Percy's pov
Annie mi aveva chiesto di rimanere a controllare che Melissa arrivasse sana e salva alla nave, so che lei tiene a quella ragazza.
Dopo aver aspettato svariati minuti tormai a controllare.
Quei così bastardi l'avevano catturata.
Io:"Hey, prendetevela con qualcuno di più adatto "
Che mossa stupida,ora tutti i telicheni del mondo mi stavano venendo addosso.
Che bello essere degli esseri che appena metti piede fuori casa tua potresti essere attaccato e sbranato da mostri e divinità.
Per non si sa quale arcano motivo, Melissa riuscì a liberarsi dalle corde che le legavano mani e piedi e poi gesticolo qualcosa come : corri contro il muro e prendi un salame.
Ok.
Dopo fece una cosa epica: scatenò tutte le forze della natura contro quegli esseri .
Ora avevano capito : corri verso il muro e prendi le scale.
Mentalizzando quello che aveva detto corsi subito verso le scale.
Corsi lungo uno stretto corridoio fino alle scale e le sali saltando a due a due i gradini.
Melissa's pov
Mi concentrai e chiesi ai venti di obbedirmi, chiesi all' acqua di sgorgare, chiesi alla terra di tremare.
Tutto ciò abbastanza inconsciamente.
Mi ero alzata da terra ora stavo fluttuando un altra volta.
Chiusi gli occhi, chiusi gli occhi e feci un respiro profondo, quindi apri gli occhi e fu come liberarmi di un peso.
Non so dirvi esattamente cos'accadde, so solo che mi prosciugo le energie.
Nico's poi
Eravamo arrivati alla nave quando iniziò il terremoto, non era molto potente, ma lo si poteva percepire.
Percy' s pov
Quando fui in punta alle scale mi girai e vidi solo tanta polvere.
Mi tocco ritornare dentro .
Riscesi le scale e trovai Melissa ad alcuno passi da me.
Io:"Cos' e successo?"
M:"A-acqua"
Io:"Vuoi dell'acqua?"
M:"No, ho controllato l'acqua"
Io:"Cosa?"
Era stanca , si vedeva, faceva fatica a spostarsi.
Io:"Stai bene Mel?"
M:"Mi hai chiamata Mel"
Detto ciò svenne.
Fantastico ora mi tocca pure portarla in braccio fino alla nave.
La carica in spalle e notaio che era molto leggera.
Arrivata alla nave l'affidai a Will, che penso fosse appena tornato perché aveva appena appoggiato ai piedi l' ingente spesa.
W:"Portala di sotto"
Scesi e la posai sull' lettino dall'infermeria.
Io:"Perché non c'è nessuno?"
W:"Sono andati a prendere le bottiglie di acqua ossigenata e le altre borse della spesa.
Io:"Capito"
Will intanto aveva preso le sue "armi da dottore " e aveva iniziato a guardare Melissa in modo strano.
Io:"Perché la guardi così?"
W:"E strano, e tutto a posto, ma e come se ci fosse , non so neanche come spiegare...provala a toccare anche tu"
Avvicinai la mia mano al suo braccio e quasi mi scottai.
Ritirai velocemente la mano e senti un tonfo , segno evidente dell'arrivo di Leo e degli altri.
Io:"Vado a dirlo agli altri"
Salì le scale e Annie mi venne incontro e mi abbraccio.
A:"Stai bene testa d'alta?"
Io:"Certo sapientona, ma non è lo stesso per Mel"
A:"Cosa?!"
Affermò staccandosi da me.
Io:"Bro, Nico.Melissa e di sotto in infermeria"
I due si precipitarono giù per i quattro scalini seguiti da tutto il resto della "ciurma".
Io's pov
Stavo sognandoul un unicorno fatato che galoppa su arcobaleni cavalcato da gattini quando sentì qualcuno spostarmi la mano, sapevo già chi era.
Non apri gli occhi e mi lamentavo con il mio migliore amico.
Io:"Mmm...ero cosi comoda e in più stavo sognando e non facendo incubi Cosa alquanto strana"
L:"Scusa, ma sembrava una posizione molto scomoda."
Io:"Log ho freddo mi passi una coperta?"
L:"Ma Mels, hai già una coperta, E poi non me vedo altre"
Io:"Allora vieni a coricarti di fianco a me"
Fece come gli avevo chiesto, ma non migliorò la situazione, era un freddo, di quei freddi che vengono dall' interno.
L:"Sei gelida, aspetta vado a chiamare Will "
Scese dal lettino e uscì di corsa dalla stanza.
Dopo pochi minuti arrivarono praticamente tutti.
I miei due fratelli iniziarono a farmi domande a vanvera, ma io stavo andando in ipotermia e dissi solo una cosa:"Ho freddo"
Will si avvicinò e mi tocco.
W:"Leo vieni qui, prova a riscaldarla"
Dal suo sguardo allarmato compresi che non ero in ottime condizioni.
Leo si incendio le mani e mi sfiorò la pelle, me era quasi impercettibile.
W:"Va meglio?"
Io:"Non l-lo s-ento neanche"
W:"Vado a chiamare mio padre, non fatela addormentare, se la temperatura scende ancora Non riuscirà
stare sveglia e se si addormenta, non si sveglierà più "
Disse urlando per tutta la nave.
L:"Lissa,ehy lissa, guardami, senti le mie mani?"
Mi limitati ad annuire e lui aggiunse:"Bene le senti calde?"
Io:"No"
L:"Hey chica, quedate conmigo(hey ragazza resta con me)"
Io:"Ok"
Will' s pov
Dai, dai, dai... papà perché non rispondi.
Io:"cazzo, papà dove sei"
X:"Attento alle parole, ci potrebbe essere tuo padre"
Mi girai e vidi un ragazzo biondo con gli occhi azzurri.
Io:"Grazie a Zeus, vieni"
Senza aspettare una risposta lo trascinai giù le lo portai in infermeria, era ancora li, leo stava dicendo qualcosa in spagnolo.
W:"Spazio"
Tutti si spostarono e ci lasciarono passare.
Apollo in tutta la sua bellezza si avvicinò al letto e la tocco.
Protrasse subito la mano e mi guardo preoccupato:"Cos'è successo?"
J:"Non lo sappiano, l'ha portata Percy ed era calda bollente, borbottava qualcosa sui Telicheni e un esplosione."
P:"Penso che per salvarci abbia fatto esplodere il "Pantheon "
A:"Come ha fatto?"
L:"Non lo sappiamo"
Lo:"Forse io si"
A:"Come?"
Lo:"Quando era ancora con la sua famiglia, l'ultimo giorno, fece sparire un drago come se niente fosse, gli occhi le erano diventati bianchi e si erano illuminati, si era alzata da terra con i capelli fluttuanti e ha disintegrato il drago con un fulmine...il fulmine era rosso"
A:"Interessante, passatemi la faretra"
Io:"Che faretra?"
A:"Lascia stare "
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Storia di una semidea
FanfictionFino a poco tempo fa era la ragazza più normale del mondo, andavo a scuola, avevo una famiglia...insomma, avevo una vita normale. Ora sono una persona speciale tra le persone speciali, la mia vita e stata sconvolta e ora sto partendo per non so dove...