arrivati.
Mi alzai e sali sul ponte.
Io:"Dove siamo?"
T:"Le tue supposizioni erano giuste, siamo a Versailles. "
A:"Ok ora dobbiamo trovare una strada per andare al palazzo"
N:"Potremmo fare un viaggio nell'ombra. "
W:Nemmeno per idea"
Io:"E l'unico modo, non so dove siamo, non mi so orientare, eravamo già venuti in Francia da queste parti, ma mai a Versailles "
W:"Ok, ma Nico dovrà essere aiutato da te e Hazel e dovrete mangiare tutti le mie caramelle"
N:"Va bene"
Mangiammo le caramelle e poi ci prendemmo tutti per mano e dissi a Nico :"Concentrati sui miei pensieri"
N:"Vai"
Detto ciò chiusi gli occhi e a un cartello che avevo visto che indicava la reggia di Versailles a 10 km , una sensazione di freddo e di terrore.
Dopo qualche secondo senti di nuovo la terra sotto i piedi.

Storia di una semideaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora