Macchiolina

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POV'S Sascha

"Che ne dici, andiamo sulle montagne russe?" chiedo a Stefano.
"Meglio dopo, altrimenti vomitiamo a quelli davanti a noi!" risponde lui.
Si guarda intorno.
"Andiamo nel labirinto degli specchi?" dice Ste, indicando la fila e l'attrazione.
Annuisco.
"Chissà che forme bislacche verranno fuori!" aggiungo.
"Aspetta un attimo, dove sono Papà e Sal?" chiedo.
"Boh, saranno su qualche attrazione..." risponde Stefano.

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*nel Tunnel dell'orrore*

POV'S Salvatore

"Miseria, quei due sono proprio dei figli monelli!" dice Giuse, con tono da genitore.
Io non lo sto ascoltando.
Mi guardo in giro.
Siamo solo noi, su una barchetta lungo un piccolo corso d'acqua, al buio ma con qualche piccolo faretto che illumina il meno possibile il tunnel.
Mi avvicino di più a Giuse.
Spero non pensi male.
"Certo che questo tunnel è fatto bene! Ti può spuntare qualcosa e farti venire un colpo."
Appena Papà finisce di parlare, spunta, all'improvviso, un fantasma tutto rovinato davanti a noi.
Io urlo come una ragazzina alla vista del finto fantasma.
"Non ti facevo così pauroso, Surry!"
Io non ho paura, è solo che quel coso è spuntato così, di colpo!
Guardo di nuovo in giro.
Il mio sguardo si incrocia con quello di Giuse.
"Sal..."
"Sì?"
"Hai una macchiolina sopra il labbro..."
Un'altra?!
Alla faccia! Sono peggio di Stefano!
Deve essere stata quella buonissima ciambella!
Giuse me la toglie con un dito.
Perché ho una sensazione di déjà-vu?
Lui si ferma.
Ci guardiamo negli occhi.
La sua mano passa dal mio labbro alla guancia.
Che momento imbarazzante...

...ma piacevole...

Si avvicina a me.
Chiudo gli occhi.
Sento le sue labbra vicine alle mie.
Rabbrividisco.
Sento le labbra sempre più vicine.
Le nostre labbra si incontrano.
La mia mano va verso quella di Giuse.
La sento e la incrocio con la mia.
Aspetta.
STO BACIANDO GIUSEPPE.
Io...io non dovrei...
Per me lui è un amico...

...forse.

Mi stacco dalle sue labbra.
"Sal..."
"Giuse, quello che abbiamo fatto è sbagliato."
"Però tu hai ricambiato..."
"Lo so, ma solo perché non volevo darti picche."
"Quindi..."
"Siamo solo amici Giuse. Noi siamo etero. Non possiamo fare queste cose..."
Papà è dispiaciuto.
"Mi dispiace...non volevo...non so cosa mi è preso..."
"Non importa Giuse. Amici come prima?"
Mi sorride.
Mi fa piacere vederlo sorridere.
Il giro finisce e usciamo dall'attrazione, diretti chissà dove.

VIA I FORCONI E LE TORCE!
Ora mi odierete lo so...
Abbiate pazienza.
Non è saschefano, ma i prossimi lo saranno!

Niente ci può dividere...•SASCHEFANO• [#Wattys2018]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora