Lontanamente quasi
ti cerco, intangibile
speranza.
Poi, ti perdo
e cado nel buio
nuovamente sola.
Assenza, gelido aroma
insostenibile.
Una luce filtra
dal vetro opaco, dove
singhiozza una lacrima
lacerata dal silenzio.
Irrompi nella stanza
e crolla la finzione
d'una presenza inesistente.
Ma poi cosa importa
di tutta la salsedine
di giorni scivolati
nell'umidità delle strade?
Stanca, posa l'assenza
nel suo stato opposto
nell'ombra del futuro.
STAI LEGGENDO
Strisce di sole
PuisiRaccolta di poesie in versi, oserei dire, più che liberi. Sensazioni raccolte in manciate di parole fragili e musicali, nulla di più, e forse basterà. è stata #9 su POESIA