Frammenti di πάθος: Solchi sofferti

18 4 2
                                    

Le persone che hanno sofferto,
le vedi, le riconosci:
hanno profondi solchi
che cullano gli occhi
in distese di pianti remoti.
Conservano nel cuore
un sorriso complice, empatico,
perchè loro sono passate di lì,
hanno vissuto e compreso
la propria anima,
finalmente,
dopo vari tentativi cercati
inutilmente.

Le persone che hanno sofferto,
sì, le riconosci con gli anni.
Subito ti paion normali,
poi il loro cuore si apre,
e i cocci si sgretolano, fragili
e opachi frammenti di memoria.

Le persone che hanno sofferto
si riconoscono col tempo:
te lo dedicano sempre,
te lo regalano infinito,
ti stanno accanto nel vuoto
e ti tendono la mano
quando stai per cadere.
Loro sì che sanno
cosa voglia dire,
eppure non lo dicono.
Nessuna parola, non ne hanno più:
loro agiscono.

Le persone che hanno sofferto
ridono in silenzio,
quasi temessero la felicità,
come fosse una nobile arte
da preservare.

Le persone che hanno sofferto
sono le più belle,
il loro volto è un dipinto
di sincera comprensione.

Cercatele, amatele, ascoltatele.
Avrete bisogno di loro,
e loro, senza dirvelo,
avranno altrettanto bisogno di voi,
o forse di piú.

Nuotate nei loro sguardi,
aggrappatevi alle loro parole:
sono eterne promesse
di cuori infranti ma ricostruiti
con amore, sofferenza e passione.

Scavate nel loro cuore,
con delicatezza, accortezza e premura,
date loro un abbraccio,
lasciate che vi regalino
il loro dolore.

Il vostro affetto,
se sincero,
è il loro unico sostentamento.

Strisce di soleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora