Che mondo folle, il nostro.
Le persone camminano
senza incontrarsi,
a volte inciampando
l'una sull'altra.
Si chiedono scusa senza guardarsi,
cercano negli occhi persi
una casa in cui tornare.
Che mondo folle, il nostro.
Un mondo che non sa sognare,
un mondo che ritiene folli
coloro che hanno in sé
interessi e passioni.
Che mondo folle, il nostro.
Un mondo che dichiara l'amore
ancorato a una tastiera elettronica
e spera di scorgere l'emozione
nei frammenti dei pixel rimasti.
Che mondo folle, il nostro.
Un mondo schifato e ignorante,
che lascia da parte la poesia greca
per far spazio a ignoti
e attuali best sellers.
Che mondo strano, il nostro.
Gente che ti dice che sei inutile
quando non ha un fine
e invidia i tuoi sogni.
Che mondo strano, il nostro.
Te ne accorgi solo quando,
camminando per strada,
loro non si accorgono che esisti,
e potresti passar loro davanti!
Saresti comunque invisibile.
La gente non si scosta,
ma è perché non vuole vedere,
non sa vedere
la propria realtà.
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Strisce di sole
PoetryRaccolta di poesie in versi, oserei dire, più che liberi. Sensazioni raccolte in manciate di parole fragili e musicali, nulla di più, e forse basterà. è stata #9 su POESIA