Capitolo 23

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Qual è il modo migliore per dire al proprio ragazzo che stai per partire senza di lui?

Ciao Clayton, domani tornerò a Malibu. Ti amo, ci sentiamo.

Cammino avanti e indietro per la stanza senza riuscire a trovare una soluzione.
Evan nel frattempo dorme beato nella sua culla.
Sono rimasta a dormire a casa di Fred, il che vuol dire avere Clayton ad una porta di distanza.

Ansia. Profonda e sofferta ansia.

Respira Sammy, non stai mica per affrontare la terza guerra mondiale.

Okay, posso farcela. Devo farcela.

Apro la porta della mia stanza, con l'intenzione di raggiungere quella in cui dorme Clayton.
Spero sia sveglio e pronto per la notizia.

Busso piano, e solo dopo aver sentito la sua risposta, entro dentro.
Clayton è rannicchiato sotto le coperte, i capelli scompigliati e il cellulare in mano.

"Buongiorno amore." mi fa segno con la testa di raggiungerlo.

Lo accontento e mi rannicchio vicino a lui.
Okay, gli darò dopo la brutta notizia.
Per adesso lasciatemi godere questo momento.

"Dormito bene?" mi domanda mezzo assonnato.

"Si, però con te accanto avrei dormito meglio."

Clayton si mette a ridere, la sua mano si posa tra i miei capelli scompigliandoli.
"Dillo a Sylvie."

Rido a mia volta e mi accoccolo ancora di qui contro il suo petto.

Sammy, ora o mai più.

"Clay, devo dirti una cosa." mi sposto leggermente per poterlo guardare negli occhi.

Il biondo mi osserva, senza capire." Dimmi amore."

Okay Sammy, adesso.

"Domani ritorno a Malibu con Dylan ed Evan." sgancio la bomba.

Clayton si alza a sedere, incredulo.
"Come sarebbe a dire che domani ritorni a Malibu?"

Ti prego, fa che la prenda bene. Fa che la prenda bene...

"Hai capito benissimo, amore. Ho deciso di ritornare a casa, Tyler ha bisogno di spiegazioni."

Perché deve essere tutto così difficile? Perché non si può semplicemente cambiare il corso degli eventi?
Certo che si può, è una tua scelta.
Ti sbagli, stavolta davvero non posso. Cambiare il corso degli eventi non fa più parte delle mie mansioni.

"Okay." mi stupisce con la sua risposta.

"Okay?" Ma è serio?
Gli ho appena rivelato che staremo lontani per non so quanto tempo e lui se ne esce con un semplice okay?

"Va bene, se questa è la tua decisione non vedo perché dovrei ribattere." mi guarda dritto negli occhi, come mai prima d'ora. "Sammy, la mia vita dipende da te, lo vuoi capire? Ho intenzione di seguirti fino in capo al mondo se necessario."

Mi stupisce ancora di più. Cosa diavolo ha in mente?
Non può averlo detto davvero...
Lui...lui non può abbandonare la sua vita per me. Non può rinunciare al college, ai suoi progetti...

"Rinuncerò al college e al mio futuro per te. Ho già perso abbastanza tempo, non intendo perderne altro."

Okay, sto sognando?
Datemi un pizzicotto per piacere perché sta per venirmi un infarto.

"Sei..sei sicuro?" È l'unica frase che riesco a pronunciare.
Le corde vocali non collaborano come vorrei, troppo scioccate per funzionare.

Clayton annuisce, dopodiché allarga le braccia. Esito un minuto ma poi cedo alla tentazione e mi butto tra di esse.
Non ho più dubbi, è lui l'uomo della mia vita.
Nessun altro avrebbe rinunciato a tutto per me; è un pazzo, bellissimo, ma pur sempre pazzo.

Un fidanzato per finta 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora