LASCIATI AMARE

12 Capitolo

Samantha tutta la notte non ha chiuso occhio.
Ha pensato e ripensato a ciò che gli ha detto David,  al suo passato e alla sua proposta...e' una grande responsabilità e  si chiede se lei sarà all'altezza di affrontare ed eventualmente comandare un branco di lupi così vasto.
È molto combattuta,  è triste per ciò che gli è successo e si chiede se qualcuno lo avrebbe aiutato a superare quel trauma  in passato, magari adesso non sarebbe così cattivo.
Riuscirà la sua anima ad avere un po' di pace,  ad emergere da quel buio profondo in cui si è inabissato?
Il dolore più grande per lei è  sapere che lui deve sposare  Amanda, ma deve essere forte...deve scoprire cosa vogliono quelle streghe e rimanere lì  da sola sarebbe un bersaglio facile.
Se è vero che sono streghe  che intenzioni hanno?
Adesso lei ha un debito con loro,  cosa vorranno in cambio da lei?
Cosi raccoglie il necessario e va verso il Ranch.
Quando arriva ad aspettarla c'è lui.
"Ti stavo aspettando, gli altri sono già in sala riunione "
"Come sapevi che avrei accettato? Comunque sappi che non lo faccio per te ma per i ragazzi"
David sembra deluso da quell'affermazione.
"Va bene... lo accetto è giusto così. E comunque io sento tutto ciò che pensi non ricordi? "
"Giusto... il morso"
"Sei stato tu vero? Hai aperto tu la cella e poi sei andato via? Perché? È un controsenso"
Lui non risponde ma sorride.
"Il mio lupo mi stava uccidendo, lui è un tipo testardo proprio come qualcuno che conosco ed è molto protettivo nei tuoi confronti. Purtroppo a volte il mio lato umano prevale e mi fa comportare in modo impulsivo"
"Io sono testarda ma tu sei uno stupido orso"
"Va bene andiamo "
Quando arrivano c'è fermento e quando la vedono i ragazzi iniziano a fischiare e a battere le mani.
"Allora sapete già perché ci troviamo qua... da adesso lei è la vostra Luna,  rispettatela e ascoltatela perché quando io non ci sarò sarà lei a fare le mie veci... così ha deciso nostra Madre Luna
e così sia! "
Amanda quando lo sente diventa una furia e va dritta verso di lei ma David si posiziona tra le due rivolto verso Amanda e inizia a ringhiare.
"Non puoi... sono io la loro Luna tu devi sposare me "
Dice lei irata
"Troppo spesso metti in dubbio le mie decisioni adesso mi sono stancato,  ringrazia quel bambino che porti in grembo o ti avrei cacciata via subito "
Intanto Samantha esce e va in ambulatorio seguita da Evelyn.
"Io ti conosco che intenzioni hai?  Cosa vuoi fare? "
"Prepararmi,  stai tranquilla che hanno in mente qualcosa e non rimarrò a guardare. Torno subito "
"Sam ma dove vai? "
Senza nemmeno guardarla le risponde con sicurezza.
"A fare un po' di spesa"
Un'oretta dopo circa ritorna.
Evelyn la guarda con occhi spalancati.
"Questo è quello che hai comprato?  Stai scherzando spero,  pensavo che prendevi qualcosa al supermercato "
"Queste cose non le vendono mica al supermercato "
La sua amica la guarda contrariata.
"Pensi che io sia stupida?  So dove le vendono,  ma cosa te ne fai di tutte queste armi? "
"Voglio difendermi e siccome sono fuori forma mi devo allenare "
"Inizio ad avere paura di te Sam, non conoscevo questo lato del tuo carattere "
"Non si finisce mai di conoscere una persona nemmeno dopo un'intera esistenza vissuta insieme...ricordalo sempre"
"E adesso dove vai?"
"Nella foresta ad allenarmi vieni con me così impari qualcosa anche tu"
"Stanno litigando "
Dice Evelyn,  Samantha continua a camminare.
"Non mi interessa sono fatti loro, io sono qua per un motivo ben preciso"
Giunte nel cuore della foresta Samantha poggia le armi a terra e inizia a salire su un albero.
"Sam devo raccoglierti con il cucchiaino? "
"Tranquilla...casomai mi prendi in braccio tu"
"Io? E come ? Da quando sei diventata così agile?"
Ha raggiunto la cima e lo spettacolo che si pone innanzi a se è stupendo.
Scende poggiando il piede da un ramo all'altro quando è giù prende una spada e l'altra la dà alla sua amica.
"Forza...difenditi"
Evelyn impugna la spada ma non riesce nemmeno a sollevarla.
"E come? Vuoi uccidermi?"
"Impara a mantenere la spada che io faccio qualche tiro con l'arco.
Sai mio padre mi ha sempre detto che la difesa personale è importante perché al giorno d'oggi con tutti i pazzi che ci sono in giro è meglio prevenire che curare,  quindi sin da piccola mi ha insegnato tutte le varie forme di difesa "
"Quindi tu sai il karate e quelle robe lì? "
"Karate... Kick boxe, tiro con l'arco,  spada, armi,  so tutto "
"Chi sei tu realmente?Accidenti non mi hai mai detto niente"
"Per me non è mai stato importante lo era per mio padre  ma io lo facevo per divertirmi, lui si arrabbiava perché non lo prendevo seriamente, mi ha sempre detto che un giorno mi sarebbe stato utile, gli ho sempre chiesto il motivo di tutto ciò ma non me lo ha mai detto e io non l'ho mai capito. Vedi?  Adesso mi torna utile"
Impugna l'arco con la mano sinistra, tira la corda con la destra, si posiziona, traccia una linea immaginaria con il  corpo  perpendicolare al bersaglio,  mette i piedi alla larghezza delle spalle ben ancorati al terreno,  incocca la freccia,  alza l'arco e lo tende, mira e tira facendo centro pieno.
"Uau... sei stata bravissima "
Le dice Evelyn lei la guarda.
"Io non sbaglio mai"
È pomeriggio inoltrato quando Evelyn e Samantha ritornano al Ranch, stanno andando a casa ma la figura di un uomo davanti al cancello le fa fermare.
Samantha si avvicina,  sui trent'anni alto magro una tristezza indescrivibile negli occhi.
"Ha bisogno di aiuto? "
"Sam... fai attenzione "
Samantha guarda la sua amica con le sopracciglia inarcate.
"Evelyn stai tranquilla sei una fifona...dobbiamo affrontare i problemi non scavalcarli, non avere paura di tutto "
Quindi si avvicina all'uomo.
"Ha bisogno di qualcosa? "
Chiede.
"Scusi se disturbo...so che lei è una brava persona e non so davvero a chi rivolgermi...Mia figlia...la mia bambina è sparita"
"Come sparita? Da quando? "
"Da ieri notte...Mia moglie non voleva farmi venire per non disturbare ma io ho insistito, soltanto voi potete aiutarmi...Non sappiamo a chi rivolgerci"
Dice iniziando a piangere.
"Evelyn chiama tutti e spiega quello che è successo e poi vieni con me"
"Va bene ma..."
"No...Non dirlo...rimboccati le maniche e datti da fare"
"Va bene vado "
Quando Evelyn ritorna Samantha accompagna quell'uomo a casa.
Arrivati trova la moglie in lacrime disperata.
"L'hanno rapita davanti ai miei occhi... non sono riuscita a salvarla"
Dice la donna.
"Ha visto chi è stato? Riesce a ricordare qualche
particolare "
Chiede Samantha preoccupata.
"Ragazze... erano in tre avevano una risata macabra. Sembravano normali ma sono sicura che quello non era il loro aspetto. Sono Tornate "
Le due amiche si guardando e il cuore di Samantha inizia a battere forte.
" Chi è tornato? "
Chiede Samantha.
"Le streghe di Salem"