Samantha si allontana e va da Megan che si trova vicino alla porta d'ingresso e ha visto tutta la scena.
Tutta la sua sicurezza è svanita e adesso si sente debole e confusa.
Che cosa ha fatto? Si chiede.
Ha sfidato quella donna pur sapendo che il rischio di perdere è grande.
La sua priorità adesso è proteggere il bambino e lo farà ad ogni costo.
"Brava Samantha nessuno aveva mai avuto il coraggio di dirgliene quattro a quella megera."
"Immagino con quel carattere che si ritrova."
Ma il suo cuore batte e lei è triste.
Ripensa ai pochi momenti magici trascorsi con lui e si dispera.
"Ehi vedrai che ce la faremo insieme"
Megan la osserva e non sa cosa fare o cosa dire per tranquillizzarla.
"Megan tu conosci la profezia? Cosa dice? "
"La profezia dice che
in un luogo oscuro in uno spazio senza tempo quando una stella brillera' per sette notti,
quando il sole tramontera' e ci sarà la luna piena per ben tre volte in un breve lasso di tempo.
Quando si vedranno apparire due Soli in un giorno, il velo tra i mondi si assottigliera'.
Sarà la notte degli spiriti e le anime risorgeranno dalle tenebre.
Un potente Alpha salirà al trono versando il sangue dei suoi nemici, la sua donna sarà pura nel corpo e nello spirito, concepira e darà alla luce un figlio.
Lei urlera' tutta la notte e la grande madre, la madre di tutte le streghe risorgerà per portare le tenebre nei cuori di ogni essere vivente e sarà la fine dei tempi.
Ma la Dea Luna donerà all'Alpha e alla sua Donna il potere universale così che lui e lei saranno una sola cosa uniti dall'amore.
Perche in lei risiede lo spirito della vita, perché lei è la Madre di tutto l'universo.
Soltanto una creatura pura di cuore, giusta e compassionevole riuscirà a contrastare il male perché grande è il potere e soltanto lei lo potrà contenere."
Lei la guarda più confusa che mai.
"Non ha senso...è impossibile esserci due Soli in un giorno e la Luna piena per tre volte in breve tempo?"
"Non lo so...Non ho mai capito se si tratta di una metafora o di eventi che nella realtà dovranno accadere veramente. Comunque c'è un'altra parte che dice che la strega potrà essere uccisa con il pugnale forgiato dal suo stesso sangue"
"È dove si trova quel
pugnale? "
Chiede Samantha.
"Non lo abbiamo ancora trovato"
Riflette su ciò che le ha detto Megan ma non capisce il significato di quella profezia.
"Scusami ho bisogno di rimanere un po da sola vado a fare una passeggiata "
Dice a Megan.
"Ehi non allontanarti e se hai bisogno chiamami che arrivò in un baleno"
"Grazie Megan "
Si allontana e va di nuovo verso la foresta.
Lì cerca di dimenticare il dolore.
Li vorrebbe nascondersi e illudersi di vivere una vita normale.
Ma non è così, cosa c'è dì normale in tutto ciò che la circonda.
Lei vorrebbe perdersi in quel marasma di confusione che attanaglia la sua mente .
Un lampo squarcia il buio nella notte e un boato assordante le fa tremare anche l'anima.
Le prime gocce di pioggia cadono giù lentamente.
C'è una tempesta in arrivo proprio come quella che risiede dentro di lei.
Si siede con le spalle appoggiate contro un albero.
Lo sguardo perso nel vuoto.
E pensa a David, lui con quello sguardo tagliente come una lama, penetrante come una spada che scava e scruta i suoi pensieri mettendole a nudo l'anima.
Un rivolo di sudore freddo percorre la sua schiena.
Un senso di oppressione la invade, vorrebbe fuggire ma non riesce a muoversi.
Il suo cuore inizia a pulsare veloce, il suo corpo è invaso da vampate di calore miste a brividi di freddo.
Un'ondata di calore e di potere la investono in pieno.
C'è come una mano invisibile che la avvolge e la stringe in una morsa come un serpente che striscia e la blocca.
È una presenza dominante che è intorno a lei e in lei.
Alza il viso e gli occhi di David si incatenano si suoi.
"Smettila David...è inutile che usi il tuo potere con me"
Lui si abbassa e la guarda negli occhi.
"Vorrei spiegarti ma non posso...non posso coinvolgerti in questo schifo che mi circonda"
"Non devi spiegarmi niente. ..ho capito tutto non sono stupida e lei mi ha già spiegato ogni cosa"
"Elizabeth è venuta da te?"
Lui ha il terrore negli occhi.
"Voglio sapere che intenzione hai con me perché se no oggi stesso me ne vado e tolgo il disturbo"
"No...Non devi andare da nessuna parte. Sei tu mia moglie"
"Ma la tua cara amica mi ha fatto capire il contrario e mi dispiace ma io non ti credo più "
Samantha si alza e si allontana ma lui la blocca.
"Lasciami David non voglio nemmeno essere toccata da te"
Con una forza che neanche lei sa di possedere lo spinge forte facendolo sbattere contro un albero e prima che lui possa vedere il cambiamento dei suoi occhi lei scappa e inizia a correre.
Ma lui la raggiunge e la avvolge in una stretta ferrea.
Lei allarga le braccia e con uno slancio lo spinge lontano.
David si rialza e lei è ancora di spalle.
Quando si gira lui la vede.
"Sam...cosa ti succede? I tuoi occhi sono rossi "
"Già l'ho notato. Non ti piacciono? Sono uguali ai tuoi. Dove hai lasciato la tua vipera? Non vorrei che in tua assenza si metta a piangere come una neonata"
Lui la guarda con gli occhi sbarrati, il suo cuore batte veloce nel petto, il suo lupo inizia a strisciate sotto la sua pelle come un serpente pronto ad emergere.
"Fallo uscire... fai uscire il lupetto così ci divertiamo un po'"
Le dice .
"Samantha quella non sei tu"
Lei inizia ad avvicinarsi e gli accarezza il viso.
Poi lo bacia con violenza mordendogli le labbra.
"Mi piace il tuo sangue ha un buon sapore"
Dice leccandone una goccia che scivola dalle labbra di lui.
"Sam...ritorna in te"
"Guarda ecco il Principe azzurro che viene a salvarmi
Vieni avanti Eric vuoi assistere?"
Ma prima che possa fare qualsiasi altra cosa lui la guarda negli occhi, soffia sulle sue labbra e lei cade in un sonno profondo.
La abbraccia e la sostiene e una lacrima scivola lungo il suo viso.
Lui il potente Alpha non aveva mai pianto per nessuna donna e adesso si ritrova inerme.
Un sentimento nuovo che le spacca il cuore, che gli toglie il respiro, che lo fa sudare freddo.
È una luce che lo riscalda e lo avvolge.
È un dolce dolore costante che come un pugnale che penetra il suo cuore provocandogli delle fitte lancinanti.
È qualcosa che non può afferrare ma che è radicato in lui, lo può sfiorare, ascoltare, sentire, provare, come un pensiero a volte dolce a volte salato, come le calde lacrime che scivolano lungo il suo viso proprio in quel momento.
È un sentimento dolce e allo stesso tempo amaro.
È come una melodia che penetra nella sua mente ed sublime meravigliosa o può diventare assordante ed è entrata dentro di lui senza volerlo.
Le loro anime intrecciate dall'amore hanno posto delle radici come un albero eterno.
Un attrazione fuori dal comune.
Una voglia pazzesca di proteggerla da tutto e da tutti.
Soprattutto da se stesso.
"Non è la prima volta che le succede"
Eric interrompe il flusso dei suoi pensieri.
"Perché non è venuta da me? Perché non mi ha detto
niente? "
Si chiede David.
"Perché è arrabbiata con te, non mi ha detto quello che le è successo e io non le ho chiesto niente ma... penso che tu l'hai ferita nell'anima"
Gli dice Eric.
Lui lo guarda e sussurra.
"Lo faccio sempre... penso in questo modo di tenerla al sicuro invece ho peggiorato la situazione. Devo portarla al Ranch e chiamare il medico. Vediamo se lui ha una
soluzione "
Così la prende in braccio delicatamente come una sposa... la sua sposa e la conduce al Ranch.
Ad aspettarli c'è Megan.
"Dovevi dirmi cosa le stava succedendo"
La rimprovera guardandola con gli occhi rossi.
"Scusami David ma mi ha fatto promettere di non dirti niente. Ho dovuto dirle di te ed Elizabeth. Non l'ha presa bene... Lei ti ama"
"Magan dovevo essere io a parlare con lei... È mia moglie e aveva il diritto di sapere direttamente da me"
Anche Megan inizia a cambiare, il suo lupo vorrebbe emergere e nella stanza si espande un'ondata di potere.
"Tu... Sei andato con quella lasciandola sola senza neanche una spiegazione. Vi ha visti abbracciati... Ha visto tu che l'annusavi. Da lì è partito tutto, è colpa tua se lei sta male"
David fa fatica a mantenere il controllo ma sa che sua sorella purtroppo ha ragione.
Non avrebbe dovuto permettere a lei di innamorarsi, avrebbe dovuto mandarla via... per il suo stesso bene.
Ma adesso lei è lì e porta in grembo la sua creatura e deve fare il possibile per proteggerla.
"Basta non infierire... volevo proteggerla ma ho soltanto peggiorato la situazione. Con Elizabeth ho purtroppo un conto in sospeso e non posso venir meno alla parola data. Ma risolvero' ogni cosa"
Porta Samantha nella sua camera e la appoggia sul letto.
Megan li segue in silenzio.
"Scusami sono troppo nervoso e preoccupato "
Dice alla sorella.
"Dimmi di che cosa si tratta... possiamo risolvere insieme tutto. Che cosa hai in ballo con Elizabeth... è così grave che nemmeno a me puoi dire di cosa si tratta? "
Lui si gira e le accarezza la guancia.
"Si Megan è grave e mi dispiace ma non posso dirlo a nessuno "
"Cosa ci fa quella nella mia camera"
Una voce stridula li fa girare.
"Questa non è la tua camera Elizabeth e ti ho detto che a Samantha la devi lasciare stare"
Dice David.
Mentre parla la sua voce diventa bassa... un ringhio fuoriesce dalla sua bocca e in un attimo si trasforma in lupo.
Una trasformazione dolorosa ma non controllata.
È fermo davanti a Elizabeth su due zampe, le fauci aperte e le zanne affilate.
Elizabeth indietreggia.
"Sai che non puoi fare niente, tu hai un accordo con me"
Dice lei.
Ma in quel momento Samantha si sveglia e quando vede ciò che sta succedendo i suoi occhi diventano rossi.
Con un balzo si avventa su Elizabeth e la afferra con una mano stretta sul suo collo sollevandola come se fosse una piuma.
Elizabeth non respira, annaspa e ringhia, le sue labbra sono cianotiche, il viso rosso.
"Tu... Sei soltanto una vipera. Lascia in pace mio marito o ti uccido. Lui... È... Mio! Qualsiasi patto avete fatto in passato è stato sciolto proprio in questo momento da me. Intesi? "
Elizabeth ha le gambe che penzolano nel vuoto fuori dalla finestra ma non demorde.
"Lui non può sciogliere il patto o sa benissimo cosa succederà "
Risponde sicura di se Elizabeth.
David che si è trasformato in umano adesso è vicino Samantha e le tocca una spalla.
"Sam... Lasciala andare. Non vuoi ucciderla realmente. Non sei tu questa"
Samantha sorride.
"Devo lasciarla? Con piacere"
Lascia la presa e Elizabeth precipita giù ma essendo anche lei un licantropo attutisce la caduta con un balzo.
Samantha si gira e guarda David.
"Adesso tu mi dici che patto avete fatto "
Megan è rimasta a guardare con la bocca socchiusa e gli occhi sgranati.
Non pensava che fosse così grave.
Samantha si rivolge a Megan. "Megan vai a liberare Amanda tanto non sono più io la sua nemica."
Megan esce dalla camera in fretta e furia.
"Bene... Adesso mi racconti tutta la tua vita"
Dice lei facendo sedere David sul letto con una spinta.
Lui sorride divertito.
"Sei diventata più forte di me. Vuoi che ti racconti proprio tutto?
È una lunga storia "
Anche lei sorride.
"Sai... Ho notato che adesso riesco a gestire questi nuovi poteri e se non parli posso sempre convincerti con le maniere forti. Quindi a te la scelta. Adesso parla... io sono qua ad ascoltarti. Ho tutto il tempo che vuoi"
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LASCIATI AMARE
WerewolfUna ragazza si trasferisce in una cittadina abitata da umani e licantropi per lavoro. Il capo è un licantropo, un Alpha crudele che detta leggi e punisce chi li infrange rendendoli suoi schiavi o uccidendoli. Un Alpha che ha combattuto e ucciso mo...