Capitolo 11

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Clayton's pov

"Non ti lascerò da solo, è una promessa."

Le sue parole hanno lasciato un segno dentro di me.
L'ho delusa, le ho mentito, eppure lei continua a volermi bene.
Sammy è una brava ragazza e io non riesco ad essere arrabbiato per aver scoperto della sua relazione con Fred.
Ha guardato nei miei occhi e ha trovato il vuoto.
È l'unica, oltre Fred ovviamente, che è riuscita a leggermi dentro.

Mi giro verso Shawn, che sta giocando con il telefonino ad un metro di distanza da me.
Da quando lo conosco, non faccio altro che ubriacarmi e fumare erba.
La mia vita è cambiata e non ne vado più così fiero.
Mi sento un incoerente del cazzo, e devo tutto allo sguardo preoccupato di Sammy.
Vederla mamma, ha fatto scattare qualcosa dentro di me. Un sentimento che mai avrei creduto di provare.

Desiderio.

Ma non di lei, bensì di diventare padre.

Ho riflettuto molto e sono arrivato ad una conclusione. Non posso continuare a buttare la mia vita, devo lottare e ritornare a sorridere come un anno fa.
Per farlo, avrò bisogno del sostegno dell'unica persona di cui mi fido.

Nonostante tutto, nonostante i miei rifiuti, è lei l'unica che può salvarmi da me stesso.
Né Fred, né Sammy, solo lei...

Prendo il telefono e le mando un messaggio dopo non so quanto tempo.

Ho bisogno di vederti. C.

La sua risposta non tarda ad arrivare.
R- Casa mia, fra mezz'ora. Mi sei mancato...

Sorrido mentre leggo il messaggio e noto lo sguardo di Shawn puntato su di me.
"Hai bisogno?"

"Stai sorridendo, Virginia ti ha cercato?" ammicca.

Scuoto la testa e alzo gli occhi al cielo.
No amico, stavolta la dolce ragazza del college non c'entra nulla.
Sorrido perché, per la prima volta dopo un anno, mi sono reso conto di un dettaglio importante.

L'amicizia, quella vera, supera le distanze e gli ostacoli.
L'amicizia, quella vera, non finisce da un giorno all'altro. Va in standby per poi ritornare più forte di prima.

****

"Le abitudini sono dure a morire."

"A quanto pare." concordo.

Eccomi qui, dopo un anno di menefreghismo.
È cambiata molto, fisicamente.
I suoi lunghi capelli rossi sono diventati un caschetto castano e ha preso qualche chilo.

"Ti trovo bene, sei bellissima." Non posso fare a meno di osservarla.
Non l'ho mai vista così serena e rilassata.

"La stessa cosa vale per te, anche se avrei preferito vederti più sorridente." si avvicina e istintivamente le getto le braccia al collo.
Mentirei se dicessi che non mi è mancata, non so nemmeno come ho fatto a vivere senza di lei.
Il nostro rapporto è unico, indissolubile.

Ci stacchiamo e lei mi conduce dentro casa. Stranamente c'è silenzio e non sento il familiare profumo della sua matrigna.
"La tua matrigna ha cambiato profumo?"

Riley mi sorride prima di rispondere." Mio padre e la troia hanno divorziato. Lui ha scoperto quello che mi faceva e ha deciso di mettere fine a tutto."

Per anni ho supplicato Riley di rivelare tutto al padre, sono contento che finalmente la situazione si sia risolta.
Riley non è cattiva, è solo una ragazza che ha dovuto subire molto nella sua vita.
La matrigna ha plagiato il suo carattere e solo con me riusciva ad essere se stessa. Spero vivamente che sia ancora così.

Un fidanzato per finta 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora