Freddo annebbiato dai raggi solari
che tendon lontane le mani
al domani
e guardano fieri verso i momenti
di ieri
e non sanno che aspettarsi,
esitano sul da farsi,
non sanno se temere
o se osar andare a vedere.
Freddo che trema nel ventre
e agghiaccia e ti schiaccia
e opprime e comprime
come una fragile coltre
di cristallo sgrezzato
coperto di lacrime
chissà, magari felici,
ma lacrime dolci, salate,
dalla sofferenza vellutate,
quasi impercettibili
nel loro tintinnare,
e noi, arrendevoli,
ci accostiamo ad ascoltare.
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Strisce di sole
PoetryRaccolta di poesie in versi, oserei dire, più che liberi. Sensazioni raccolte in manciate di parole fragili e musicali, nulla di più, e forse basterà. è stata #9 su POESIA