18 Capitolo

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È da un'ora circa che sono andati via ma Jimmy si tiene in contatto con David telepaticamente e ancora non hanno ottenuto nessun risultato, non le hanno trovare.
David cammina nella stanza e si chiede se non fosse stato così impulsivo magari lei adesso non sarebbe in pericolo di vita.
Lui non è andato con loro per non lasciarla sola e perché prova lo stesso dolore che prova lei è sarebbe troppo vulnerabile.
Sente la sua paura, la sua tristezza e l'amore che prova per lui.
Un sentimento nuovo strano ma che nonostante tutto non riesce a penetrare il suo cuore ghiacciato, non riesce a riscaldarlo.
La guarda e anche se sofferente le sembra stupenda.
Sposta una ciocca dei capelli che le coprono il viso e osserva i suoi lineamenti perfetti.
Il colore stupendo dei suoi capelli un tempo morbidi ma adesso sciupati e sudati.
La ferita ha assunto un colore ancora più scuro e si va allargando a vista d'occhio.
Si sente inerme e per lui è come se una parte di sé stesse andando via per sempre insieme a lei.
Tira un pugno nel muro e dalla sua gola fuoriesce un ringhio basso e un'ondata di potere di riversa in tutta la foresta, tanto è arrabbiato.
Il branco percepisce il suo dolore e per loro è struggente vedere il loro Alpha in quello stato e la loro Luna in fin di vita.
Si sente stupido perché non doveva lasciarla da sola, doveva farla scortare dai suoi uomini perché lei è la Luna del branco e la Dea gliela affidata e lui non ha saputo proteggerla.
<Ehi Capo le abbiamo trovate ma... ci hanno detto che non esiste un antidoto per quel veleno. È un veleno antico fatto con un erba che non esiste più >
< È impossibile, non credo a quello che dicono loro>
< Hanno detto che Samantha deve vivere perché hanno bisogno di lei, ma non ci hanno voluto spiegare il motivo. È nel loro interesse che lei sopravviva. Dicono che è forte e in lei c'è qualcosa che la
aiuterà >
<Va bene tornate indietro tanto è inutile, immaginavo di non ricevere nessun aiuto da loro, figurati sono streghe>
< Comunque stanno tornando con noi, vogliono vedere Samantha e trovare una soluzione >
Dopo un po' Giulia e Elisa arrivano insieme si ragazzi.
L'Alpha esce dalla camera e va verso di loro.
"Non avevamo motivo di venire fin qua, sappiamo bene che corriamo dei rischi e che potete ucciderci, ma abbiamo voluto dimostrarvi che siamo sincere "
Sotto la supervisione dell'Alpha le due vengono condotte da Samantha.
Si avvicinano e Elisa passa la mano prima sulla ferita e poi sul ventre di Samantha.
Guarda la sorella e sorride.
"Si...ce la farà lei è forte...il suo corpo sta lottando per debellare il veleno. Ma come ho detto prima c'è qualcosa che la sta aiutando e reagire più in fretta "
"Va bene scortatele lontano da qua e non fatevi più vedere o vi uccido."
"Ma capo le lasciamo andare tranquillamente? "
"Samantha avrebbe voluto così e non discutere i miei ordini."
Dice ringhiando.
Le conducono il più lontano possibile e ritornano indietro.
Un'altro giorno è trascorso e Samantha non accenna a svegliarsi.
"Vai a riposare un po' ci rimango io con lei."
Megan è vicino a lui è poggia una mano sulla sua spalla.
"Deve essere il sangue che le ho dato, speriamo che quelle due dicevano la verità "
"La nostra Luna è forte...vedrai che ce la farà."
"Vado a sgranchirmi le gambe...torno tra poco."
Esce e va dai ragazzi.
Megan rimane con Samantha ma uno dei ragazzi la chiama e si allontana.
Proprio in quel momento Amanda ne approfitta e entra con un pugnale in mano.
"Mia cara...adesso te lo do io il colpo di grazia.
Tu non puoi portarmi via David, lui è mio ."
Si avvicina al letto e alza la mano pronta a colpirla al cuore.
Nessuno è un grado di aiutarla in quel momento e lei ne approfitta proprio nel momento in cui lei è più indifesa.
Ma quando tocca la sua pelle una mano la blocca.
Lei guarda la mano e poi il viso della persona che l'ha fermata.
Samantha la guarda e ancora tiene fermo il suo braccio.
Proprio in quel momento entra Megan e vedendo ciò che Amanda sta facendo la allontana da Samantha e chiama suo fratello.
"Cosa succede? "
"Ti sei svegliata? "
"Già ma qualcuno ne ha approfittato e voleva conficcarmi un pugnale nel cuore. Se non mi fossi svegliata in tempo adesso sarei morta"
Lui guarda Megan e poi Amanda.
"È vero quello che dice?"
"Non è vero...sono venuta a vedere come stava e ho trovato il pugnale nel letto "
Si giustifica lei, David si avvicina.
"Perché il tuo cuore batte forte? Se sei innocente di che cosa ti preoccupi? "
Samantha si alza...Si avvicina a lei è la guarda dritta negli occhi.
"Non sei degna di diventare madre e rimpiango quella bambina"
Poi guarda David.
"Mi dispiace per te. Tienila lontana da me oppure
la uccido "
Esce dalla stanza.
Quando arriva fuori tutti la accolgono con gioia.
"Posso parlarti... in privato "
Le chiede David che l'ha seguita.
"Facciamo una passeggiata, ho bisogno di sgranchirmi le gambe "
Propone lei e vanno verso la foresta.
Lui rimane in silenzio.
"Cosa dovevi dirmi? "
"Non è facile per me, ecco mi dispiace per Amanda per quello che stava facendo. Se non ti saresti svegliata ti avrebbe uccisa. Ho fallito due volte con te e non succederà più. Io ho il compito di prendermi cura di te come Luna del branco "
Lei si ferma e lo guarda.
"Come Luna? "
E si arrabbia perche' lei vuole di più da lui, vuole tutto.
"Non importa, io non ho bisogno della balia
come vedi "
Lo lascia lì e torna indietro come un fulmine.
"Ehi Sam aspetta che cosa ho fatto questa volta? "
Dice lui correndole dietro e bloccandola contro un albero.
"Niente non devi avere responsabilità su di me. So cavarmela da sola"
Lui inizia ad annusarla.
"Che... che cosa
stai facendo? "
"Hai un odore diverso... sento il mio odore su di te molto più forte di prima, è come se venisse da dentro di te"
La guarda negli occhi.
"Forse è perché mi hai fatto bere una tonnellata del tuo sangue? "
Risponde sarcastica.
"Lasciami andare "
Ma lui non la lascia allora lei alza la gamba e le tira un calcio in mezzo alle gambe facendolo allontanare.
Lui si piega per il dolore e lei sorride.
"Questa volta me la paghi cara"
Dice David e lei inizia a correre andando verso Jimmy, Massimo e Fabio riportandosi dietro di loro.
"Principessa"
Lei si gira e non ha il tempo di replicare che Eric la afferra e la stringe a sé.
"Mi hai fatto spaventare lo
sai? "
Dice accarezzando il suo viso.
Poco dopo arrivano Karen e Ethan.
"Ehi Samantha "
Si avvicina e bacia la sua mano.
David la afferra e la tira stringendola e iniziando a ringhiare.
"Ecco... è tornato tutto alla normalità "
Dice Karen ridendo.
"Andiamo ti faccio vedere il libro "
Propone Karen.
Arrivati prende una vecchia sacca e avvolto in mezzo a una stoffa c'è un libro.
Samantha lo guarda e un brivido intenso percorre il suo corpo mettendole in subbuglio lo stomaco.
Lo apre.
"Che lingua è questa qua? "
"Si dice sia la lingua del diavolo, soltanto le streghe riescono a leggerlo "
Samantha guarda Karen.
"E che ce ne facciamo noi di un libro in una lingua sconosciuta? "
David che le ha seguite inizia a sfogliarlo e guarda le ultime pagine.
Ma la sua espressione contrariata non promette niente di buono.
"Non dirmi che conosci questa lingua? "
Chiede Samantha.
"Sai quanti anni ho io? La mia famiglia è una delle più antiche e sin da piccolo mio padre ha voluto darmi un'istruzione ferrea facendomi studiare tutte le lingue del mondo. Vogliono fare ritornare in vita la strega madre"
"Questo lo avevamo intuito. Come?"
"Con un incantesimo e l'immolazione di
un'innocente "
"Ecco perché hanno rapito quelle bambine . Non hanno trovato ancora la persona giusta"
Dice Karen.
"Va bene... non facciamoci prendere dal panico. Tieni quel libro al sicuro, non vorrei che fosse l'originale"
"Infatti questo non è un falso... non è una copia, è l'originale si vede benissimo. A chi l'avete preso? "
"A una strega"
Risponde Karen.
Samantha è preoccupata.
Troppo silenzio. Perché non attaccano?
"Dobbiamo prepararci a un loro attacco. Ci servono delle armi, acqua benedetta in abbondanza"
"Basta staccargli la testa"
Dice tranquillamente Karen.
"Giusto mando qualcuno dei ragazzi a prenderla in
chiesa "
Dice David.
Intanto escono e fanno un giro.
Il Ranch è pieno di bambini e genitori che sembrano felici all'apparenza.
Un urlo la fa girare.
"Fammi uscire...Non puoi tenermi chiusa qua dentro per sempre "
Amanda è affacciata alla finestra e urla come una forsennata.
"Non posso mandarla via se prima non partorisce, ha sbagliato ma..."
"Lo so è la madre di tuo figlio ma tienila lontana da me o non rispondo delle mie
azioni "
Continua a camminare e si ferma all'improvviso, David che la segue va a sbattere contro di lei.
"Ma che fai David?"
"Ti seguo"
"Perché? "
Chiede curiosa.
"Perché da adesso in poi sarò la tua ombra"
Lei sbuffa e inizia a borbottare.
"Non capisco"
Chiede lui.
"Non ho detto niente "
Risponde Samantha.
"Sam stai borbottando e io non lo sopporto "
"Sto dicendo che non devi seguirmi come un cagnolino mi rendi nervosa"
"Sto solo facendo il mio dovere "
"David smettila mi stai facendo incazzare, come fai a non capire?"
"Principessa come stai?"
"Eric...sto bene non chiedermelo ogni cinque minuti "
"Mi preoccupo per te, sei stata imprudente dovevi chiamarmi, ti avrei seguita anche in capo al mondo"
David lo allontana.
"Ci sono io con lei tu vai a cercare qualche altra da proteggere"
"Non iniziate di nuovo oppure vi fucilo entrambi"
"Vieni con me se loro due ti fanno arrabbiare "
Dice Ethan avvicinandosi a lei.
"Non ho bisogno di nessuno di voi so cavarmela da sola"
"Infatti abbiamo visto"
Dicono in coro tutti e tre.
"Andate al diavolo tutti e tre"
"Piccola mia"
Una voce a lei familiare la fa girare di colpo.
"Mamma? Cosa ci fai tu qua?"
"Cosa significa che ci faccio qua? Sono venuta a trovare la mia bambina. Logico no?"
"Giusto che domanda stupida. Adesso si che sono nei guai"
"Non sei contenta di
vedermi? "
"Si mamma...contentissima. Karen accompagni un attimo mia madre che adesso arrivo per favore"
"Certo...andiamo signora"
Si allontanano e Evelyn si avvicina a Samantha.
"Non sei contenta che è venuta a trovarti tua madre ? "
"Certo che si, ma adesso chi glielo spiega che mi sono sposata senza neanche avvertirla"
"Possiamo fare la cerimonia con il Sacerdote "
Propone David.
Lei lo guarda.
"Già così fai contenta tua madre"
Dice Evelyn.
"Perché mi sono cacciata in questo pasticcio mi chiedo"
"Allora vado a preparare tutto"
Dice felice Evelyn intanto David sorride divertito.

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