23 Capitolo

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David guarda Samantha e si chiede se sia  il caso di raccontarle la verità o omettere alcune cose per il suo stesso bene,  per proteggerla dal male che si è impossessato della sua anima.
Ma vuole mettere fine alla sua vita passata, vuole liberarsi da quel peso che lo opprime e lo trascina giù in quel baratro senza fondo.
Vuole darsi un'opportunità.
Tutti ne hanno il diritto anche lui, anche se ha fatto cose orribili anche se quando lei scoprirà il suo passato burrascoso forse... se ne andrà.
E ha paura... per la seconda volta in vita sua,  per una donna che è entrata nel suo cuore.
"Ti ho già raccontato della mia infanzia e ti ho detto che ho fatto il possibile per proteggere mia sorella...ma per tirarla  fuori da quell'inferno ho dovuto sottoscrivere un patto con Elizabeth. "
Si alza e va vicino la finestra.
Non molto tempo fa quelle parole non gli pesavano,  ma adesso che c'è lei è tutto diverso.
Lei le sta purificando l'anima le sta facendo scoprire sentimenti che non conosceva ed ha  paura di  trascinarla nel suo mondo maledetto. 
"I miei genitori sono stati uccisi   da un uomo  a capo di un'organizzazione, lui vende schiavi a gente senza scrupoli,  sono bambini... ragazzini,  il capo è  un licantropo senza branco, un solitario.
Elizabeth conosceva quell'uomo... È stata lei a salvare prima mia sorella e poi ha  tirato fuori  me dalle grinfie di quell'uomo. "
Si ferma e Samantha si avvicina a lui e lo abbraccia da dietro,  lui si gira  e la stringe forte a se.
"Va tutto bene... ci sono io qua con te... qualsiasi cosa sia successa...qualsiasi patto tu abbia fatto lo affronteremo insieme "
Lui continua a parlare.
"La crudeltà che ho subito io,  come ti avevo detto,  è stata  assurda e per evitare che quella gente facesse del male a lei... a mia sorella,  alla sua purezza ho chiesto aiuto a lei a Elizabeth.
Allora io ero piccolo e a costo della mia stessa vita... per Megan  avrei fatto di tutto,  ero impulsivo e non ho riflettuto sulle conseguenze dei miei gesti.
Ha comprato lei mia sorella stipulando un contratto,  anche se ha continuato a vivere con me  e così  è stata risparmiata dai  soprusi. Io ho dovuto subire fino a cinque anni,  poi ho ucciso i miei padroni e lei... mi ha aiutato... a patto che io facessi parte di quell'organizzazione.
Ho firmato perche' allora non capivo e pensavo che fosse la cosa giusta da fare per salvare lei. "
Samantha lo guarda e nota che i suoi occhi sono  lucidi.
"Pensavo che la schiavitù fosse cessata...che era una cosa che veniva fatta anticamente.  "
Dice Samamtha,  lui si allontana e le da le spalle.
"No...purtoppo lei sta continuando a farlo. Ho fatto cose orribili, sono stato addestrato,  ho combattuto, ho ucciso molti innocenti tra cui anche bambini.
Ed ho continuato anche io.
Lei è molto più grande di me anche se non dimostra la sua età.
Sono stato uno stupido, sono diventato un mostro.
Potevo rifiutarmi ma non l'ho fatto.
Allora non so come Elizabeth conosceva una veggente e le ha parlato della profezia.
Si è messa in testa che io ero il potente Alpha e che avrei dovuto sposarla.
Mi ha  fatto firmare quel contratto,  abbiamo fatto  un patto di sangue,  se non la sposo ucciderà Megan perché le appartiene. Ucciderà anche te. Ucciderà tutti i membri del mio branco "
Samantha inizia a passeggiare e a riflettere.
"C'è qualcosa che non quadra...i solitari, i licantropi senza un branco non sono così forti da essere addirittura a capo di un'organizzazione. Questo lo sai anche tu. E quindi tu mi stai dicendo che sta continuando ad agire indisturbata? Questo per te è salvare una persona? "
Lui la guarda ma non parla.
"È tu? Il capo di tutti gli Alpha? Il crudele capo dell'intera popolazione non hai mai fatto niente per fermarla?"
David si avvicina a Samantha.
"Non ho potuto...tu non sai di che cosa è capace"
Samantha inizia ad espirare e inspirare,  prendendo grosse quantità di ossigeno come se i suoi polmoni fossero affamati e bisognosi di aria.
"Va bene...devo cercare di rimanere calma. Purtroppo e dico purtroppo sono legata a te e anche se in questo momento ti odio con tutta me stessa so che nonostante tutto sei il padre di mio figlio e che un giorno forse riusciro' a perdonarti ma...dipende da te e da cosa farai tu. E mi chiedo per l'ennesima volta perché mi sono innamorata di uno stupido incosciente come te. Ma a tutto c'è una soluzione "
"Sam un patto di sangue è indissolubile...è per sempre. Lei crede che io sia l'Alpha della profezia e nessuno potrà farle cambiare idea. Inoltre è immortale"
"Quindi vuoi arrenderti? Vuoi gettare il tuo branco nelle sue fauci e farla comandare. E chissà cos'altro farà "
"Non c'è soluzione "
Dice sconsolato.
"Si invece...a tutto c'è rimedio basta volerlo ma si vede che lei su di te ha un'ascendente molto forte e in fondo io credo che ci tieni a lei. Riesco a percepire i tuoi sentimenti...l'attrazione che provi per lei. Vuoi lei? Bene fai pure. ..distruggi tutto quello che hai creato con il sangue degli innocenti. Ma io non mi arrendero'. Lotterò da sola se necessario,  non per te ma per questo bambino che porto  in grembo . Sei un fallito ecco cosa sei. Non hai fegato sei un cagnolino che corre dietro a una gonna per un briciolo non di pane ma  di sesso. "
Parole dure come un macigno,  affilate come la lama di un coltello che arrivano dritte al suo cuore.
Apre la porta e con la mano ancora attaccata alla maniglia e una lacrima che cade giù quasi come un addio e lui rimane in silenzio.
Nessun cenno nessuna parola,  niente.
"Oggi stesso me ne vado visto che è questo quello che vuoi"
"Io non voglio questo Sam...io non so che fare"
"Stupido orso devi lottare per i tuoi figli. Sai che Amanda ha fatto l'ecografia?  E tu? Eri con quella vipera. È andata Megan con lei e  sai? Avrà una bambina...avrai una figlia David non pensi a lei? Lasciarla tra le grinfie di quella mezza donna perché non basta avere un fisico da urlo se non si ha un briciolo di cervello. "
Lui piange ma Samantha è così arrabbiata che non ha un briciolo di pietà per lui.
"Sei un codardo e le tue sono lacrime di coccodrillo "
Sta per andarsene ma si ferma ancora una volta.
"Anzi sai che ti dico?  Io sono la Luna del branco e nemmeno tu riuscirai a cacciarmi via da qua.  Io non lascio il mio branco alla mercé di quella vipera e se ha qualche obiezione che venga pure da me.  Ucciderò lei e chiunque cercherà di fare del male a me e alla mia famiglia. A tutta la mia famiglia e vuoi o non vuoi anche tu ne fai parte  quindi. .. datti una svegliata e vedi da che parte stare.  Ti do tempo per decidere fino a domani. Abbiamo questioni importanti da risolvere e tu ti metti a giocare con lei. "
Ma David inizia ad arrabbiarsi e i suoi occhi diventano rossi.
"Questo non è un gioco... ne va della vita di mia sorella  e della tua, lo capisci o sei stupida? "
Lei si avvicina e lo guarda dritto negli occhi.
"Non sono stupida. Sei tu che  non vuoi lottare ma lo farò io e tranquillo ti farò cambiare idea. Ti farò ritornare un po' di materia grigia in quel cervello bacato che ti ritrovi. Perché tu sei l'Alpha e non io "
Esce dalla stanza sbattendo la porta e provocando un frastuono che rimbomba in tutta la casa.
Va dritta in ambulatorio.
Lì trova Evelyn che si avvicina a lei e  la abbraccia.
"Sam...ho avuto tanta paura per te...Non è che vuoi farmi fuori? Giuro che non ti farò arrabbiare...mai più "
Samantha sorride divertita.
"Ti conviene...  se non vuoi che ti strappo la testa con una mossa di Karate con le mie stesse mani "
Evelyn si allontana e la guarda allarmata.
"Sto scherzando non potrei mai farti del male "
"Allora sei riuscita a controllare i tuoi poteri?"
"Non sono miei sono di mio figlio ma tu piuttosto vedo che ti sei data da fare con Fabio"
Evelyn diventa rossa come un pomodoro.
"Sam...Abbassa la voce come lo hai capito? "
"Sei incinta"
Samantha si avvicina a lei ed inizia ad annusarla.
"Sam cosa stai facendo? "
"Non lo vedi? Ti sto annusando e da quel che sento il tuo odore è cambiato...Sai di fragola e di panna"
Evelyn la guarda ma è perplessa.
"Ma se ho avuto il ciclo da poco?"
"Da più di quindici giorni...Sei incinta da pochi giorni non si vedrebbe nemmeno con il test di gravidanza. Aspetta un po' e dopo lo fai e ti faccio vedere che non mi sbaglio ma come ha fatto Fabio a non
accorgersene? "
"Non lo so. Tu sei strana ultimamente "
Ma Samantha non la ascolta più.
Deve riflettere, deve trovare una soluzione.
Deve rimettere tutto in ordine.
Qualcuno arriva silenziosamente.
"Vado... vi lascio sole"
Evelyn esce .
"Ci vediamo dopo allora"
Dice alla fine.
Lei la guarda quella donna con le sopracciglia inarcate.
Il suo ventre adesso è più rotondo, si  nota la pancia.
"Amanda cosa vuoi? "
"Io.. io non so dove andare "
Irrompe in un pianto disperato.
"Scusami è che da quando ho visto la prima ecografia ho capito che la persona più importante per me adesso è lei,  la mia bambina "
"Ti sei ricreduta finalmente "
"Ho paura Samantha... per lei... Elizabeth è il male in persona e farà di tutto per eliminare gli ostacoli e noi lo siamo "
"Vieni da me perché vuoi protezione adesso che il tuo Alpha ti ha abbandonata"
Abbassa la testa e non risponde.
"Va bene. ..va tutto bene"
Samantha irrompe in una risata isterica.
"Avrai la mia protezione ma non lo faccio per te ma per quella creatura innocente porti in grembo"
"Un ultimo favore ti chiedo "
Sam si tocca il naso con la punta delle dita.
"Sentiamo cosa vuoi ancora? Che faccio cambiare idea a David...che gli dico di rimettersi con te magari?"
Amanda la guarda .
"No...so che questo  è impossibile e non ti chiederei mai una cosa del genere.  Volevo chiederti se dovrebbe succedermi qualcosa...ti prenderai cura di mia figlia come se fosse tua? Saresti una buona madre... forse migliore di me. Per favore promettimelo"
"Amanda non ti succederà niente ma se questo ti fa stare più tranquilla si...lo prometto.  Mi prenderò cura di lei come se fosse mia figlia. Adesso diamoci da fare...devo scoprire il più possibile su Elizabeth. ..deve per forza avere una falla da qualche parte e non le permetto di distruggere la mia famiglia. "

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